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Grande successo per il torneo di rugby a 7 Sommolago

Benacense finita ultima a pari merito col Trento – Nessun dramma ovviamente: l'obbiettivo era quello di promuovere il rugby

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Foto di Lucia Bortolotti.
 
La quarta edizione del torneo di rugby a 7 Sommolago è stata la consueta festa di sport e di amicizia: sul campo comunale Benacense sono arrivate 7 squadre provenienti da Lombardia, Veneto, Friuli e Trentino che si sono sfidate in due gironi eliminatori prima di poter accedere alle fasi finali.
Particolarmente avvincente anche la sfida della femminile, che ha visto scontrarsi le rappresentative in rosa di Lagaria e Benacense.
La formazione maschile di casa ha beneficiato di un inserto di altissimo livello, visto che con la maglietta blu numero 9 ha giocato Alessandro Chillon, della squadra di Eccellenza Petrarca Padova.
Non a caso è stato eletto, dai capitani delle altre formazioni, come miglior giocatore del torneo.
Purtroppo il suo talento non è bastato alla Benacense, che è finita ultima, a pari merito col Trento; nessun dramma ovviamente: i tornei estivi hanno come principale obiettivo quello di promuovere il rugby e di passare una giornata spensierata.
 
 Classifica finale
1. Rumbombers (Verona), 2. Rfc Capre (Selezione padovana e bresciana), 3. Mani di Pietra 7's (Bassano), 4. Disagio 7's (Lodi), 5. 3,5g (Milano), 6. a pari merito Rugby Benacense e Rugby Trento. Detto del migliore del torneo, resta da indicare il miglior marcatore: si tratta di Alessandro Signora dei Rumbombers.
 

Alessandro Chillon.
 
Gli organizzatori ringraziano ancora una volta gli sponsor che hanno consentito di dare vita a questa festa e noi li pubblichiamo perché è grazie a loro se lo sport vive: la Cassa rurale dell'Alto Garda, il ristorante «La fattoria» e ovviamente la Benacense calcio che ha in gestione il campo che ha ospitato il torneo. Grazie infine, ovviamente, all'amministrazione comunale che sostiene la società e che quest'anno si è spesa per trovare un campo (al Rione De Gasperi) dove disputare le partite del campionato; graditissima del resto la visita, sul campo di gioco nella mattina di sabato, del sindaco di Riva Adalberto Mosaner, mentre il presidente della Comunità dell'Alto Garda e Ledro, Salvador Valandro, ha premiato le squadre nel corso della festa finale, che si è svolta al Bar dei Pini. La Comunità di valle ha donato, alle squadre, cesti promozionali pieni di prodotti tipici del territorio.
 
 NOTA
Il «seven» è una versione più veloce e breve del rugby. Sull'intero campo si affrontano squadre con sette elementi (anziché quindici come prevede la disciplina nella sua forma tradizionale) che giocano per due tempi da 7 minuti.
La meta vale 5 punti, la trasformazione si esegue senza l'uso della piazzola, ma con un calcio in drop: il gioco è molto veloce e non si può perdere tempo per i «piazzati».
Con spazi più ampi, vengono privilegiate le doti di passaggio e di corsa tuttavia, anche nel seven, non mancano i placcaggi e i punti di incontro.
Il divertimento è garantito per chi sta in campo, lo spettacolo è altrettanto garantito per chi segue le partite dalla tribuna. 
 

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