Home | Sport | Sport Trentino | Stadio del salto di Pellizzano, finanziamento da € 2,85 milioni

Stadio del salto di Pellizzano, finanziamento da € 2,85 milioni

La giunta provinciale di Trento ha approvato il progetto del Comune che prevede anche la partecipazione del Coni

image

>
Lo stadio del Salto di Pellizzano è realtà. Dopo due anni investiti nella ricerca di un accordo con il Coni, verifiche e progettazione, la giunta provinciale ha deliberato nella seduta odierna, su proposta del presidente, la concessione all’amministrazione della val di Sole, di un contributo pari a 2,85 milioni di euro, finanziato in conto capitale.
L’investimento servirà alla realizzino del nuovo trampolino HS66 per il salto con gli sci in un’area sportiva che sarà dotata, oltre al nuovo trampolino intermedio, rivestito in materiale plastico, anche di un impianto di risalita, completo della torre dei giudici, della tribuna allenatori e di una palazzina servizi dotata di spogliatoi, infermeria e garage/magazzino.
Una volta completato lo stadio del salto di Pellizzano, in quanto Centro Federale, sarà fruibile da tutte le squadre che svolgono attività agonistica in ambito nazionale ed internazionale.
 
Il finanziamento da 2,85 milioni di euro è stato deciso da Provincia autonoma di Trento e Comune di Pellizzano per completare la zona sportiva di Pellizzano, trasformandola in un vero e proprio «stadio del salto», completo di trampolini e delle strutture necessarie ad ospitare atleti, staff e pubblico.
Il nuovo standard dello stadio del ghiaccio - che si affianca all’impianto di Predazzo, in val di Fiemme, teatro di gare di Coppa del mondo e mondiali di specialità - diventerà il Centro Federale della Fisi, quindi punto di riferimento per la pratica dello sport a livello agonistico e giovanile, e unico centro attivo in questo momento in tutto il territorio nazionale.

L’intervento all’impianto di Pellizzano è previsto dal Protocollo di Intesa tra la Provincia autonoma di Trento e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni) di cooperazione nella promozione delle attività sportive, nell’organizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi e nell’implementazione dell’impiantistica sportiva.
Il Protocollo risale al marzo 2015, in attuazione della legge provinciale (numero 21 del 1990), che consente alla Provincia di promuove azioni congiunte con il Coni per la promozione dello sviluppo dell'impiantistica sportiva e delle attività sportive sul territorio trentino.
In particolare, la Provincia può cofinanziare la realizzazione, la manutenzione straordinaria o l'adeguamento di impianti sportivi di carattere provinciale, individuati d'intesa con il Coni.
 
Nel dettaglio, l’investimento per lo Stadio del salto di Pellizzano è così ripartito: 2,35 milioni di euro rientrano negli accordi con il Coni, che si impegna a cofinanziare l’opera per il 50% (1,175 milioni di euro), mentre i restanti 508 mila euro saranno finanziati dalla sola Provincia (pari al 95% della spessa ammessa di 535 mila euro).
Nella delibera la giunta spiega la ragione e la priorità del finanziamo, in quanto l’impianto sportivo invernale di alto livello è considerato un’infrastruttura propedeutica alla promozione dell’attività sportiva giovanile agonistica, e rilevante per lo sviluppo turistico, economico e sociale del territorio della val di Sole.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande