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Gen-I Cup in Slovenia, le padrone di casa vincono ai tie break

Delta Informatica Trentino si arrende dignitosamente – Domani finale per il 3°-4° posto

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Foto Luca Scatena - Trentino Rosa.
 
Dopo un'autentica battaglia durata due ore esatte di gioco, la Delta Informatica Trentino si è arresa alle padrone di casa del Gen-I Volley Nova Gorica nella semifinale del torneo organizzato in questo weekend dalla società slovena.
Fondriest e compagne hanno lottato alla pari con le quotate avversarie in tutti i parziali ma il decisivo tie break ha sorriso al sestetto sloveno, impostosi con il punteggio di 14-16.
Tra le fila gialloblù meritano una menzione i 24 punti personali di Alessia Fiesoli: per la laterale trentina un positivo 38% di positività a rete, 2 muri ed 1 ace.
Buoni i numeri fatti registrare anche da Gloria Baldi, autrice di 21 punti con il 31% a rete, e da capitan Silvia Fondriest, attenta a muro (3 stampi) ed efficace in attacco (48%).
 

 
Ai fini del successo del team sloveno, guidato in panchina da Samec Lipicer, lo scorso anno sulla panchina del Neruda Bolzano, determinante si è rivelata la performance del muro della squadra di casa, a segno per ben 19 volte nell'arco dei cinque parziali.
Per Negro indicazioni incoraggianti sono giunte anche dalla prova di Deja Mc Clendon: l'americana, da pochi giorni tornata a saltare dopo l'infortunio alla caviglia patito nel test di Volano, ha dimostrato di essere sulla via della piena guarigione, giocando gran parte del match e mettendo a segno 11 punti con il 35% di positività in attacco.
Negro si è affidato inizialmente a Moncada al palleggio, Baldi opposto, Fiesoli e Mc Clendon laterali, Furlan e Fondriest al centro e Moro libero, ma nel corso della partita hanno trovato spazio anche Carraro, Mason e Tosi.
 

 
«Per lunghi tratti del match abbiamo giocato una buonissima gara, – spiega a fine partita Nicola Negro. – Le indicazioni che ho ricevuto da questo match sono senza dubbio interessanti, ci sono ovviamente alcuni aspetti del nostro gioco nei quali dobbiamo crescere ma complessivamente lo considero un test positivo.
«Sono felice per la prestazione di tutte le ragazze e per aver recuperato anche la Mc Clendon in tempi rapidi: a tal proposito ringrazio il nostro staff medico che ha svolto un ottimo lavoro.»
Nell'altra semifinale del quadrangolare la formazione tedesca del SC Potsdam ha superato nettamente in tre soli set le polacche del KS DevelopRes Rzeszow conquistando il pass per la finale.
Domani il quadrangolare sloveno vivrà il suo ultimo atto, quello che dovrà assegnare il trofeo: alle 15.30 spazio alla finale per il 3°-4° posto tra Trento e Rzeszow, alle 18 la finalissima.

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