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Oggi a Pinzolo è andata in scena la 1ª Dolomitica Brenta Bike

Luca Braidot e Lorena Zocca padroni del percorso «rock» da 83 km e oltre 2.900 metri di dislivello – Stefano Dal Grande e Claudia Paolazzi a segno nel «pop» di 65 km



Questa mattina le Dolomiti di Brenta erano nascoste dalle nuvole basse, ma lo spettacolo non è mancato sugli sterrati trentini della Val Rendena grazie ai 500 bikers che hanno preso parte alla 1.a Dolomitica Brenta Bike, andata in scena  oggi a Pinzolo (TN).
La terza tappa del circuito Trentino MTB presented by crankbrothers ha visto la pioggia cadere abbondante sui tracciati dopo metà gara, ma fortunatamente Giove Pluvio ha risparmiato partenze e arrivi, per la gioia degli organizzatori dell’Asd Dolomitika Brenta Bike che hanno tanto lavorato a quest’evento.
Al termine della gara il friulano Luca Braidot e la veronese Lorenza Zocca sono stati i vincitori del percorso «rock» di 83 km e 2.900 metri di dislivello, mentre sull’itinerario «pop» di 65 km si sono imposti il vicentino Stefano Dal Grande e la trentina Claudia Paolazzi.
 
La prova è scattata alle 8.30 da Pinzolo, con il sindaco di Bocenago Walter Ferrazza, il vicesindaco di Pinzolo Valter Vidi e il presidente del Parco Naturale Adamello Brenta Antonio Caola a fare da gran cerimonieri alla partenza.
500 bikers hanno sfilato per Corso Trento e per il centro di Pinzolo prima di salire alle pendici del Gruppo del Brenta, fra boschi e malghe della Val Rendena.
Dopo la prima parte in asfalto sono state le rampe verso Malga Plan e Passo Bandalors a stabilire le gerarchie in seno alla corsa. Nella prova maschile il padovano Giacomo Antonello decideva subito di rendere il percorso rock…hard spingendo forte sui pedali e distanziando così tutti i rivali.
Alle spalle del forte atleta veneto si formava immediatamente un terzetto con gli altri favoriti della vigilia: il trentino Ivan Degasperi e i gemelli friulani Luca e Daniele Braidot.
 
Le prime gocce di pioggia hanno reso il tracciato ancor più impegnativo e in queste condizioni meteorologiche ben presto si è capito che le discese sarebbero state decisive quanto le salite, anche perché il freddo in quota cominciava a farsi sentire.
I due fratelli, portacolori del Gruppo Sportivo Forestale, onoravano appieno la loro casacca e nei tratti tecnici di bosco e single track in discesa verso Valagola riuscivano a ridurre il gap sul battistrada, trascinandosi dietro anche Degasperi.
L’esperto biker trentino ha anche tentato di anticipare i tre rivali nel tratto di asfalto che precedeva l’ultima salita, ma sulle difficili rampe sterrate verso i 2.261 metri del Rifugio Graffer è stato di nuovo Antonello a prendere in mano la situazione, seguito a poca distanza da Luca Braidot, mentre il fratello Davide e Degasperi rimanevano più staccati.
 
Giacomo Antonello ha insistito lungo le rampe che portavano al Rifugio Graffer e ha scollinato per primo, ma nonostante le nuvole basse nascondessero le pareti del Gruppo del Grosté è rimasto sempre nel mirino di Luca Braidot, che nella discesa verso Passo Campo Carlomagno e quindi sulle erte per Malga Ritort e Malga Zeledria ha chiuso il gap sul rivale.
Nelle immediate retrovie il freddo ha frenato la corsa di Degasperi e la breve sosta per rifocillarsi e scaldarsi in cima alla salita gli ha impedito di proseguire la lotta per il podio finale. La picchiata di quindici chilometri verso Pinzolo ha poi consentito a Braidot di “aprire le ali” e volare tutto solo verso la vittoria finale.
 
