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Stelvio Marathon, iscrizioni aperte fino a martedì 19 luglio

Sabato 23 luglio si corre in alto con la 5ª edizione: una «Mezza maratona» dai 915 metri di Prato allo Stelvio fino ai 2.843 del Rifugio Garibaldi

Manca sempre meno alla corsa da favola Stelvio Marathon di sabato 23 luglio, in Alto Adige.
Dal vivace paese di Prato allo Stelvio (915m), nella verde pianura dell’Alta Val Venosta ai piedi del Parco Nazionale dello Stelvio, s’inerpica l’impegnativo quanto spettacolare trail running che culminerà dopo 21 km e 2.100 m/dsl nei pressi del Rifugio Garibaldi a 2843m, situato a picco sul Passo dello Stelvio nel punto di confine tra le province di Sondrio e Bolzano e la Svizzera.
Man mano che si sale di quota la natura regala degli scorci senza eguali, con la vista verso i ghiacciai dell’Ortles a tenere sott’occhio i runners nell’adrenalinica scalata.
Il tracciato toccherà sentieri panoramici come il Patzleidhof, il sentiero Archaikweg ed infine quello del Lago d'Oro (Goldsee, in tedesco), famoso per il panorama e per la sua storia durante la Prima Guerra Mondiale.
 
Non c’è tempo da perdere perché fra un paio di giorni, martedì 19, scatterà la chiusura delle iscrizioni online alle ore 23. Partecipare alla Stelvio Marathon è l’occasione per fuggire dalle calde città e respirare un po’ d’aria fresca, ammirando dall’alto la “regina delle strade alpine”, dal grande fascino e considerata una delle più imponenti e tortuose del mondo.
La 5.a edizione della Stelvio Marathon attrae non solo i runners più forti che ambiscono al podio, ma anche chi vuole prendersela con comodo passando una giornata in montagna in compagnia, oppure chi con i bastoncini in mano vuole “marciare” fino al Rifugio Garibaldi.
 
Il comitato organizzatore ASD Stelvio Marathon allestirà ben cinque punti ristoro lungo il tracciato, utili per ricaricare le batterie.
«La Stelvio Marathon è in assoluto una delle gare più belle a cui io abbia mai partecipato, scenograficamente parlando. Richiede una buona preparazione fisica, ma vale assolutamente la pena partecipare perché è bellissima» – sono le parole della trentina Carlotta Uber, vincitrice della scorsa edizione, la quale ha conquistato la vetta in 2h36’38”.
Provare per credere!

Info.

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