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Volley, la Cev Champions League resta in Polonia

Il Kedzierzyn-Kozle vince 3-0 la finale di Lubiana contro la Trentino Itas

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Foto di Marco Trabalza.
 
L’assalto alla quarta Champions League della sua storia resta stregato per Trentino Itas. Il sogno di ribaltare il risultato della precedente edizione e tornare a scrivere, dopo undici anni, il nome nell’albo d’oro della più prestigiosa manifestazione internazionale per Club, per la formazione gialloblù si è spento ai vantaggi del terzo set del match di questa sera all’Arena Stozice di Lubiana.
In terra slovena oggi Trento non è riuscita a completare il suo splendido percorso continentale, cedendo per 0-3 al cospetto dei polacchi del Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle.

I Campioni in carica hanno quindi confermato, a dodici mesi e mezzo di distanza dalla Finale di Verona, la propria egemonia in campo europeo, centrando una storia doppietta e culminando una stagione che li aveva visti vincere tutto anche in Polonia con una prestazione molto continua e priva di grosse sbavature in cui Semeniuk (best scorer e mvp del match grazie a 27 punti personali col 74%) ha saputo esaltarsi ed esaltare i compagni.

I polacchi hanno avuto un migliore approccio alla gara, riuscendo a contenere in seguito anche il ritorno degli avversari, che con le fiammate a rete di Kaziyski (il migliore dei suoi con 16 palloni vincenti e il 57% in attacco) e Michieletto (3 muri e un ace per un totale di 13 punti) hanno spesso provato ad invertire la tendenza senza però riuscirci.
Il lungo braccio di ferro ingaggiato nel finale di terzo set ha dimostrato come la Trentino Itas sia stata spesso vicina all’avversario senza avere mai la concreta possibilità di riaprire il match, ben incanalato da Kedzierzyn-Kozle in ogni singola frazione.
 

 
 La cronaca del match  
La Trentino Itas si presenta in formazione tipo all’Arena Stozice di Lubiana: Sbertoli in regia, Lavia, Kaziyski e Michieletto su palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero.
Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde con Janusz al palleggio, Kaczmarek opposto, Semeniuk e Sliwka schiacciatori, Smith e Rejno centrali, Shoji libero.
I gialloblù inizialmente faticano ad entrare in partita, anche perché Lisinac soffre a rete (muro subito ed errore in attacco) e così gli avversari scappano subito sull’1-4.
Kaziyski prova a suonare la carica e riporta a stretto contatto i suoi (6-7), ma l’equilibrio dura poco perché i polacchi riaccelerano con Kaczmarek (ace per l’8-11) e poi tornano ad avere un margine importante (10-15) grazie a Semeniuk, che in battuta e in attacco fa male a Trento.
Nella parte centrale i Campioni d’Europa si rianimano con Michieletto (attacco e ace) e Kaziyski, che quasi da solo firma la parità a quota 16.
Il Grupa Azoty anche in questo caso riparte (18-20 e 20-23) con Kaczmarek e chiude il primo set sul 22-25, dopo che Kaziyski, ancora lui, aveva provato nuovamente a ricucire la situazione di punteggio sino al 22-23.
 

 
La Trentino Itas, guida dal suo capitano, prova a partire in maniera differente nel corso del secondo set, che inizia a condurre sin dalle prime battute (5-4 e 8-6).
Quando si esaurisce la vena a rete di Matey per Kedzierzyn-Kozle è facile trovare la parità a quota dieci e scappare nuovamente via (13-15, errore in ricezione di Kaziyski, seguita da un suo errore in attacco).
I polacchi sono un treno in corsa che aumenta progressivamente la propria velocità grazie all’efficacia del proprio trio di palla alta e alla costante presenza di Smith in primo tempo e a muro (15-19, 19-23). Il 2-0 in favore dei campioni in carica arriva sul 20-25 con Sliwka infermabile.
I gialloblù provano ancora una volta a reagire e nel terzo periodo si spingono avanti sul +2 (6-4) con un buon avvio di Lavia (a segno anche a muro) e con uno spunto di Podrascanin, che dopo un brutto errore in attacco si riscatta con un primo tempo vincente ed un ace vale l’11-9 (time out Cretu).
Alla ripresa la Trentino Itas conduce sino al 15-13, prima di incappare in una serie di errori a rete gratuiti (Kaziyski e Michieletto) che riconsegnano le redini del gioco agli avversari (15-16). I polacchi volano sul +2 (17-19), ma un ace di Sbertoli pareggia i conti a quota 21.
Allo sprint le squadre arrivano appaiate; Trento con Michieletto si procure la prima palla set, che Lisinac vanifica spedendo in rete il suo servizio. Semeniuk inverte la tendenza procurandosi la prima di sette palle match; Trento le annulla sino al 30-30, poi Kedzierzyn-Klozle capitalizza il 30-32 che chiude il match con Semeniuk.
 

 
 Il commento a caldo  
«Sapevamo che per vincere questa partita dovevamo essere vicini alla perfezione; non ci siamo riusciti, ma non ho nulla da imputare alla squadra, che ha fatto il massimo anche questa sera, – ha dichiarato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine della Finale. – Mettere in difficoltà i nostri avversari in battuta era difficile e, al tempo stesso, dovevamo essere bravi a sfruttare le poche occasioni di break point che ci venivano concesse.
«Non ci siamo riusciti nel primo set, dove abbiamo faticato anche in fase di cambiopalla, e nel secondo in cui potevamo allungare.
«Dispiace, ma il Kedzierzyn-Kozle ha attaccato davvero bene.»
 
 Il prossimo futuro  
La Trentino Itas rientrerà a Trento attorno all’ora di pranzo di lunedì, concludendo proprio con questo appuntamento la stagione 2021/22 vissuta sempre ai massimi livelli come dimostrano la vittoria della Supercoppa Italiana, il secondo posto in Coppa Italia, il terzo nel Mondiale per Club ed in regular season di SuperLega, risultato che consentirà di partecipare alla 2022 CEV Champions League.
 

 
 Il tabellino  
Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle – Trentino Itas 3-0
(25-22, 25-20, 32-30)
 
GROUPA AZOTY: Smith 10, Kaczmarek 13, Semeniuk 27, Rejno 3, Janusz, Shoji (L); Kluth. N.e. Kosian, Staszewski, Kalembka, Kozlowski, Zalinski, Banach   All. Gheorghe Cretu.
TRENTINO ITAS: Sbertoli 1, Kaziyski 16, Lisinac 9, Lavia 6, Michieletto 13, Podrascanin 5, Zenger (L); D’Heer, Pinali. Cavuto, Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Collados di Vienne (Francia) e Ozbar di Istanbul (Turchia).
DURATA SET: 32’, 26’, 39’; tot. 1h e 36’.
NOTE: 9.304 spettatori, incasso non comunicato. Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: 4 muri, 2 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 55% in attacco, 46% (29%) in ricezione. Trentino Itas: 5 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 10 errori azione, 48% in attacco, 48% (24%) in ricezione. Mvp Semeniuk.

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