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Il 29 novembre il ciclismo trentino fa il «pieno» all’Auditorium

A Trento la premiazione delle società diventa un evento con la partecipazione di campioni e ospiti illustri

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Matteo Trentin nella foto di David Evangelista.

Divenuto negli anni recenti una realtà del ciclismo italiano e una preziosa fucina di talenti, il Trentino su due ruote non vive di ricordi, seppur giustamente orgoglioso dei suoi campioni di ieri, da Aldo a Francesco Moser, da Maurizio Fondriest a Gilberto Simoni e in tempi recenti Alessandro Bertolini.
Il presente è importante e il futuro anche di più: per questo motivo il Comitato Provinciale presieduto da Dario Broccardo ha deciso di dare una sterzata netta al tradizionale appuntamento di fine anno per le premiazioni delle società e degli atleti.
La festa ci sarà anche quest’anno, ovviamente, ma sarà più grande e più importante.
La famiglia del ciclismo trentino si ritroverà sabato 29 novembre all’Auditorium Santa Chiara di Trento (ore 17) per una serata davvero speciale che non è esagerato definire evento.
 
Già si annuncia il «tutto esaurito»: circa mille persone affolleranno l’Auditorium per applaudire i migliori corridori e le migliori società, ma anche per ascoltare i personaggi di spicco che hanno dato la propria entusiastica adesione.
Sul palco, con la conduzione del giornalista Rai Gianfranco Benincasa spalleggiato da un autentico cultore del ciclismo come Marco Pastonesi della «Gazzetta dello Sport», sfileranno personaggi di spicco del mondo delle due ruote: il Presidente Nazionale della Federazione Renato Di Rocco, i tecnici delle nazionali Davide Cassani (professionisti), Dino Salvoldi (donne) e Marco Villa (pista), oltre a protagonisti assoluti della stagione come Daniel Oss e Manuel Quinziato (campioni del mondo a cronometro con la BMC), Matteo Trentin (per il secondo anno vincitore di una tappa al Tour de France), Elia Viviani (campione Europeo omnium) e l’ex iridata Giorgia Bronzini.
 
Al loro fianco anche i tre atleti trentini che hanno vestito la maglia azzurra tra gli under 23 (Iuri Filosi e Gianni Moscon) e gli juniores (Nicola Conci).
«Abbiamo deciso di affrontare un grande impegno come questo – racconta Dario Broccardo, Presidente del Comitato Provinciale FCI di Trento – perché crediamo che il nostro movimento lo meriti. Vogliamo che questo appuntamento diventi un momento di crescita per le nostre società che si sono distinte per il loro encomiabile impegno. Una serata come questa sarà anche occasione di confronto, di dibattito, di riflessione. La risposta delle società è stata entusiastica, e questo è il premio più gratificante che potessimo sperare.»

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