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L’Argentario piegato 3-0 dalla Bioxigen Udine

Al PalaBocchi di Trento la partita è stata dominata dalle friulane

Dopo la bella vittoria di sabato scorso che aveva aperto il girone di ritorno, per l'Argentario arriva una netta sconfitta per 3-0 (18-25, 16-25, 14-25) contro la ben più quotata Bioxigen Pav Udine.
Al PalaBocchi le trentine sono riuscite a tenere testa alle friulane soltanto negli scambi iniziali dei tre set, mentre le avversarie hanno dimostrato ottime cose anche senza il palleggio titolare Valeria Pesce e la schiacciatrice Erica Giacomel ancora costretta alla panchina per un infortunio.
Vittoria meritata per Lugli e compagne, che così salgono a venticinque punti a ridosso della zona play-off e tornano alla vittoria dopo un periodo avaro di soddisfazioni.
Bonafini e compagne restano invece ferme a dodici punti in piena lotta salvezza. Per le ragazze di mister Maurizio Moretti dopo il giorno di riposo sarà già tempo di preparare il derby con il Volano prima e il match con Verona poi, in attesa della delicata sfida salvezza con la Carinatese.
 
 La cronaca 
Per la seconda partita del girone di ritorno Maurizio Moretti sceglie Bonafini in regia, Barbazeni e Brugnara al centro, Pucnik e Tellaroli in banda, Perez opposto, Dorigatti libero.
Dall’altro lato del campo la Bioxigen Pav Udine schiera Costagli opposto, Sabadin, Lugli, Rossetto, Gogna, Pastorello e Gallo libero.
I primi scambi sono di assaggio e l’avvio di partita è equilibrato (6-8). In pochi minuti però l’Argentario è costretto a cedere il passo alle avversarie, che si portano sul più quattro (12-16).
Il vantaggio friulano aumenta sino al più sette, che, di fatto, decreta la fine del primo parziale (14-21). È ancora di sette punti il distacco con il quale le ospiti chiudono la prima frazione sul punteggio di 18-25, dopo il punto realizzato da Rossetto.
Le friulane tornano in campo dopo la pausa ancora con il piede premuto sull’acceleratore (5-8).
Bonafini e compagne riescono strenuamente ad agguantare il pari provvisorio (8-8).
Grazie ai colpi di capitan Lugli la Bioxigen allunga (11-16) fino al più sette (14-21). A mettere fine alla frazione è l’attacco di Costagli, che chiude sul punteggio di 16-25.
L’Argentario parte bene anche nel terzo periodo (5-5), ma le avversarie sono ancora una volta brave a piazzare punti pesanti (5-8, 8-16). Il break di 0-10 mette di fatto fine alla partita (10-21) e le friulane chiudono set e partita sul punteggio di 14-25.
Il tabellino finale mostra come la Bioxigen sia stata superiore in tutti i fondamentali: in battuta (2 punti contro 10), in ricezione (54% contro 63%), in attacco (29% contro 42%) e a muro (5 punti contro 7).
In casa Argentario da segnalare è la prestazione di Sabina Perez, che ancora una volta si conferma top scorer con 12 punti, anche se la sua percentuale d'attacco è abbastanza bassa.
Primato che condivide con Lara Lugli e Aurora Rossetto. In doppia cifra anche Valentina Pastorello (10 punti).
 
 Le dichiarazioni 
L’obiettivo di fare punti è sfumato di fronte a un avversario che ha meritato di vincere e che ha dimostrato le proprie qualità in campo.
«Dobbiamo dare merito alle avversarie, – spiega l’allenatore Maurizio Moretti. – Hanno giocato un grande match, nonostante le assenze di Pesce e Giacomel. Va riconosciuto.
«Per quanto ci riguarda abbiamo faticato a mettere in pratica quanto provato in settimana e solo alcuni interpreti hanno saputo affrontare il match con la determinazione giusta.
«Ora occorre guardare avanti e continuare a lavorare per preparare le prossime sfide che ora saranno fondamentali.»

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