Home | Interno | Ambiente | Il Parco Naturale Adamello Brenta al Salone del Libro

Il Parco Naturale Adamello Brenta al Salone del Libro

Alla giornata inaugurale della kermesse torinese, nello spazio di Trentino Marketing

Alla prima giornata del Salone del Libro di Torino, uno dei più importanti appuntamenti culturali del nostro Paese, è approdato ieri anche il Parco Naturale Adamello Brenta, ospite dello stand curato da Trentino Marketing. A illustrare il programma della nuova stagione – la quinta – di Superpark, la proposta estiva del Parco, rivolta in pari misura a residenti e visitatori, che mescola escursioni, cinema sostenibile e ospiti d’eccezione, il presidente del Parco.
Con lui, e con il giornalista Marco Pontoni, in videoconferenza anche Dalia Macii di Impact Hub Trentino, direttore artistico della manifestazione, che come lo scorso anno proseguirà fino all’inizio dell’autunno, con l’intento di «spingere» sul pedale della destagionalizzazione.
 
Cos’è un’area protetta? Che cosa contraddistingue uno spazio come quello del Parco Naturale Adamello Brenta, abitato da quasi 200.000 persone (a cui si aggiungono i tanti turisti) rispetto ai parchi che tanti hanno ancora in mente, aree recintate e prive di presenza umana?
Cosa si può fare per conciliare le esigenze dell’uomo e quelle dell’ambiente? Come recuperare quel che di buono c’è nell’«uomo selvaggio», figura mitica presente in tutte le culture? Di questo e altro ha parlato ieri il presidente del Pnab, sottolineando fra le altre cose che, pur se fra ostacoli e difficoltà, i risultati positivi spesso si vedono: specie animali che ritornano, che colonizzano «pacificamente» i territori antropizzati, attività umane – anche quelle legate allo sci, ad esempio – che raggiungono obiettivi concreti di sostenibilità e così via.
 
L’importante è non arrendersi, e continuare ad insistere anche sul versante culturale e dell’educazione ambientale. Come fa il Parco con «SuperPark. Visioni d'autore», proposta estiva giunta alla sua quinta edizione, che partirà il 19 giugno con il primo «cinema a impatto zero» a Pinzolo, uno dei due percorsi in cui si articola la manifestazione, realizzato dall’associazione «Cinema du desert».
L’altro percorso è quello delle escursioni con ospiti d’eccezione, personalità del mondo della cultura, dell’arte, dello sport, della ricerca, che si affiancano alle guide del Parco per raccontare la loro esperienza e suggerire nuovi modi di guardare alla natura, all’ambiente, al paesaggio di montagna. La responsabile artistica Macii ha anticipato ieri qualche nome: il regista Leandro Picarella presenterà il 30 giugno il suo ultimo film «Segnali di vita» e sarà anche uno degli ospiti delle passeggiate d’autore. Hanno confermato la loro presenza inoltre Silvia Camporesi, artista e fotografa, che lavora sul paesaggio, e Tommaso Melilli, chef e scrittore.
 
Ma in un luogo come il Salone non poteva mancare un libro. Nel corso dell’appuntamento è stato presentato infatti «Noi Parco - la fauna», il volume curato da Filippo Zibordi, Anna Sustersic e Mauro Fattor, dal taglio fortemente innovativo, che racconta la fauna del Parco con gli strumenti propri della narrazione.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande