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Dolomiti Lagorai MTB Challenge 24-28 giugno 2014

Debertolis e Deho in marcia solitaria – Sorpasso nella sfida fra le coppie – Tutte le classifiche di tappa e di Challenge

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Massimo Debertolis e Marzio Deho proseguono il proprio percorso netto nella Dolomiti Lagorai Mtb Challenge e si apprestano ad entrare nella prima riga dell’albo d’oro di questa neonata manifestazione.
Il primierotto e il bergamasco si sono imposti anche nella quarta giornata, che prevedeva un’unica speciale, precedendo di 2 minuti e 48 secondi la coppia composta da Paolo Alverà e Silvano Janes, sempre più competitiva man mano che mette chilometri alle proprie spalle. I due trentini hanno recuperato altri quattro secondi sulla coppia composta da Omar Oprandi e Michele Degasperi, oggi terzi, rendendo così ancora più avvincente la lotta per la seconda piazza ad una sola giornata dal termine.
In classifica generale ora i leader vantano 19 minuti e 59 secondi sugli stessi Oprandi e Degasperi e 21 e 53 su Alverà e Janes.
In quarta posizione, sia oggi sia nella graduatoria totale, i fiemmesi Michele Di Geronimo e Piergiorgio Dellagiacoma, che precedono Amedeo Wegher e Roberto Fondriest.
 
È stata una giornata importante per la sfida nella categoria mista, dato che, grazie al successo sul traguardo di Cialini Piazze con 3 minuti di vantaggio, Fabio Belotti e Chiara Mandelli (di Sarnico sul lago d’Iseo) hanno superato gli altoatesini Andreas Vaia e Verena Kerschbaumer, rallentati da una foratura occorsa a quest’ultima.
Ora sono divisi da meno di un minuto nella generale e quindi nell’ultima tappa sarà battaglia per il primo gradino del podio.
La frazione che si è sviluppata in Valle dei Mocheni e sull’altopiano di Piné ha riservato ai concorrenti la tappa più corta, ma anche la prova speciale più impegnativa, veloce e tecnica: 3,8 chilometri da Tressilla a Bedolpian con 138 metri di dislivello, poi altri tre con 120 metri di dislivello fino alla località Le Palu, infine 6,6 chilometri fino a Cialini Piazze con 160 metri di dislivello.
In tutto i concorrenti, partiti alle 11 dal Museo Pietra Viva di Sant’Orsola Terme, hanno coperto una cinquantina di chilometri con una differenza di 1.608 metri in ascesa e 1.010 in discesa.
I primi hanno fatto capolino all’Ice Rink di Miola verso le 14,45.
 
«Special guest» di giornata la coppia ceca composta dall’ex fondista Katerina Neumannova e dall’ex campione di hockey Dominik Hasek, che si sono goduti il paesaggio, pur avendo faticato non poco, soprattutto nella prima patte del percorso.
Una coppia mista un po’ sui generis, dato che il biker più veloce dei due, in questo caso, è risultata Katerina, più preparata di Dominik ad affrontare questo tipo di discipline. Alla fine si sono classificati trentesimi, a 26 minuti dai primi; il loro obiettivo, ad ogni modo, non era certo quello di staccare il tempone, quanto di conoscere questa nuova gara vivendola in prima persona per poi raccontarla ai propri connazionali, una popolazione molto legata alla vacanza attiva e quindi particolarmente sensibile al richiamo dell’offerta bike del Trentino.
La loro trasferta sul Lagorai sarà raccontata da tv e riviste ceche.
 
L’ultima tappa condurrà la carovana da Miola a Castello di Fiemme, un segmento che chiuderà l’anello, portando i concorrenti laddove erano partiti martedì mattina. In totale si tratta di 57 chilometri, con due prove speciali: la prima da Madonna dell’Aiuto a Sveseri (10 chilometri con 400 metri di dislivello), la seconda da Molina a Castello (un chilometro e mezzo con 140 metri di dislivello). L'ordine di partenza, questa volta, rispecchierà le posizioni nella classifica generale.  
 

