Giro del Trentino – Un ultimo giorno prima di partire
Wiggins si regala un’altra giornata trentina ispezionando la cronoscalata Mori-Polsa
Reduce da un Giro del Trentino positivo (anche se non molto un incidente meccanico lo ha tagliato fuori dalla lotta per il successo finale nell’ultima tappa), Bradley Wiggins ha allungato di un giorno il suo soggiorno nel Garda Trentino e stamane si è rimesso in bici per ispezionare il percorso della cronoscalata Mori-Polsa, una delle tappe-chiave dell’imminente Giro d’Italia, peraltro presentata ufficialmente giovedì sera – in occasione del Giro del Trentino – presso la Cantina Sociale di Mori/Colli Zugna.
Dopo una notte di buon riposo a Torbole (presso l’Hotel di Sergio Chiesa, grande chef appassionato di ciclismo) per smaltire le fatiche della dura scalata a Sega di Ala, il vincitore dell’ultimo Tour de France si è messo in strada di buona ora deciso a compiere l’ispezione in bici nonostante le condizioni meteo non ottimali (solo 6 gradi e foschia in vetta).
Partito dal velodromo di Mori (dove lo ha salutato l’Assessore al Turismo della Provincia di Trento Tiziano Mellarini), Wiggins ha riportato un’impressione favorevole del tracciato («adatto per sviluppare velocità, mi piace», ha detto) e poi si è fermato a pranzo prima di ripartire con i tecnici dello staff del team Sky alla volta del Friuli dove domani ispezionerà il finale della tappa dell’Altopiano del Montasio.
Nonostante non sia riuscito a centrare il successo finale al Giro del Trentino (vittoria di Vincenzo Nibali grazie alla spettacolare vittoria nella tappa conclusiva), il baronetto inglese si è detto molto soddisfatto del rendimento dimostrato in questi giorni sulle strade italiane, ed è ottimista in vista della corsa rosa.
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