Il friulano alla fine era molto soddisfatto.
«In salita andava molto più forte Antonello, ma in ogni discesa riuscivamo a riprenderlo. Sapevo che il traguardo era al termine di una lunga discesa per cui ho attaccato e sono riuscito ad arrivare qui da solo. Sono molto contento perché stavo bene, ma non sono abituato a gareggiare su percorsi così lunghi e con così tanto dislivello.»
Giacomo Antonello ha chiuso la prova al secondo posto a 2’17” dal vincitore, mentre Daniele Braidot è giunto terzo a 2’48 dal gemello e Degasperi chiudeva al quarto posto distanziato di 5’29 da Luca Braidot.
 


La gara femminile ha mandato in scena il duello classico dell’edizione 2014 di «Trentino MTB presented by crankbrothers» con la veronese Lorena Zocca e la trentina Lorenza Menapace a darsi battaglia sugli sterrati della Val Rendena.
L’esito della sfida fra le Dolomiti di Brenta è stato lo stesso delle precedenti tappe del circuito, la ValdiNon Bike e la 100 Km dei Forti: Zocca prima e Menapace seconda.
Nella prima parte di gara la trentina aveva anche provato a fare la «lepre», ma dopo il quarantesimo chilometro il ritmo imposto dalla veronese è stato veramente «rock» e per Lorenza Menapace, stakanovista delle bike marathon in questo mese di giugno, non c’è stato più nulla da fare.
Lorena Zocca ha così conquistato il suo tris a «Trentino MTB presented by crankbrothers», mentre la rivale trentina ha dovuto accontentarsi del terzo… secondo posto consecutivo davanti alla bresciana Roberta Seneci, anche lei per tre volte consecutive sul gradino più basso del podio nel circuito.
 
Trentino MTB presented by crankbrothers, dunque, adesso è tutto in discesa per la Zocca.
«Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera e adesso siamo quasi a metà circuito Trentino MTB e io ho già ottenuto tre vittorie.
«Il percorso era molto bello ed insidioso, il tempo l’ha reso ancora più duro. Comunque era ben presidiato e c’erano anche tanti punti di ristoro. Complimenti all’organizzazione.»
Gli arrivi sono stati resi ancor più spettacolari dalla tregua concessa dal maltempo, che ha permesso ad un folto pubblico di assieparsi lungo le transenne di Corso Trento.
 
L’ Asd Dolomitika Brenta Bike proponeva anche uno spartito più morbido, il pop da 65 km e 2.300 metri di dislivello, ma anche qui pioggia e fango hanno reso i tracciati molto impegnativi.
Nel percorso più corto la prova di oggi è stata appannaggio di due solisti, il vicentino Stefano Dal Grande e la trentina Claudia Paolazzi che sono rimasti da soli al comando della corsa dalle prime fasi di gara sino al traguardo di Pinzolo.
Il secondo classificato della prova maschile, il bolzanino Maximilian Vieider, è giunto a 6’10 da Dal Grande, mentre il trentino Loris Casna ha terminato la sua prova in rimonta al terzo posto.
Il podio della prova femminile è stato completato dalla bolzanina Karin Sparber, seconda a oltre 30’ dalla Paolazzi, e dalla veneziana Monica Santello, terza.
Qualche timido raggio di sole ha illuminato le cerimonie di premiazione, presente l’assessore provinciale Michele Dallapiccola, a ripagare lo staff dell’Asd Dolomitika Brenta Bike del tanto lavoro svolto per allestire l’evento.
 
Il gustoso e affollato polenta party di fine gara e la prova riservata ai bikers in erba, la Dolomini, sono stati i brani in più che hanno reso ancor più piacevole il “concerto” delle ruote grasse andato in scena oggi a Pinzolo e in Val Rendena.
Dopo la terza tappa Trentino MTB presented by crankbrothers vede al comando Ivan Degasperi del Team Todesco (Assoluta ed M1); Thomas Forer Sunshine Racers (Open), Lorena Zocca dell’Sc Barbieri (femminile), Daniel Tassetti del Team Todesco (Junior), Georgy Dmitriev del Team Todesco (M2), Stefan Ludwig del Bren Team (M3), Michele Bazzanella del Team Bsr (M4), Tarcisio Linardi di T.V.B. Unterthurner (M5), Silvano Janes di T.V.B. Unterthurner (M6), G.Luca Boaretto (Elmt) del Team Todesco che primeggia quindi tra le società.
Prossimo appuntamento la Lessinia Bike il 27 luglio.

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