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Giulia Riccardi e Lorenzo Naidon atleti dell'anno

La Cantina Vivallis di Nogaredo ha fatto da cornice alla tradizionale Festa dell'Atletica Trentina. Presente Yeman Crippa insieme ai maggiori protagonisti del 2022

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Naidon e Riccardi - Foto di Valeria Biasioni.
 
Sono gli specialisti delle prove multiple Giulia Riccardi (Gs Trilacum) e Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) gli atleti trentini dell'anno 2022.
La Festa dell'Atletica Trentina ospitata nel pomeriggio di ieri dalla Cantina Vivallis di Nogaredo ha permesso di passare in rassegna i successi ed i momenti principali di un 2022 che ha visto il Trentino ergersi ad autentico protagonista d'Europa grazie ai trionfi in pista di Yeman Crippa (Fiamme Oro), nella corsa in montagna di Cesare Maestri e nel cross di Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre).
 
E proprio il campione europeo dei 10.000 metri di Monaco ha voluto presenziare alla cerimonia, portando i propri saluti e mettendosi a disposizione dei più giovani per le foto e gli autografi di rito.
«Il mio 2022 è stato importante, anche se si è concluso con l'amarezza del quarto posto agli EuroCross di Venaria Reale – sono state le sue parole – ma il successo di Monaco ed ancor prima il primato italiano della mezza maratona mi hanno permesso di acquisire nuova e tanta consapevolezza che potrò sfruttare nei prossimi mesi, a cominciare dalla prima maratona che affronterò a Milano.
«Nel frattempo non posso che ringraziare il Comitato FIDAL Trentino per avermi fatto crescere negli anni: è anche grazie a tutti voi se ora sono arrivato a questo livello. Ma vi garantisco che la fame è ancora tanta.»
 
Dopo il saluto iniziale di Silvia Pedri, padrona di casa e consigliere della Cooperativa Vivallis, il presidente del Comitato FIDAL Trentino Dino Parise è entrato nel merito della Festa, aprendo il discorso di fine anno con un sentito minuto di silenzio in onore del consigliere Piero Cavagna, del presidente del Gs Valsugana Trentino Mauro Andreatta venuti a mancare nel mese di ottobre in un 2022 che ha purtroppo registrato altri dolorosi lutti nel mondo dell'atletica trentina.
Alla memoria di Piero Cavagna - presente in sala la moglie Rosanna - è stato dedicato un calendario fotografico realizzato grazie agli scatti emozionali di Valeria Biasioni e Giuseppe Facchini.

Ricordo di Piero Cavagna con dedica del calendario alla moglie Rosanna.
 
«Era doveroso aprire questo appuntamento con il ricordo di chi ci ha lasciato dopo aver dato moltissimo al nostro movimento – sono state le parole di Dino Parise – per poi celebrare una stagione fatta di tre titoli europei individuali, di oltre 50 medaglie tricolori, di 27 convocazioni in maglia azzurra.
«Un 2022 che ha confermato ancora una volta l'ottimo stato di salute dell'atletica trentina e la bontà di progetti tecnici come il Team Elite Trentino e la sempre maggiore collaborazione con il mondo della scuola e dell'università.»
 
«Non posso che ringraziare tutti i nostri sponsor e sostenitori, ma soprattutto il merito di questi successi è degli atleti, dei tecnici, dei dirigenti e di tutti i volontari che si dedicano alla crescita del movimento.»
L'assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli ha voluto ricordare come «è anche grazie a sport come l'atletica e ai suoi protagonisti se il Trentino è costantemente ai vertici delle province più sportive d'Italia» prima di entrare nel vivo della cerimonia e delle premiazioni che hanno coinvolto i giovani del Grand Prix Giovanile, i Giudici di Gara, gli evegreen delle categorie master, le società e tutti i medagliati di una stagione davvero di altissimo profilo mentre il Premio Edo Benedetti è stato assegnato ad Enrico Cavagna (Us Quercia Trentingrana) impegnato in un master nei college Usa e nonostante questo capace nel 2022 di migliorare tutti i propri primati personali.
 


 
Tanti premiati - qui l'elenco completo - per una sequela conclusa dalla nomina degli atleti dell'anno, a partire dalla categoria under 18 che ha visto incoronata la velocista Sofia Pizzato (Gs Valsugana Trentino) - tra le altre cose bronzo agli Europei Under 18 di Gerusalemme nei 100hs - e l'ostacolista Mario Antolini (Atletica Valle di Cembra) sesto nei 400hs proprio sul suolo israeliano.
Salendo agli junior, i due portacolori dell'Us Quercia Trentingrana Simone Valduga (campione italiano indoor nei 1.500) e Nancy Demattè (primatista trentina assoluta nei 400 e campionessa italiana) hanno meritato il trono under 20, imitati tra gli under 23 dai compagni di club Simone Fedel (argento tricolore nel lungo) e Asia Tavernini, autentica rivelazione stagionale con il nuovo primato trentino assoluto, il titolo tricolore di categoria ed il successo ai Giochi del Mediterraneo Under23.
 
Infine, ecco la nomina degli atleti dell'anno con la campionessa italiana juniores di eptathlon Giulia Riccardi a ribadire il successo del 2021 scortata dal primatista trentino del decathlon Lorenzo Naidon, capace nel 2022 di mettersi al collo la medaglia d'argento ai campionati italiani assoluti tanto nell'eptathlon indoor quanto nel decathlon all'aperto.
Applausi, foto di rito ed un benaugurante brindisi pre-natalizio, con la presentazione dell'Annuario 2022 - Un Anno di atletica trentina disponibile per il download e sintesi di oltre 100 pagine di tutto quello che è avvenuto nel corso della stagione.

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