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Titia de Lange: una vita di ricerche per combattere il cancro

La dott.ssa Titia de Lange, scienziata di origine olandese, dirige il centro di ricerca sul cancro presso la Rockefeller University di New York

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Titia de Lange, la vincitrice del Premio Pezcoller - AACR 2024 per la ricerca sul cancro, ha incontrato stamani i giornalisti in una conferenza stampa a Trento.
Le ricerche e le scoperte condotte dalla dott.ssa de Lange, quarta donna e ricevere questo premio, hanno migliorato notevolmente le nostre conoscenze sul funzionamento dei telomeri e sul loro rapporto con il cancro e hanno contribuito alla sua notorietà in tutto il mondo.
E per questo domani riceverà il Premio Pezcoller-Aacr per la ricerca su cancro, organizzato dalla Fondazione Pezcoller di Trento in collaborazione con la AACR, la più importante organizzazione mondiale di ricerca sui tumori.
«La presenza fisica dei vincitori a Trento è una peculiarità del Premio Pezcoller», ha affermato il presidente della Fondazione omonima Enzo Galligioni. C’è la possibilità di ascoltare e conoscere scienziati di livello mondiale.
 
La dott.ssa De Lange ha dedicato 35 anni di ricerca allo studio sui telomeri, strutture speciali situate alle estremità dei cromosomi, che svolgono una funzione protettiva per il nostro materiale genetico. La sua ricerca rivoluzionaria ha fornito nuove conoscenze scientifiche sulla comprensione di come il cancro si sviluppa e invade l’organismo.
De Lange in particolare ha scoperto un gruppo speciale di proteine, chiamato shelterin, che avvolge i telomeri proteggendoli, un po’ come accade per la capsula di plastica posta all’estremità dei lacci delle scarpe, che evita alle stringhe di sfilacciarsi.
Questo processo è fondamentale perché, con ogni divisione cellulare, i telomeri si accorciano. Se diventano troppo lunghi, abbiamo una maggiore predisposizione al cancro, se troppo corti, abbiamo una maggiore predisposizione alle malattie legate all’invecchiamento.
 

 
Le ricerche di de Lange aiutano a capire come mantenere i telomeri sani per prevenire il cancro, offrendo nuove strade per trattamenti futuri.
«Titia de Lange ha vinto il premio per aver scoperto la funzione di una proteina che protegge le estremità dei telomeri – ha affermato il presidente dell’Associazione americana di ricerca sul cancro Philip Greenberg -. È una collega meravigliosa che ha formato tantissimi ricercatori in maniera costante e impegnata.»
La Ceo della stessa organizzazione, che riunisce più di 58mila medici e ricercatori da 141 Paesi, Margaret Foti, ha ringraziato la Fondazione Pezcoller per il contributo che continua a dare alla ricerca sul cancro e le tantissime iniziative organizzate.
 
La dott.ssa de Lange si è detta onorata di ricevere questo premio in Italia, una Paese che ama: 
«In generale in questi anni nel mondo della ricerca si è pensato che l’accorciamento dei cromosomi nella divisione cellulare fosse qualcosa di preoccupante, e per questo ci sono stati scienziati che si sono concentrati sull’allungamento dei telomeri, così come le persone si tingono i capelli quando cominciano a diventare bianchi.
«Ma le cose non stanno così. Noi abbiamo dimostrato che questa non è assolutamente una buona idea, anzi il contrario. L’accorciamento dei telomeri può proteggere dalla evoluzione del cancro. I telomeri hanno un duplice ruolo. Da una parte l’accorciamento dei telomeri è un fatto positivo perché prevengono la formazione del tumore, ma se il tumore c’è già, il telomero svolge un ruolo diverso e con la sua duplicazione può portare a un peggioramento della condizione.
«Dobbiamo ancora lavorare sullo sviluppo di un farmaco che punti alla telomerasi, un enzima che se coinvolto nel processo può ridurre o evitare il cancro. Ci stiamo avvicinando ma non ci siamo ancora.
«L’industria della bellezza propone sul mercato creme e sieri che annunciano di poter allungare i telomeri per frenare l’invecchiamento della pelle. Dato che sappiamo che l’allungamento dei telomeri predispone al cancro, lasciamoli in pace, è una pessima idea».
 

 
 Chi è Titia de Lange 
Nata nel 1955 a Rotterdam, Paesi Bassi, ha iniziato il suo percorso di ricerca con il dottorato di biochimica (1981-85) all’Università di Amsterdam e al Netherlands Cancer Institute di Amsterdam. In seguito, ha fatto parte del gruppo di ricerca di Harold Varmus (Premio Nobel per la Medicina nel 1989) all’Università della California San Francisco.
Dal 1997 è capo del Laboratorio di Biologia Cellulare e Genetica alla Rockefeller University di New York. Dal 2011 è direttrice dell'Anderson Center for Cancer Research presso la Rockefeller University di New York.
Vincitrice di un gran numero di premi scientifici internazionali, è autrice di circa 200 articoli scientifici, sulle più prestigiose riviste (l’ultimo a marzo 2024 su Nature) con oltre 42.000citazioni.
 
  Domani la cerimonia di consegna al teatro sociale, aperta alla cittadinanza 
Con una cerimonia aperta al pubblico, domani, sabato 11 alle ore 10 al teatro Sociale di Trento, la dott.ssa Titia de Lange riceverà il Premio dalle mani del presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni e del presidente dell’AACR 2023-24 Philip Greenberg, presenti le autorità rappresentanti delle istituzioni scientifiche e civili.
La dotazione del Premio Pezcoller è di 75mila euro, e viene assegnato dalla Fondazione insieme alla AACR, l’Associazione Americana di Ricerca sul Cancro, la maggiore e più importante associazione per la ricerca sul cancro al mondo, che riunisce più di 58mila medici e ricercatori da 141 Paesi.

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