Yeman Crippa, 10.000 da protagonista a Londra
Ora il fuoriclasse si potrà preparare alla rassegna iridata in Oregon (15-24 luglio) dove ha in programma di gareggiare soltanto nei 10.000
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Yeman Crippa è ancora principe di Londra. Il venticinquenne delle Fiamme Oro è stato l'indiscusso protagonista del sabato sera londinese in un 10.000 metri corso in 27:16.18 per raggiungere ampiamente l’obiettivo dello standard per i prossimi Mondiali di Eugene, fissato a 27:28.
Si tratta della seconda prestazione italiana di sempre, a poco più di cinque secondi dal suo record nazionale stabilito con 27:10.76 a Doha nel 2019.
Ancora un acuto di valore assoluto per il trentino in questa stagione, dopo le prodezze su strada con il primato europeo dei 5 km (13:14) e il record italiano della mezza maratona (59:26).
Ora il fuoriclasse cresciuto a Passo Daone si potrà preparare alla rassegna iridata in Oregon (15-24 luglio) dove ha in programma di gareggiare soltanto nei 10.000 mentre potrebbe doppiare correndo anche sui 5.000 agli Europei di Monaco di Baviera (15-21 agosto).
«Sono super contento della – commenta Yeman Crippa – e di aver ottenuto il minimo per i Mondiali. Ho capito che sto bene, che il lavoro che ho fatto fino a questo momento è andato nel modo giusto.
«Ma da domani torno ad allenarmi con il coach Massimo Pegoretti per la stagione su pista e ho grandi obiettivi.
«Felice per il crono e anche per una gara in progressione, dopo un passaggio in 13:44, viaggiando più velocemente nella seconda metà con un parziale di 13:32.»
Corre sempre nelle posizioni di testa l’azzurro, inizialmente alle spalle del pacer designato che rimane davanti per soli tre chilometri, ma c’è la «lepre luminosa» a scandire il ritmo giusto agli atleti sul cordolo della pista.
Poi viene rilevato al comando da Sam Atkin e si forma un terzetto che comprende anche l’altro britannico Emile Cairess.
Poco oltre metà gara si riporta a condurre e va in fuga per una galoppata solitaria. Trionfa nella tradizionale Night of the 10.000 PB’s dedicata alla specialità e all’arrivo libera tutta la sua gioia, per un risultato con cui ritorna a essere protagonista anche in pista, confermando il suo feeling con l’anello di Parliament Hill al nord di Londra dove ha vinto tre anni fa trascinando anche la squadra italiana al successo in Coppa Europa.
Nettamente staccati gli avversari: secondo Atkin (27:31.98), terzo Cairess (27:34.08). Nella stessa gara da sottolineare il bel passo avanti di Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto), uno dei convocati azzurri per la Coppa Europa dei 10.000 del 28 maggio a Pacé, in Francia.
Il piemontese arriva nono con 28:16.44 togliendo quasi venticinque secondi al personale, quindi 19esimo Badr Jaafari (Atl. Casone Noceto, 28:55.84), 25esimo Francesco Carrera (Atl. Casone Noceto, 29:19.55), invece si ritira intorno all’ottavo chilometro Nekagenet Crippa (Esercito).
In un’altra serie cresce anche il bergamasco Nadir Cavagna (Fiamme Azzurre), 28:57.61.
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