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Ledro: Sara Daldoss si conferma la reginetta della velocità

Sul proprio lago resiste ai fortissimi attacchi dei canoisti del CN Caldonazzo

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È certamente stata la stella di casa la protagonista dei Campionati regionali di canoa ospitati nel fine settimana sul lago di Ledro, confermatosi ancora una volta splendido specchio d’acqua ideale per la pratica della disciplina.
A fare la voce grossa sono stati i portacolori del Circolo Nautico Caldonazzo, capaci di fare man bassa dei titoli riservati ai senior con l’unica eccezione, per l’appunto+, del K1 200 metri femminile, dove ad imporsi è stata Sara Daldoss (Canoa Kayak Ledro), enfant du pays e fresca reduce dalla duplice medaglia tricolore ai Campionati Italiani Juniores disputati in apertura di agosto all’Idroscalo di Milano.
 
Beatrice Scartezzini e Michele Rossi - entrambi del Circolo Nautico Caldonazzo - sono stati i mattatori delle altre prove, con Rossi capace di collezionare 5 titoli regionali assoluti, tra prove individuali (K1 5000 e K1 500) e non, con le vittorie nel K2 200 in coppia con Matteo Ravanelli, K4 200 con lo stesso Ravanelli, Leonardo Pontarollo e Riccardo Martino, quartetto vincitore anche nel K4 500.
 
Quattro invece i titoli regionali firmati da Beatrice Scartezzini, prima firma nel k1 5000 e nel k1 500 e nel k2 200 e k2 500 sempre in coppia con Agnese Baroni.
Vittoria per lo stesso Matteo Ravanelli anche nel K1 200 mentre ad imporsi nel k4 5000 invece è stato il quartetto composto da Daniel Giacomelli, Mattia Martino, Filippo Pasquazzo e Ivano Motter, ancora del Circolo Nautico Caldonazzo.
Tra i protagonisti da fuori regione, va segnalata la presenza degli azzurri Giulio e Simone Bernocchi (Canottieri Baldesio) che hanno dominato la scena nel K2 200, 500 e 5.000.
 

 
Ma il maggior numero di applausi è stato riservato per la padrona di casa Sara Daldoss, protagonista anche del sabato sera quando la sua società e la comunità della Valle di Ledro hanno voluto consegnarle un riconoscimento speciale, alla presenza del sindaco di Ledro Renato Girardi, del suo vice e assessore allo sport Claudio Oliari, della presidente del Consorzio Turistico Maria Demadonna e di Bruno Zucchelli, presidente del Canoa Kayak Ledro ed in prima linea per l’allestimento della due giorni che ha visto in gara trecento giovani canoisti delle varie società della Regione.
Insomma si è trattato di uno spaccato sul futuro di uno sport che sta trovando sempre maggiore visibilità a livello locale, nazionale e internazionale.
«Si tratta di una ulteriore opportunità sportiva che si può trasformare in una ulteriore risorsa anche turistico.
«E ciò da un lato grazie alle caratteristiche del nostro lago, sempre più giudicato specchio ideale per la disputata di simili competizioni e dall’altro grazie al lavoro dei volontari della Canoa Kayak Ledro, può diventare una ulteriore risorsa per il nostro lago.
«Pagaiare su uno specchio d’acqua inserito nel progetto Riserva della Biosfera dell’Unesco ed a pochi metri da uno dei siti palafitticoli e preistorici più preziosi d’Europa – commenta Maria Demadonna, presidente del Consorzio Turistico – è davvero qualcosa di unico e che capita solo in Valle di Ledro.»
 
«La nostra società si è impegnata a fondo per allestire nel migliore dei modi questa due giorni e ci ha fatto molto piacere salutare l’arrivo di diverse realtà da fuori regione: il nostro è un cammino iniziato da alcuni anni, con l’organizzazione delle selezioni nazionali della maratona, in attesa di proporci per la stagione ventura per ospitare altri eventi di carattere nazionale, – è stato il commento dello stesso Zucchelli dal palco delle premiazioni. Il sindaco Girardi ha puntato l’attenzione sulle «eccellenti caratteristiche e qualità del Lago di Ledro, un bacino che si presta perfettamente a queste manifestazioni anche grazie all’impagabile supporto dei nostri volontari, al lavoro da giorni e di fatto autentici campioni di organizzazione e ospitalità.»
 
La serata di sabato è stata quindi allietata dalla possibilità di gustare la deliziosa polenta «cucia» di patate offerta dagli organizzatori a tutti i partecipanti a pochi metri dal campo gara, proprio mentre a poche centinaia di metri di distanza entrava nel vivo il Beach Party organizzato dalla Pro Loco di Molina di Ledro che a suon di musica e di divertimento ha accompagnato allo spettacolo pirotecnico con meravigliosi fuochi d’artificio che si sono riflessi nelle acque del Lago di Ledro, per poi proseguire fino a notte.
 
La Valle di Ledro si è confermata ancora una volta territorio naturalmente vocato allo sport e al divertimento. Un’autentica palestra a cielo aperto, in cui ogni pratica outdoor trova esaltazione: dagli sport acquatici (canoa, vela, nuoto e via dicendo) a quelli di montagna, dalle due ruote alla corsa e proprio domenica 26 agosto i riflettori si accenderanno nuovamente sul Lago di Ledro per la Ledro Tuning, la corsa podistica che sulla distanza di dieci chilometri accompagnerà le centinaia di iscritti a completare l’intero periplo del lago.

Link ai risultati integrali.

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