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Sport per tutti: il Trentino verso il 2026 punta sull’inclusività

A Mezzana la prima delle serate sui progetti di «Sport di cittadinanza – Failoni: «Orgogliosi di questa iniziativa. E con Olimpiadi e Paralimpiadi un’occasione unica»

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Obiettivo sport senza barriere per il Trentino che si avvicina a grandi passi alle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026.
L’accessibilità della pratica motoria per tutti è l’obiettivo di una provincia che è la più sportiva d’Italia, ma che vuole esserlo anche per l’inclusività.
Questo l’impegno espresso attraverso «Sport di cittadinanza», il bando provinciale rivolto a sostenere le iniziative che favoriscono l’attività motoria delle persone di ogni età, anche con disabilità, declinato per il 2022 all’avvicinarsi dell’appuntamento a cinque cerchi.
 
Otto i progetti finanziati, che si sono svolti in Trentino con il contributo delle associazioni sportive e un migliaio di partecipanti fra ragazze e ragazzi.
Ieri nella «Sala dei Monti» di Mezzana la prima delle quattro serate utili per restituire alla popolazione le attività fatte nei territori, avvicinare i cittadini ai valori olimpici e all’appuntamento internazionale del quale il Trentino sarà protagonista.
«Complimenti a chi ha creduto nei progetti, siamo orgogliosi di quello che avete fatto», – ha detto l’assessore provinciale a sport e turismo, nell’evento partecipato che ha visto la presenza di Massimo Bernardoni, rappresentante del coordinamento provinciale Olimpiadi e Paralimpiadi 2026, e presidente del CIP-Comitato paralimpico, con la moderazione del capoufficio stampa della Provincia Giampaolo Pedrotti.
 

 
«Sport di cittadinanza – ha aggiunto Failoni – significa la possibilità di fare sport per tutti i bambini e tutte le persone che ne hanno voglia e ne hanno bisogno.
«Non è un caso che il Trentino sia la provincia più sportiva d’Italia. Ma c’è un altro tema altrettanto importante, l’inclusività.
«Ecco perché è importante confermare gli investimenti, come ha fatto la Giunta provinciale, che fra le altre cose ha raddoppiato quest’anno, in un momento di particolare difficoltà per via della ripresa post-Covid, i contributi alle associazioni sportive, in prima fila nel permettere ai nostri ragazzi l’accesso alla pratica sportiva.»
L’orizzonte è naturalmente rivolto al 2026.
«Mancano meno di quattro anni, – ha concluso l’assessore. – Dobbiamo guardare con entusiasmo a quella che sarà un’occasione unica, per tutto il Trentino.»
 
Assieme alle Olimpiadi ci sono le Paralimpiadi, che hanno regalato in passato molte soddisfazioni al Trentino e sono sempre più parte integrante e costitutiva del grande appuntamento.
«Le Paralimpiadi – così Bernardoni – sono la punta dell’iceberg. Dietro infatti a tutti i campioni ci sono tantissimi ragazzi e ragazze con disabilità, ai quali vogliamo permettere di fare sport.
«Il compito del Comitato è avvicinare le persone all’attività motoria e sportiva senza barriere, facendo in modo che ciascuna situazione individuale non sia più un ostacolo.
«Lo sport, ne siamo convinti, è lo strumento più adatto per migliorare la qualità della vita delle persone. Abbiamo poi la fortuna di lavorare in un territorio che crede e sostiene questo settore.
«Ben vengano quindi iniziative come Sport di cittadinanza e momenti come questo per condividere un impegno.»
 

 
L’evento di Mezzana ha visto al centro le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato alle attività e i territori che li hanno ospitati.
Come filo conduttore proprio il tema olimpico, centrale nell’elaborazione dei progetti, e i valori dell’agenda olimpica 2020.
Cioè inclusione, uguaglianza e parità di genere, digitalizzazione, rispetto, eredità e sostenibilità, a fare da riferimento per i giovani alle attività sostenute con il Bando 2022 di «Sport di cittadinanza», approvato dalla Giunta provinciale nel maggio scorso.
 
Dopo l’appuntamento in val di Sole, organizzato assieme al Circolo sportivo Peio, le prossime tappe sono in programma questo venerdì (25 novembre) a Riva del Garda (presso la Sala Fraglia Vela, con Asd Altogarda Kite e Asd Virtus Giudicariese), a seguire giovedì primo dicembre al lago di Tesero (Sala Lucianer, con Ice Rink Pinè srl e Unione sportiva Monti Pallidi) e venerdì 2 dicembre all’aula magna del Dipartimento istruzione a Trento, assieme a Vipo Trento, Prosport e Sport senza frontiere Trentino.

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