  
 Le interviste dopo la quarta tappa a Piné
Dopo oltre 260 km percorsi in quattro giorni e con le energie al lumicino ci sono ancora molti motivi di interesse alla Dolomiti Lagorai Mtb Challenge, in vista dell’ultimo atto che porterà i partecipanti sul traguardo di Molina di Fiemme. Pochi secondi separano infatti la seconda e terza coppia assoluta, mentre c’è bagarre anche per la vittoria nella categoria mista. Ecco le impressioni a fine gara dei protagonisti.

Massimo Debertolis: «Ho faticato molto nella prova speciale, particolarmente tecnica, perché Marzio non si tira mai indietro.
«È stata una frazione spettacolare e nei trasferimenti ci siamo gustati il percorso. Un’ulteriore occasione per apprezzare il Lagorai, che conosco bene, ma non completamente.»
 
Marzio Deho: «Pur avendo la vittoria finale in tasca, nelle prove speciali io e Massimo non ci risparmiamo. In particolare quando devo sfidare il cronometro non mi tiro mai indietro.
«Questa competizione ci consente nelle prove di trasferimento di affinare il nostro allenamento, mantenendo sempre grande concentrazione.»
 
Michele Degasperi: «Una gran bella sfida con Janes e Alverà. Anche in questa tappa hanno recuperato un po’ di secondi, ma non molliamo. Silvano è un grande agonista ed un osso duro, però faremo di tutto per conservare la piazza d’onore.»
 
Omar Oprandi: «La lotta per l’argento ci stimola sempre più in questa gara. Bella la prova speciale, poi nel secondo trasferimento mi sono pure perso.»
 
Katerina Neumannova: «Un’esperienza meravigliosa, perché abbina l’aspetto agonistico della formula rally alla possibilità di gustarsi il paesaggio incantato del Trentino nelle prove di trasferimento.
«Ho faticato nella prima salita, poi ho trovato il ritmo giusto. Nella prova speciale Dominik ha iniziato a soffrire la distanza, perché non abituato a gare lunghe e quindi l’ho aiutato a gestire le energie.
«Il momento più bello è stato quando abbiamo scollinato sopra Baselga di Piné ed ho visto i due laghi, lì ho capito che il traguardo era vicino.»
 
Dominik Hasek: «Nel primo tratto, pur presentando un un dislivello importante, non ho faticato molto. Poi, però, ho iniziato ad accusare la stanchezza, perché non sono abituato a percorsi lunghi.
«Per fortuna gareggiava con me Katerina, abituata a questi sforzi. Mi ha aiutato molto. Certo che ci sono dei paesaggi straordinari qui in Trentino.
«Una gara che consiglio a tutti i miei conterranei, con un solo consiglio: allenatevi bene prima di affrontarla.»
 
Chiara Mandelli: «Mi sono davvero divertita tanto, soprattutto nel single track della prova speciale.
«Fantastico e doppiamente soddisfatti anche per essere riusciti a superare nella classifica i due altoatesini. Ci giocheremo tutto nell’ultima prova».
 
Verena Kerschbaumer: «Peccato per aver perso la maglia verde. Giovedì ha forato il mio compagno, oggi io ed abbiamo gettato al vento secondi preziosi.
«Non ci resta che recuperare le energie in vista dell’ultima tappa. Ottima la prova speciale.»
 
Andrea Comoglio: «Che prova speciale. Con il mio compagno Massimo siamo andati davvero forte ad una media di 50-55 km orari.
«Siamo in tanti in pochi minuti. C’è grande bagarre ed è davvero divertente e stimolante.»
 
Alen Rostagnol: «Di questa gara mi ricorderò il secondo posto assoluto nella prova speciale in discesa. Concludere alla spalle di Debertolis e Deho per pochi secondi non capita tutti i giorni. Mi piace molto questo format e anche l’intesa con il compagno Nicolino è ottima perché abbiamo lo stesso livello.»
 
 CLASSIFICHE
Link Dolomiti Lagorai quarta tappa
Link Dolomiti Lagorai MTB Challenge 
 
 

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