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Tony Longo si impone nella prima «Val di Sole Marathon»

Successo per la nuova gran fondo con un tracciato di circa 60 km e ben 2.400 metri di dislivello, con suggestivi scorci sulle Dolomiti, cascate e single tracks mozzafiato

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Importante doppietta del Team Bianchi nella prima edizione della Val di Sole Marathon, la nuova gran fondo organizzata dal locale Comitato Organizzatore Grandi Eventi e con un tracciato di circa 60 km e ben 2.400 metri di dislivello, caratterizzato da suggestivi scorci sulle Dolomiti di Brenta, cascate e single tracks mozzafiato, ha visto infatti il dominio dei due principali bikers del prestigioso team bergamasco.
Dominatore assoluto della gara in Val di Sole è stato infatti il trentino di Siror Tony Longo mentre il compagno di squadra, il colombiano Leonardo Hector Leon Paez, è giunto al secondo posto distanziato di quasi 3 minuti.
Sul terzo gradino del podio l’altoatesino Joahnn Pallhuber (Avion Axevo Mtb Pro Team), distaccato di 3 minuti e 46 secondi, che ha preceduto di 30 secondi il compagno di colori Cristian Cominelli e di 4 minuti l’altro compagno Mirko Celestino.
 
Tra le donne perentorio successo della forte fiemmese Elena Giacomuzzi (Carraro Team Trentino), cha ha inflitto 14 minuti di distacco alla giovane pusterese Anna Oberparleiter, campionessa italiana della Cross Country Eliminator.
Da segnalare l’ottimo settimo posto dell’eterno valsuganotto Martino Fruet (Carraro Team Trentino) e soprattutto l’ottavo posto assoluto del cembrano Ivan Degasperi (Team Todesco), primo tra i Master.
Nel percorso ridotto di 25 km, di cui verrà devoluta parte delle quote di iscrizione alla Fondazione Trentina per l’Autismo Onlus, in favore dei bambini autistici, grande vittoria invece dell’altoatesino di Valdaora Markus Steiner, che ha distanziato di 5 minuti e 17 secondi il rivano Andrea Filippi (Team Bsr) e di 6 minuti e 26 secondi il perginese Michele Marchesi (1806 Fersen Triathlon).
 
Alla partenza presso il centro storico di Malè, capoluogo della Val di Sole, si sono presentati in 180 bikers: il tracciato si è subito sviluppato in salita in direzione di Bolentina, tagliando il versante per arrivare fino a Monclassico.
Percorsa quindi la ciclabile sino a Dimaro e Carciato, si è poi imboccata la magnifica Val Meledrio: i due bikers del Team Bianchi hanno subito impresso un ritmo decisamente forsennato, in particolare il colombiano Paez si è tenuto spesso in prima posizione, dando l’impressione di volersi sacrificare in favore del compagno trentino.
Tony Longo, classe 1984 e recente terzo alla Val di Fassa Bike, prova di Coppa del Mondo Marathon, risalendo la lussureggiante e misteriosa Val Meledrio, già percorsa da Carlo Magno, ha quindi lasciato la pericolosa compagnia dei vari Celestino, Pallhuber, il belga Paulissen due volte iridato nella marathon e il giovane bresciano Cominelli, transitando solitario già alla Malga di Dimaro.
 
Da qui in poi la sua è stata dunque una cavalcata in assoluta solitudine, passando poi per le note località sciistiche Belvedere e Malghet Aut, sino al Gran Premio della Montagna dei 2.200 metri di quota del rifugio Orso Bruno, autentico terrazzo naturale sulle Dolomiti di Brenta.
Longo ha poi incrementato il proprio vantaggio anche nella tecnica discesa che ha toccato Malga Panciana, il Rifugio Orti, Malga Alta di Pellizzano e il famoso Lago dei Caprioli.
Dopo il singolare «sentiero degli gnomi» ed il veloce transito sulla pista ciclabile da Pellizzano sino a Commezzadura, dove si è attraversata parte del percorso di Cross Country della Coppa del Mondo 2013, il suo rock garden e il nuovo percorso XCE, il tecnico tracciato predisposto dagli organizzatori ha poi previsto un’altra salita sino a Costa Rotian ed attraverso il cosiddetto «senter dela lec» (sentiero del canale) si è entrati nuovamente in Val Meledrio, per ritornare poi a Malè seguendo la destra orografica del torrente Noce.
 
Tony Longo è quindi arrivato nel caratteristico centro storico del capoluogo solandro siglando il grande tempo di 2 ore, 42 minuti e 12 secondi.
A quasi tre minuti di distacco è poi giunto il compagno di colori Leonardo Paez, seguito ad un minuto dall’altoatesino Johann Pallhuber, apparso molto più stanco rispetto ai due bikers del Team Bianchi.
 
 COMMENTI
Tony Longo: «Sono molto soddisfatto della vittoria qui in Val di Sole, su un tracciato abbastanza impegnativo, rivelatosi sicuramente un ottimo allenamento in vista dei Campionati Italiani di Marathon in programma domenica prossima in Sicilia sull’Etna. Ho approfittato subito della lunga salita iniziale della Val Meledrio, distanziando tutti gli avversari, viste le miei doti di scalatore, ed ho poi amministrato il vantaggio anche nella successiva discesa, molto tecnica.»
Leonardo Paez: «Oggi non mi sentivo in grandi condizioni, perciò mi sono subito messo a lavorare in favore del mio compagno Tony Longo; ho poi stretto i denti e sono comunque riuscito ad arrivare secondo: un ottimo piazzamento.»
Mirko Celestino: «La mia condizione è ormai in netto calo ed il mio quinto posto non è comunque da sottovalutare, vista la presenza qualificata di atleti qui in Val di Sole; penso di essere ormai ad una delle mie ultime gare della carriera; l’anno prossimo mi impegnerò infatti come organizzatore di gare e team manager.»

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