Home | Sport | Volley | Del Monte® Junior League 2022

Del Monte® Junior League 2022

A Fano medaglia d’argento per l’Itas Trentino Under 20

image

Foto Paolo Magnanelli.
 
Dopo l’ottimo quarto posto assoluto nella categoria Under 17, ottenuto solo una settimana prima, il Settore Giovanile di Trentino Volley si regala un altro piazzamento di prestigio nella stagione 2021/22. A raccoglierlo in questo caso è stata l’Itas Trentino Under 20 nella Final Eight di Del Monte® Junior League 2022 andata in scena negli ultimi tre giorni a Fano.
La squadra allenata da Francesco Conci ha conquistato la medaglia d’argento, bissando il risultato conquistato tre anni prima a Castellana Grotte nell’ultima e precedente edizione del torneo organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A prima dello stop forzato a causa della pandemia.
A sopravanzarla nell’ultimo atto del torneo giocato questo pomeriggio nelle Marche il Gamma Chimica Brugherio, capace di imporsi per 3-0 in una partita più equilibrata e combattuta rispetto a quanto possa suggerire il netto risultato finale.
 
Giunti un po’ a sorpresa sino alla Finale grazie al successo di venerdì sera su Padova, i gialloblù hanno provato a rispondere colpo su colpo al quotato avversario, ma hanno dovuto rialzare la testa sempre nella parte finale di ogni set dopo aver comunque dato prova di generosità e qualità per lunghi tratti del match.
Non sono bastati i 16 punti di Bristot (il migliore dei suoi) e l’estro in regia di Depalma per avere ragione dei brianzoli, che hanno commesso meno errori e complessivamente si sono dimostrati più quadrati durante l’intera manifestazione.
Per l’Itas Trentino quella messa al collo questo pomeriggio nelle Marche è, in ogni caso, una medaglia d’argento dall’altissimo valore, perché ottenuta con una rosa molto giovane e priva di una pedina importante come Parolari (che ha saltato l’intera manifestazione per infortunio).
 
È il quarto secondo posto ottenuto dal Club di via Trener in Junior League, torneo già vinto tre volte fra il 2011 ed il 2015 e che spesso le ha permesso di lanciare nel panorama pallavolistico talenti di assoluto rilievo come Lanza, Fedrizzi, Giannelli, Codarin, Polo, De Angelis, Cavuto, Galassi, Mazzone e Michieletto, solo per fare alcuni nomi.
La cronaca della finale. L’Itas Trentino si propone con lo stesso sestetto che il giorno prima ha superato per 3-2 in rimonta Padova in semifinale: Depalma al palleggio, Bonatesta opposto, Ceolin e Bristot in posto 4, Pellacani e Dell’Osso al centro, Mentasti libero.
Morato, tecnico di Brugherio, risponde con Selleri in regia, Barotto opposto, Carpita e Meschiari schiacciatori, Compagnoni ed Eccher centrali, Staforini libero.
 

 
 La cronaca  
L’avvio è tutto nel segno dei lombardi, che con servizio e muro (in particolar modo di Compagnoni) spaventano subito i gialloblù (3-6 e 4-8); il tecnico trentino chiama time out, ma non riesce ad infondere fiducia ai suoi che, in seguito, subiscono anche l’ace di Selleri per il 5-10.
Bristot e Bonatesta, con due contrattacchi, provano a scuotere i compagni (9-11); l’Itas Trentino accelera e resta in scia (11-12 e 14-15) ancora grazie al proprio martello di posto 4 bellunese, ma poi subisce un altro break da Meschiari (16-19).
Conci interrompe nuovamente il gioco e alla ripresa ci pensa ancora Bristot a togliere le castagne dal fuoco, pareggiando i conti a quota 20 con un paio di ricostruite di gran classe.
Neanche lui però può nulla quando Brugherio alza la qualità difensiva, quella del proprio servizio e con Meschiari e Barotto sigla il 20-23. È lo spunto che decide la prima frazione, perché poi ci pensa Carpita a sigillare il 22-25.
 
