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Padova passa alla Blm Group Arena al tie break

La striscia di vittorie di Itas Trentino in Superlega si ferma a quota sei

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Foto di Marco Trabalza.
 
La striscia di vittorie consecutive in campionato si ferma a quota sei per l’Itas Trentino, che questa sera alla BLM Group Arena ha dovuto per la prima volta fare i conti con una sconfitta nella regular season di SuperLega Credem Banca 2019/20.
Ad interrompere la marcia spedita dei gialloblù è stata la Kioene Padova, brava ad approfittare di una serata a corrente alternata dell’intero fronte d’attacco dei Campioni del Mondo per aggiudicarsi al tie break una contesa durata quasi due ore e mezza.

La seconda vittoria sul campo di Trento in diciotto partite complessive giocate dai veneti (l’unico precedente è relativo al 2004) costa l’aggancio in classifica al secondo posto di Modena (prossimo avversario, domenica sera in Emilia) ai gialloblù che, pur perdendo, hanno comunque messo in campo il carattere già visto per lunghi tratti anche a Milano per protrarre la partita almeno sino al quinto set.

Dopo una partenza convincente, la squadra di casa ha infatti sofferto il ritorno degli ospiti, scatenatisi in battuta e a rete con Hernandez (alla fine 28 punti) e Ishikawa (mvp per aver offerto una prova molto completa), perdendo il filo del proprio gioco.
Nel momento più difficile, sotto 8-13 nel quarto set, l’ingresso di Codarin e soprattutto di Djuric (11 punti col 62%) ha offerto nuova linfa all’Itas Trentino, che ha diametralmente riaperto il match e ceduto solo ai vantaggi nel successivo parziale per 19-21.

Per i gialloblù in doppia cifra anche Vettori (11) e Russell (16 col 47%), confermatosi ancora una volta in grande condizione.


 
 La cronaca del match 
L’Itas Trentino scelta per questa occasione dall’allenatore Angelo Lorenzetti prevede Giannelli in regia, Vettori opposto, Kovacevic e Russell schiacciatori, Lisinac e Candellaro centrali, Grebennikov opposto.
La Kioene Padova risponde con Travica al palleggio, Hernandez opposto, Barnes e Ishikawa in posto 4, Volpato e Polo centrali, Danani libero.
 
L’avvio è nel segno dei cambiopalla, quindici di fila prima del primo break firmato da un muro di Lisinac sulla pipe di Barnes (9-7). Nella parte centrale del set d’apertura i padroni di casa provano ad incrementare il proprio vantaggio (12-9) grazie ad un errore di Hernandez ma gli ospiti con lo stesso Barnes si rifanno subito sotto (12-11).
La contesa torna quindi in equilibrio (14-14, 18-18); per romperlo definitivamente servono un ace di Giannelli e un muro di Kovacevic sull’opposto cubano (21-18).
Trento gestisce il vantaggio, poi col neoentrato Djuric lo incrementa (24-19) e chiude il conto sul 25-20 con un errore al servizio patavino.
 
Nel secondo parziale l’Itas Trentino torna in campo scarica e subisce subito il gioco della Kioene, che nel giro di pochi si porta avanti 1-5, costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco.
Alla ripresa però la musica non cambia, perché Ishikawa in battuta mette a ferro e fuoco la ricezione dei locali, che sbagliano poi sovente in attacco (3-9).
Kovacevic prova a scuotere i suoi a suon di attacchi (10-14); i gialloblù si lanciano all’inseguimento dell’avversario (14-18, 17-19) trascinati da Vettori (ace e contrattacco).
Sul più bello però Polo mura lo stesso opposto (19-23) e Padova trova lo spunto per volare sull’1-1 (20-25).


 
Nel terzo periodo è di nuovo Padova a fare inizialmente la voce grossa in fase di break point (3-4 e 5-8), approfittando di qualche sbavatura di troppo dei gialloblù.
Sul 6-10 Lorenzetti ha già speso entrambi i time out, senza riuscire a trovare una reazione convincente, tant’è vero che l’errore di Lisinac in primo tempo vale il +5 ospite (7-12).
Il tecnico trentino allora getta nella mischia Cebulj per un Kovacevic in difficoltà a rete (11-17), ma la musica non cambia, anche perché la Kioene continua a pungere in battuta (13-20) e ad essere efficace a rete (16-23).
Il vantaggio esterno nel computo dei parziali arriva quindi già sul 19-25, per mano di uno scatenato Hernandez.
 
Il quarto set si apre nel segno delle battute di Ishikawa; due vincenti lanciano di nuovo in fuga la Kioene (3-6). Trento perde progressivamente contatto (7-11, 8-13) e allora Lorenzetti propone il doppio cambio Djuric-Codarin per Vettori-Lisinac.
La scossa che i Campioni del Mondo andavano cercando da due set la porta proprio Mitar, che con un contrattacco ed un muro scuote la squadra (12-14), che poi nel giro di pochi minuti trova la parità a quota 15.
La parte finale di set è quindi vissuta sul punto a punto (20-20, 22-22), in cui segnalano anche tre imperiosi muri dello stesso Codarin. A deciderlo è un doppio attacco di Cebulj (24-22 e 25-23).
 
Nel tie break l’Itas Trentino trova subito lo spunto (5-3, 8-5); Padova replica con Ishikawa (10-10) e si porta sul +2 con Hernandez (11-13). Trento realizza un clamoroso parziale di 3-0 (14-13) con Cebulj; ai vantaggi la Kioene annulla una palla match, non ne sfrutta quattro e chiude alla quinta (19-21) con un errore di Cebulj.
 

 
 Il commento a caldo 
«Padova ha giocato una partita di altissimo livello in tutti i fondamentali e ha legittimato la vittoria ottenuta questa sera, – ha commentato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match. – Alla nostra squadra è mancata la determinazione, soprattutto nel comprendere i momenti importanti della partita.
«Dopo un bellissimo primo set, ci siamo inceppati nella fase di cambiopalla ed in particolar modo non abbiam trovato soluzioni efficaci in attacco ed in battuta.
«La reazione d’orgoglio del quarto set non è poi stata sufficiente per portare a casa la vittoria.»
 
Per l’Itas Trentino un giovedì di riposo prima di tornare ad allenarsi in vista del prossimo impegno di SuperLega Credem Banca, in programma domenica 24 novembre al PalaPanini di Modena contro la Leo Shoes (ore 18 – diretta RAI Sport + e Radio Dolomiti).
 
 Il tabellino 
Itas Trentino-Kioene Padova 2-3
(25-20, 20-25, 19-25, 25-23, 19-21)

ITAS TRENTINO: Candellaro 9, Vettori 11, Russell 16, Lisinac 6, Giannelli 4, Kovacevic 7, Grebennikov (L); Daldello, Djuric 11, Cebulj 9, Codarin 5, Michieletto. N.e. De Angelis, Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti.
KIOENE: Barnes 12, Volpato 12, Travica 3, Ishikawa 17, Polo 9, Hernandez 28, Danani (L); Cottarelli, Casaro. N.e. Bassanello, Fusaro, Randazzo. All. Valerio Baldovin.
ARBITRI: Venturi di Torino e Pozzato di Bolzano.
DURATA SET: 27’, 29’, 27’, 32’, 29’; tot 2h e 24’.
NOTE: 2.832 spettatori, per un incasso di 24.096 euro. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 11 errori azione, 46% in attacco, 67% (34%) in ricezione. Kioene: 10 muri, 7 ace, 23 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 69% (28%) in ricezione. Mvp Ishikawa.

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