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Lorenzo Naidon 8090 e lode! Riccardi argento di grinta

Il trentino sfonda gli 8-000 punti si laurea campione tricolore del decathlon

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Eccezionale prova di Lorenzo Naidon che sfonda gli 8.000 punti e si laurea campione tricolore del decathlon con 8090!
Grande rimonta per Giulia RIccardi che a suon di personale coglie l'argento e sfiora a sua volta il titolo. Libera ko
Lorenzo Naidon (Us Quercia) è salito nell'Olimpo dell'atletica. Al termine delle dieci fatiche del decathlon, il responso per il ventiquattrenne trentino è di 8090 punti.
Tradotto in altri termini l'allievo di Alberto Faifer e Luca Giordani è entrato dalla porta principale della grande atletica, prenotando una maglia in azzurro ai prossimi Mondiali di Budapest.
 
Il tutto al termine di un fine settimana pressoché perfetto, fatto di 6 primati personali e cinque vittorie parziali, un percorso iniziato alla grande ieri (abbiamo già parlato tra le altre cose del 10"69 nei 100, del 7,45 nel lungo e del 49"25 nei 400) e proseguita in maniera ancora più brillante oggi.
Una seconda giornata aperta con un ottimo 14"15 nei 110hs e proseguita con il 38,85 nel disco (forse l'unico dettaglio rivedibile del weekend molfettiano) prima del crescendo rossiniano del 5,20 nell'asta che gli ha consegnato anche il record trentino della singola gara per superare il Massimo Di Bella salito a 5,10 nel 1993 (ovviamente le graduatorie non considerano il mitico Renato Dionisi, tesserato per società extraprovinciali) ed il 54,34 nel giavellotto che ha di fatto sancito il superamento della frontiera degli 8.000 punti.
 
Per certificarlo è servito correre i 1.500 metri in un buon 4'35"76 prima di concedersi i doverosi e meritati festeggiamenti.
Prima di oggi Naidon aveva come primato personale i 7753 segnati a fine aprile a Desenzano sul Garda: il miglioramento è fantastico e lo fa diventare il terzo italiano di sempre nella specialità.
Il titolo tricolore è tutto suo, con ampio margine su Lorenzo Modugno (7613, a sua volta PB) e su Simon Zandarco (7168).
 
Ed in una giornata così per poco l'impresa d'oro non riusciva anche a Giulia Riccardi (Gs Trilacum) che dopo la sbandata nei 100 hs di ieri ha saputo raddrizzare alla grande la sua rotta nell'eptathlon per sfiorare il titolo e fermarsi a soli 20 punti dalla veneziana Scilla Benussi.
Il tutto migliorando a sua volta il primato personale (5314) nonostante la partenza ad handicap, oltretutto in una delle discipline preferite dalla ventenne di Cadine che in questo sabato si è esibita in un 6,06 nel lungo prima dei finali 2'19"21 nel doppio giro di pista.
 
In tanta soddisfazione trentina, fa male l’infortunio occorso a Francesco Libera (Atletica Valli di Non e Sole) nella finale dei 200 metri che ha riproposto in auge Filippo Tortu, capace di 20”14 che ha messo la ciliegina su una giornata impreziosito anche dal record italiano dei 400hs di Ayomide Folorunso; nono posto per Lorenzo Ianes, primo tra gli esclusi nella finale per un singolo centesimo dopo il 21”12 della batteria.

Risultati e startlists.

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