Dopo il cambio di campo, la partita riprende nel secondo set nel segno dell’equilibrio (2-2 e 6-6), almeno fino a quando non si scatena Barotto (7-10).
Il solito Bristot suona la carica, attaccando anche da seconda linea (11-12); Trento lotta, difende, agguanta la parità a quota 16 e poi mette la freccia con Bonatesta (17-16), situazione che consiglia il coach brianzolo di chiamare time out.
Successivamente, l’equilibrio dura sino in fondo (20-20, 22-22), poi Brugherio crea il break con un errore in attacco trentino (22-24) e blinda il 2-0 grazie ad un attacco da posto 4 di Barotto (23-25).
 
La lotta punto a punto prosegue anche nel terzo set, con l’Itas Trentino brava a rintuzzare i tentativi di fuga del Gamma Chimica (4-4 e 6-6).
I lombardi premono con servizio e muro e volano sul +4 (6-10); Conci a questo punto ha già esaurito i time out, ma trova comunque la reazione dei suoi che passa anche dall’estro di Depalma e vale di nuovo il meno uno (13-14).
Sempre con la battuta, in questo caso di Eccher e poi di Carpita, Brugherio affonda di nuovo il colpo (14-17 e 16-21); i gialloblù non riescono più a replicare, hanno un solo sussulto nel momento in cui anche Barotto abbassa l’attenzione (20-22), ma poi cedono per 21-25, mettendosi al collo una medaglia d’argento comunque dal grande valore.
 

 
 Il commento a caldo  
«Per riuscire ad ottenere un risultato migliore e quindi a vincere la Finale avremmo dovuto esercitare più pressione su una squadra molto quadrata come Brugherio, ma oggettivamente era molto difficile e non ci siamo mai riusciti, – ha spiegato l'allenatore Francesco Conci. – Abbiamo affrontato un avversario che aveva qualcosa in più di noi e che lo ha confermato sul campo; siamo arrivati quasi ai limiti delle nostre possibilità e quindi, non posso rimproverare molto ai ragazzi.
«Anzi, dobbiamo essere orgogliosi del cammino che abbiamo fatto perché giocare questa finale non era nelle nostre previsioni.
«L’impresa realizzata venerdì sera in semifinale contro Padova ci ha tolto tante energie ma siamo comunque stati bene in campo anche questo pomeriggio.»
 
 La prossima  
Il Settore Giovanile concluderà la sua attività 2021/22 nel corso della prossima settimana con la partecipazione alla quinta Finale Nazionale della stagione; fra il 15 ed il 17 giugno a Siderno (Reggio Calabria) sarà infatti l’Itas Trentino Under 12 a cercare un ulteriore risultato di prestigio nella fase tricolore con formula S3 3x3.
 

 
 Il tabellino  
Gamma Chimica Brugherio – Itas Trentino 3-0
(25-22, 25-23, 25-21)
 
GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Carpita 7, Compagnoni M. 7, Barotto 14, Meschiari 17, Eccher, 10, Selleri 1, Staforini (L); Fasanella, Consonni. N.e. Ichino, Marini, Sarto, Bonisoli, Compagnoni F., Chiloiro. All. Daniele Morato.
ITAS TRENTINO: Ceolin 6, Pellacani 7, Bonatesta 9, Bristot 16, Dell’Osso 8, Depalma 4, Mentasti (L); Bernardis, Graziani, Brignach, Polacco. N.e. Faifer, Marino. All. Francesco Conci.
ARBITRI: Pampalone di Palermo e Benigni di Roma.
DURATA SET: 27’, 27’, 24’; tot. 1h e 18’.
NOTE: Gamma Chimica Brugherio: 5 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 5 errori in attacco, 55% in attacco, 62% (40%) in ricezione. Itas Trentino: 3 muri, 2 ace, 7 errori in battuta, 12 errori in attacco, 46% in attacco, 55% (37%) in ricezione.
 
 La rosa dell’Itas Trentino Under 20  
Francesco Bernardis e Niccolò Antonio Depalma (palleggiatori); Davide Brignach e Andrea Polacco (opposti); Stefano Bonatesta, Alessandro Bristot, Vittorio Marco Ceolin e Gianmarco Graziani (schiacciatori); Stefano Dell'Osso, Gabriele Faifer e Marco Pellacani (centrali); Andrea Marino ed Edoardo Mentasti (liberi).
Allenatori: Francesco Conci e Mattia Castello. Preparatore fisico: Alessandro Gelmi. Fisioterapista: Simone Boni.
Dirigente: Riccardo Michieletto.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande