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Larch e Pircher trionfano alla Stettiner Cup 2021

Stavolta però il percorso era stato ridotto per motivi di sicurezza dettati dalle avverse condizioni di sicurezza

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Di solito chi partecipa alla Stettiner Cup corre fino al rifugio Petrarca, che si trova a 2.875 metri sul livello del mare.
Dato che domenica le condizioni meteorologiche hanno mandato all’aria i piani degli organizzatori del Soccorso Alpino di Moso in Passiria, la ventiduesima edizione della rinomata corsa in montagna in Val Passiria si è svolta da Plan alla «Grünbodenhütte».
Petra Pircher di Lasa e Armin Larch di Mareta sono stati i più veloci sugli 8,6 chilometri di percorso con un dislivello di 448 metri.
Erano 250 le atlete e gli atleti iscritti per l’evento.
 
Anche sul percorso alternativo Armin Larch è stato all’altezza delle aspettative che lo davano favorito.
A 36’17” minuti dalla partenza, il ventitreenne di Mareta, che qualche settimana fa ha vinto la prima edizione del Ratschings Mountain Trail, ha raggiunto il traguardo presso la Grünbodenhütte per primo tra i 156 partecipanti presenti e con un distacco di 1’07” sul secondo, il sarentinese Andreas Innerebner.
È salito sul terzo gradino del podio Lukas Gasser di Rasun/Anterselva, che ha percorso gli 8,6 chilometri con 448 metri di dislivello in 38’15”.
Il migliore tra gli atleti della Val Passiria è stato l’ex calciatore dell’FCS Hansrudi Brugger, quarto classificato.
 
«Questo percorso alternativo, con i tanti cambi, è stato una vera sfida e ha richiesto tutto il nostro impegno.
«Ma in pianura sono forte, per questo mi era congeniale. Effettivamente sono in grado di coprire tutte le distanze fino a 25 chilometri.
«Naturalmente sono molto felice di aver trionfato due anni dopo il mio terzo posto.
«Prossimamente, il 14 agosto, prenderò parte al Mareiter Stein Trophy», – ha affermato Armin Larch al traguardo.
 

 
 Petra Pircher ha fatto poker  
Sebbene lei stessa non si vedesse tra le favorite, tra le atlete in gara all’edizione «speciale» della Stettiner Cup ha vinto di nuovo Petra Pircher.
La quarantanovenne di Lasa è arrivata ai circa 2.000 metri di altitudine del traguardo in 46’24” minuti.
Per Pircher questa è stata la quarta vittoria di fila al rinomato evento di corsa in montagna in Val Passiria: una sola vittoria la separa dall’atleta più titolata dell’evento, Edeltraud Thaler (Lana) che domenica si è classificata terza.
Tra le due regine della corsa in montagna altoatesina si è piazzata la bavarese Severine Petersen (Monaco), che ha subito 32 secondi di ritardo su Pircher e ha preceduto di 35 secondi Thaler.
«È stato fantastico correre qui e i percorsi come questo - ondulato e con tratti pianeggianti - mi piacciono molto, perché riesco a prendere un buon ritmo.
«Sono molto contenta di essere stata di nuovo in testa. Sembra che la Val Passiria e l’aria di qui mi facciano bene.
«Se punto al record di Edeltraud Thaler? – Ha dichiarato ancora Pircher. – Ci sono delle forti atlete giovani, ma di sicuro il prossimo anno ci proverò.»
 
 Gli organizzatori soddisfatti dello svolgimento  
Oltre alle categorie competitive, gli organizzatori hanno proposto anche una corsa amatoriale. In quest’ultima si sono affermati Philip Widmair (42’37”) e Marion Gufler (55’33”, che è stata anche la migliore tra le partecipanti della Val Passiria.
Il presidente del comitato organizzatore del Soccorso Alpino di Moso in Passiria, Markus Raich, si è mostrato soddisfatto di come si è svolta questa Stettiner Cup un po’ diversa.
«Certo, saremmo corsi volentieri fino al rifugio Petrarca, ma le previsioni del tempo nelle giornate precedenti erano state troppo brutte per prendersi questo rischio.
«La sicurezza dei partecipanti viene sempre per prima. Sul percorso alternativo è andato tutto bene.
«Desidero ringraziare i gestori della Grünbodenhütte, che si sono attivati con poco preavviso. Desidero ringraziare anche i nostri tanti sponsor, senza il loro sostegno un evento di questo tipo non sarebbe possibile.
«Un ringraziamento va naturalmente anche agli altri membri del Soccorso Alpino di Moso, che nelle settimane passate hanno svolto tutti i compiti con grande passione.
«E infine a tutti gli altri volontari, che ci hanno dato una mano per lo svolgimento della nostra gara.
«Arrivederci al 7 agosto 2022 – ha dichiarato Raich concludendo l’evento, – quando si terrà la 23ª Stettiner Cup che speriamo di poter organizzare di nuovo sul percorso originario fino al rifugio Petrarca.»
 
 Classifiche della 22a Stettiner Cup  
Maschile.
1. Armin Larch (ASV Mareit) 36’17”
2. Andreas Innerebner (ASC LF Sarntal/Raiffeisen) 37’24”
3. Lukas Gasser 38’15”
4. Hansrudi Brugger (Team Treibjagd) 39’04”
5. Lukas Mangger (Skialp Gossensass) 39’39”
6. Armin Gögele (SC Meran) 40’36”
7. Josef Thaler (ASC LF Sarntal/Raiffeisen) 41’32”
8. Ulrich Gross (Telmekom Team Südtirol) 42’16”
9. Patrick Gross (Telmekom Team Südtirol) 42’25”
10. Andreas Obexer (LC Pustertal) 42’39”
 
Femminile.
1. Petra Pircher (ASC Laas Raiffeisen) 46’24”
2. Severine Petersen (GER/ASV Freienfeld) 46’56”
3. Edeltraud Thaler (Telmekom Team Südtirol) 47’41”
4. Irene Senfter (ASV Jenesien Soltnflitzer) 48’39”
5. Andreea Lucaci (ROU/Atletica Livorno) 51’47”
6. Ursula Pföstl (AS Merano) 52’36”
7. Edith Gasser (SC Meran) 52’56”
8. Mirka Lorenzani (ASC Laas Raiffeisen) 54’’03”
9. Helga Mores (Fullsport Meran) 54’44”
10. Angelika Huber (SC Meran) 55’10”.

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