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L'Argentario VolLei sfrutta il fattore campo: 3-0

Conquista così il suo primo successo in campionato contro Carinatese

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Foto Marco Gualtieri.
 
Nel primo incontro casalingo del campionato l’Argentario VolLei raccoglie l’intera posta in palio, liquidando in un’ora e 40 minuti la giovane e inesperta Carinatese.
Il 3-0 descrive bene la differenza che sabato ha diviso queste due formazioni, come dimostrano le percentuali finali di attacco (46% - 35% per le padrone di casa), ma soprattutto i fondamentali che governano la fase break, ovvero la battuta (9 ace a 2) e il muro (8-2).
Il match ha offerto un po’ di equilibrio solo nei primi scambi della prima frazione, poi appena Bonafini e compagne hanno preso le misure all’avversario hanno dominato la scena.


 
 La cronaca 
Maurizio Moretti parte con Bonafini in regia, Tellaroli opposta, Venturini e Ori in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Pierobon libero. Mauro Marchetti risponde con Civetta al palleggio, Porreca opposta, Munaron e Giordan in banda, Gazzola e Wabersich al centro, Ferronato libero.
Un muro e un attacco di Porreca, uniti ad un suo efficace turno al servizio, che frutta due break con un ace, lanciano le trevigiane sul +3 (5-8), ma è un slancio che si arresta sull’8-10, perché dopo il cambio palla di Venturini va al servizio Aurora Bonafini e per la Carinatese è notte fonda: tre muri di Tellaroli, uniti ad un altro attacco di Venturini e ad un errore di Munaron lanciano le argentelle sul 14-10.
Ci pensa poi il terzetto di palla alta a velocizzare la corsa verso il 25-19 finale, sancito da un fallo al palleggio di Serena.
 
Nel secondo set i rapporti di forza si chiariscono fin dai primi scambi. La Carinatese parte con un’altra palleggiatrice (Giudice), ma la situazione sfugge subito dalle sue mani, perché Bonafini infierisce ancora al servizio, Tellaroli sigla l’ace del 6-3 e poi perfora da ogni posizione del campo muro e difesa trevigiani.
Le ospiti sono alle corde, sul 17-10 hanno già commesso otto errori, fra attacco e battuta, ai quali se ne aggiungono altri tre prima del termine della frazione, che si chiude con un eloquente 25-14.
L’aspetto più interessante diventa così il ritorno in campo di Katerina Pucnik, schierata in vista dei prossimi impegni dall’inizio della seconda frazione al centro della rete per compensare la pesante assenza di Sofia Cerini.
 
L’ultima frazione l’Argentario la comincia con Polezzi in regia, già entrata anche nei set precedenti sul 19-14 e sul 12-6.
Un’inarrestabile Tellaroli porta il punteggio da 2-2 a 5-2, che diventa un 6-2 grazie ad un ace di Sfreddo, poi la Carinatese finisce di nuovo nel tunnel degli errori e accompagna le trentine fino al 20-11 (altro ace di Sfreddo).
Gli ultimi punti sono di Anna Venturini.
 

 
 Le dichiarazioni 
«All’inizio della partita ho visto la squadra un po’ contratta, le ragazze non si divertivano e il punteggio ne ha risentito – spiega Maurizio Moretti – poi da metà del primo set si sono sbloccate, anche grazie a quattro muri e tre ace, e non hanno più perso il controllo della situazione. Il secondo e il terzo parziale sono stati abbastanza semplici.
«L’obiettivo ora diventa ripetere questo tipo di prestazione anche contro squadre più attrezzate, rimanendo concentrati sulle nostre prestazioni e sui nostri numeri.»
 
Si è rivista in campo Katerina Pucnik…?
«Finalmente! Era ora…! Significa che piano piano cominciamo ad uscire dall’emergenza. Siamo ancora in grossa difficoltà al centro, dove dovremo fare a meno di Sofia Cerini ancora per un po’, spero che entro un mese si possa cominciare a vedere in campo l’Argentario progettato in estate.»
 
«Si sono visti dei passi avanti da parte nostra rispetto alla partita di esordio – conferma Nicole Tellaroli – anche se la differenza fra le due avversarie affrontate era evidente, molto più esperto e smaliziato il Pav Udine rispetto alla Carinatese.
«In questa gara non abbiamo mai preso sotto gamba l’impegno, nemmeno quando ci siamo trovate largamente avanti, perché sappiamo che dobbiamo ancora migliorare molto se vogliamo salvarci senza alcun affanno come era invece accaduto lo scorso anno.
«Le sensazioni nel gruppo sono molto buone, per quanto mi riguarda sono contenta perché sto giocando meglio rispetto alla passata stagione.»

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