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Sinner, contro Medvedev non basta un'ora da campione

Sinner gioca un primo set di altissimo livello, poi Medvedev ha alzato il livello di gioco e conquistato il titolo nella cinquantesima edizione dell'ATP 500 di Rotterdam

Un set del Sinner migliore di sempre, poi due del Medvedev versione trasformista di lusso. La cinquantesima finale dell'ATP 500 di Rotterdam è uno spettacolo per intenditori.
Pur con evidenti e innegabili progressi, è finita come negli altri quattro scontri diretti. Ha vinto Medvedev, per la quinta volta in cinque partite.
 
Il russo, in campo come atleta neutrale, ha chiuso 57 62 62 contro un Sinner per la prima volta arrivato in finale due volte in due settimane consecutive.
Un Sinner che ha dato tutto nel primo set, poi Medvedev ha portato il suo tennis in un luogo che Jannik ancora non conosce.
Quel luogo dove il suo tennis era stato a lungo tra 2021 e 2022, altrimenti non sarebbe diventato il primo numero 1 del mondo diverso dai Fab 4 dal 2004.
Sicuro di rientrare in Top 10 la prossima settimana, ha festeggiato il sedicesimo titolo ATP in carriera.

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