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Mosaner d’oro, Fugatti entusiasta è corso a Cembra

Il presidente della Provincia autonoma di Trento commenta così: «Risultato splendido, frutto di costanza e sacrifici»

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«Amos, sei mondiale» – si legge sul cartello affisso sulla cabina di un trattore parcheggiato lungo la strada che porta al Palacurling.
L’intera comunità di Cembra si è fermata questo pomeriggio per festeggiare lo straordinario oro olimpico conquistato nel curling misto dal 26enne Mosaner con la veneta Stefania Constantini.
Il punto di ritrovo non poteva che essere la struttura sportiva alle porte dell’abitato, tra esultanze goliardiche, bella musica e qualche brindisi.
Qui Amos Mosaner è cresciuto come atleta ed ha affrontato gli allenamenti con entusiasmo e tenacia.
 
«Una grande soddisfazione per questa terra, dove Amos Mosaner ha mosso i primi passi nel curling ed è cresciuto fino ad ottenere un risultato splendido e meritato come l’oro ai Giochi olimpici, frutto di costanza e sacrifici.
«A lui va un grazie sincero a nome di tutto il Trentino: lo aspettiamo per celebrare questa vittoria, dopo la gara a squadre di domenica» – sono state le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha voluto congratularsi di persona con il padre dell’atleta, Adolfo Mosaner, il quale già mezz’ora dopo la premiazione del figlio a Pechino era impegnato nella pulizia della pista del Palacurling, dove i giovani atleti del paese si sono sfidati in una partita.
 
Anche il sindaco di Cembra Lisignago, Alessandra Ferrazza, non ha nascosto l’entusiasmo.
«Si tratta di una giornata storica per la nostra piccola comunità, che ora vanta una splendida medaglia olimpica: la prima di queste Olimpiadi, dato che 4 dei 5 atleti della nazionale maschile sono cembrani.
«Chissà che non ci possano regalare altre soddisfazioni.»
Un grazie dunque alla locale associazione curling.
«Qui stanno crescendo i nuovi campioni di questo sport.»
 
Pur emozionato, papà Adolfo Mosaner, è voluto rimanere accanto agli atleti di casa, di cui si occupa come allenatore.
«Dobbiamo dare loro la possibilità di potersi allenare nelle migliori condizioni possibili, affinché un domani abbiano la possibilità di gareggiare ad alto livello.
«La mia raccomandazione è di impegnarsi e di dare sempre il massimo.»

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