Home | Sport | Sport Trentino | Mellarini: «Lo sport in Trentino rappresenta il 5,1% del PIL»

Mellarini: «Lo sport in Trentino rappresenta il 5,1% del PIL»

Presentata dall'assessore il DDL per la promozione dello sport in Trentino

image
In Europa lo sport genera un valore aggiunto di oltre 415 miliardi di euro, 25 miliardi in Italia, con un indotto di 50.
Le regioni che investono di più sono il Trentino-Alto Adige, la Valle d’Aosta e il Friuli Venezia Giulia.
Il settore in Trentino può contare complessivamente su 2.974 spazi sportivi aperti al pubblico, fra cui 512 palestre, 376 campi da tennis, 329 campi di calcio, 113 vasche per il nuoto, 70 campi di volley e 48 di basket.
Un'organizzazione che consente alla provincia di avere il più alto tasso di propensione degli abitanti alla pratica dello sport: l'Istat sostiene che il 47% degli abitanti del Trentino pratica sport, davanti a Lombardia (38%) e Veneto (37%).
 
Due sole note negative, la mancanza di una struttura per i tuffi olimpionici e un numero accettabile di campi da golf.
La mancanza di una struttura per tuffi frena la possibilità che il magnifico esempio di Francesca Dallapè possa avere un certo numero di eredi.
La mancanza di campi da golf (ne abbiamo la metà dell’Alto Adige) non consente di ottenere anche d’estate il successo delle piste da sci. Le due attività sportive infatti hanno la stessa tipologia familiare, lo stesso costo di attrezzatura e il medesimo costo di «giornaliera».

Confermare e rafforzare il pluralismo operativo e propositivo del movimento sportivo trentino e la sua valenza economica e sociale.
Questo l'obiettivo principale del disegno di legge "promozione dello sport e dell'associazionismo" che l'assessore provinciale Tiziano Mellarini, dopo un ampio confronto con il mondo sportivo trentino, si appresta a portare in Consiglio provinciale.
«Il mutato contesto economico e sociale e il nuovo assetto istituzionale della finanza locale, accanto al rilievo assunto dallo sport nel territorio provinciale, riconosciuto come il più sportivo a livello nazionale – ha detto Tiziano Mellarini – comportano la necessità di rivedere e rendere più efficace l'intervento pubblico, per sostenere e promuovere l’attività sportiva come elemento indispensabile per l’educazione, il benessere psicofisico, il miglioramento degli stili di vita e come fattore per lo sviluppo delle relazioni sociali.
«Lo sport è un volano importante  per favorire la crescita e lo sviluppo del Trentino, non solo sotto il profilo dell'investimento in salute, benessere e valori morali, ma anche per la ripresa economica, grazie ad un "indotto” che produce un impatto sul Pil che va oltre il 5%.»
 
Da un lato c'è la promozione del momento sportivo in senso lato, con riferimento alle varie fasce sociali, comprese le persone con disabilità, dall’altro la razionalizzazione delle risorse per soddisfare le esigenze sul territorio. Il disegno di legge, presentato oggi dall'assessore Tiziano Mellarini, si muove fra queste esigenze che vanno realizzate attraverso il sostegno alla diffusione e all'attività dell'associazionismo, riconosciuto come elemento chiave e vero valore aggiunto dello sport trentino, il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche ed universitarie, la valorizzazione in ambito locale dell'opera del CONI, il maggior coinvolgimento delle federazioni sportive, delle discipline associate e degli enti di promozione, il sostegno all'attività giovanile, alla disabilità e ai talenti, alla realizzazione di impianti sportivi e l'apertura di nuove sinergie fra pubblico e privato.
 
«Lo sport ha anche la funzione – ha detto ancora Mellarini – di garantire migliori e più salubri stili di vita, perché contribuisce, attraverso l’attività fisica, a migliorare la salute pubblica.
«La mancanza d’attività fisica, infatti, aumenta la frequenza dei casi di sovrappeso e obesità e di una serie di disturbi cronici come le malattie cardiovascolari e il diabete, che mettono a rischio la vita delle persone e rappresentano un onere per i bilanci sanitari e per l’economia.»
La nuova proposta di legge, conferma il pluralismo operativo e propositivo del movimento sportivo trentino, che può contare sulla capacità di dedizione e di aggregazione del mondo del volontariato che organizza e vive lo sport.
 
 Ecco in sintesi i punti fondamentali della proposta normativa 
- razionalizzazione e semplificazione delle procedure;
- sostegno all’attività motoria, oltre che all’attività agonistica;
- rivalutazione dell’associazionismo sportivo con un nuovo rapporto con le Federazioni;
- sostegno all’associazionismo sportivo, allo sport agonistico e ai talenti;
- contrasto degli illeciti sportivi e del doping;
- interventi rivolti a favore delle persone con disabilità;
- nuovo rapporto dello sport con la scuola e l’università;
- sostegno alla realizzazione e manutenzione degli impianti sportivi;
- consolidamento del rapporto con il CONI e collaborazione transfrontaliera;
- nuovo rapporto con l’Europa.
 
A conclusione della presentazione del Disegno di Legge, l’assessore Mellarini ha informato che la settimana prossima sarà a Roma per un incontro in sede ministeriale per discutere della delicata questione dei defibrillatori, previsti dal decreto Balduzzi.
L’assessore porterà le preoccupazioni delle associazioni del mondo dilettantistico trentino rispetto all'applicabilità dei decreto.
Per il 2015 e il 2016 la Provincia stanzierà un milione di euro per i defibrillatori.

Link del Disegno di Legge per esteso.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande