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Superlega, la sfida al vertice sorride a Perugia

Sconfitta indolore per l’Itas Trentino che nei quarti dei play off troverà Modena

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Foto Michele Benda.
 
Lo scontro al vertice del penultimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 sorride alla Sir Susa Vim Perugia padrona di casa, costringendo l’Itas Trentino a fare i conti con la seconda sconfitta in campionato.
Questa sera i Campioni d’Italia hanno infatti ceduto il passo per 1-3 ai padroni di casa che, sospinti dai quasi 5.000 spettatori presenti al PalaBarton, sono riusciti ad interrompere la serie di undici vittorie consecutive dei gialloblù, che durava dallo scorso 10 dicembre (ko a Modena).

La battuta d’arresto in quattro set, ininfluente ai fini della classifica (già vinta da Trento con due turni d’anticipo), ha comunque offerto segnali importanti di combattività della squadra gialloblù, che, pur dovendo fare a meno dell’opposto titolare Rychlicki (ottimamente sostituito da Nelli – best scorer dei suoi con 16 punti ed il 56% a rete, con un muro e un ace), ha conteso sino in fondo il parziale di apertura, ha tenuto botta nel secondo set e ha vinto la terza frazione (sempre condotta) anche grazie alla bella prova di Lavia (14 punti col 48%).
 
Nel quarto set, anche in previsione dell’imminente ritorno dei quarti di finale di Champions League (giovedì a Trento con Berlino), l’allenatore Fabio Soli ha concesso spazio a tutti gli effettivi.
Nonostante il 17-25 finale, Cavuto e Magalini hanno dimostrato di essere valide alternative alla coppia di posto 4 titolare.

Il turno odierno ha permesso all’Itas Trentino di conoscere con certezza l’avversario da sfidare nei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto che scatteranno mercoledì 6 marzo.
La difesa del titolo conquistato lo scorso 17 maggio 2023 inizierà con il confronto al meglio delle cinque gare con Modena nel primo turno del tabellone finale, come era già accaduto nelle annate 2003, 2006, 2008 e 2014.
 

 
 La cronaca del match  
L’Itas Trentino si presenta di fronte ai cinquemila del PalaBarton con una formazione che differisce di un solo elemento rispetto a quella classica: l’allenatore Fabio Soli lascia infatti a riposo solo Rychlicki, schierando al suo posto Nelli in diagonale al regista Sbertoli; gli altri cinque giocatori dello starting six sono Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.
 
La Sir Susa Vim proposta da Lorenzetti prevede Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Plotnytskyi e Semeniuk schiacciatori, Flavio Gualberto e Russo centrali, Colaci libero. L’avvio è tutto nel segno dei padroni di casa, che con Ben Tara (attacco e ace) si portano subito sullo 0-3, costringendo i gialloblù a rifugiarsi subito in un time out.
Alla ripresa, però, la situazione non migliora (1-5), ma solo in seguito Trento entra in partita, sospinta vicino agli avversari (9-10) da Michieletto e Lavia. Il contrattacco di Plotnytskyi vale il nuovo allungo (11-14), ma lo stesso Alessandro con il servizio ricuce qualche minuto dopo lo strappo (18-19).
Il finale vede gli umbri accelerare ancora (21-18), ma Lavia replica nuovamente (23-22); è l’errore a rete di Semeniuk a consegnare la parità a quota 24-24.
Ai vantaggi decide Plotnytskyi alla quarta occasione per i locali (25-27).
 
La Sir Susa Vim parte sparata, sull’onda dell’entusiasmo, anche nel secondo set con Semeniuk (3-7); pure in questo caso l’Itas Trentino non demorde e resta in scia con Lavia (7-8), ma anche con Nelli, che impedisce alla Sir di allungare troppo nella parte centrale (13-15).
Nel finale sale in cattedra Ben Tara, che attacca bene e mura anche Michieletto (15-19); l’opposto è scatenato e guida i suoi verso il 2-0 interno, che arriva in maniera più comoda rispetto al precedente parziale (20-25).
 
Nel terzo parziale i gialloblù reagiscono e con Lavia e Kozamernik guadagnano subito un paio di punti di vantaggio sin dall’inizio (5-3 e 8-5); Perugia prova a risalire la china, ma si trova sempre ad inseguire (11-7, 15-13 e 21-18) anche perché i Campioni d’Italia passano con buona regolarità in pipe con Lavia e Michieletto e sfruttano gli errori umbri al servizio (in tutto sette).
Nel finale si passa così dal 22-20 al 25-22 con anche D’Heer (subito un muro su Russo) e Pace in campo, rispettivamente al posto di Kozamernik e Laurenzano.
 
Sul 2-1 interno, Soli decide di inserire nella formazione titolare la diagonale Cavuto-Magalini in posto 4; inizialmente i gialloblù faticano a trovare il ritmo, poi Nelli e lo stesso Giulio fanno sperare in un nuovo set combattuto punto a punto (7-8 e 11-13).
Ben Tara affonda il colpo in battuta ed in attacco (11-16); Trento non riesce più a rispondere, nonostante un incisivo Cavuto, e deve cedere per 17-25 il quarto set e l’incontro.
 

 
 Il commento a caldo  
«È stata la partita che ci aspettavamo, contro l’avversario più forte che possiamo incontrare, probabilmente non solo in Italia ma anche in Europa, – ha commentato al termine del match l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli. – A maggior ragione avevamo messo quindi in preventivo di poter soffrire, ma abbiamo dimostrato di poter tenere bene questo notevole banco di prova, restando a lungo sullo stesso livello della Sir Susa Vim.
«Avremmo potuto essere un po’ più precisi e gestire meglio alcune situazioni di gioco semplici, ma sono convinto che tutto quello che abbiamo fatto stasera ci sarà utile per il futuro, sperando di poter incontrare di nuovo Perugia sul nostro cammino, perché vorrà dire che ci staremo giocando qualcosa di davvero importante.»
 
 Le prossime  
L’Itas Trentino rientrerà già nella notte a Trento e a partire da martedì mattina inizierà a preparare il prossimo appuntamento, in programma giovedì 29 febbraio alla «Il T quotidiano Arena» contro i tedeschi del Berlin Recycling Volleys per il ritorno dei quarti di finale di 2024 CEV Champions League.
In SuperLega l’impegno più vicino è invece quello di domenica 3 marzo, sempre in casa, contro Padova per l’ultima giornata di regular season.
 

 
 Il tabellino  
Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino 3-1
(27-25, 25-20, 22-25, 25-17)
 
SIR SUSA VIM: Flavio Gualberto 7, Ben Tara 26, Plotnytskyi 17, Russo 9, Giannelli 2, Semeniuk 7, Colaci (L); Leon 8, Held. N.e. Candellaro, Herrera, Toscani (L), Solè, Ropret. All. Angelo Lorenzetti.
ITAS TRENTINO: Lavia 14, Kozamernik 5, Nelli 16, Michieletto 12, Podrascanin 4, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Magalini 3, D’Heer 1, Pace (L), Cavuto 4, Berger. N.e. Rychlicki e Bernardis. All. Fabio Soli.
 
ARBITRI: Curto di Gorizia e Puecher di Rubano (Padova).
DURATA SET: 34’, 28’, 27’, 25’; tot 1h e 54’.
NOTE: 4.918 spettatori, incasso non comunicato. Sir Susa Vim: 11 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 59% in attacco, 47% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 4 ace, 18 errori in battuta, 5 errori azione, 47% in attacco, 40% (12%) in ricezione. Mvp Ben Tara.

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