Home | Rubriche | Pensieri, parole, arte | Progetto TecnoNart: «Buca», ultime novità – Di Daniela Larentis

Progetto TecnoNart: «Buca», ultime novità – Di Daniela Larentis

L’artista Carlo Busetti parteciperà a TecnoNart, la mostra-evento che si terrà a Sanzeno, Trento nel periodo giugno-settembre 2015

image

>
Un artista che conquista il pubblico utilizzando un nuovo linguaggio espressivo. Dalle creazioni digitali alla stampa su pannelli di alluminio e alucobond, ma non solo.
Stiamo parlando di «Buca», nome d’arte «dell’artista del surrealismo digitale» come è stato definito da alcuni, altri lo hanno definito «del figurativo astratto» (vedi precedenti articoli).
Un Ipad che svela affascinanti composizioni geometriche è l’ultima creazione del trentino Carlo Busetti, il quale, prima dell’apertura della mostra-evento TecnoNart che si terrà in giugno in Val di Non, ci ha promesso che a breve ci mostrerà il video della genesi dell’opera.
Nell’attesa gli abbiamo posto alcune domande, curiosi di sapere le ultime novità relative al suo lavoro artistico che sta raccogliendo ampi consensi. 
 
 
 
Sono molte le esposizioni a cui ha partecipato, alcune molto prestigiose. Fra queste quale le è rimasta più nel cuore?
«Tra le esposizioni a cui ho partecipato - Arezzo, Genova, Verona, Roma, Torino - per citarne alcune, ognuna ha rappresentato una tappa importante e significativa nel mio percorso artistico.
«Molto apprezzato è stato il commento del direttore artistico prof. Daniele Radini Tedeschi curatore d'arte della prima mostra dell'esposizione triennale di arti visive a Roma 2014, che a proposito dell'arte digitale ha riferito: Oggi non contano più il mezzo e la tecnica, conta il risultato. Chi fa arte digitale, come per esempio Carlo Busetti che lavora con l’iPad, è il testimone più fedele del nostro tempo. Le sue opere digitali sono oggetti che appartengono alla telecomunicazione e fanno capire che ormai non siamo più nel 900 ma nel 2014.
«Parlando invece di quella che più mi è rimasta nel cuore, sicuramente la mia personale dal titolo non casuale...EMOZIONARTI nella quale ho esposto 33 opere, dai disegni a penna su carta degli anni '80-'90 ai lavori più recenti in digital painting.
«Mi piace ricordare che il numero 33 non è stato scelto a caso. La mostra infatti fu inaugurata il 13 agosto 2014 per concludersi il 31, due numeri che associati formano 1331. Da qui l'idea di scegliere quelli centrali 33, considerato oltretutto che il numero 3 mi è sempre piaciuto perché, oltre ad essere il primo numero dispari, esprime vitalità e possiede una grande forza energetica.»
 
Prossimi appuntamenti?
«Nell'immediato la mostra organizzata dalla sezione Cultura della Confraternita della Misericordia di Rifredi in Santo Stefano in Pane a Firenze avente per tema la spiritualità dell'Amore, che verrà inaugurata l'8 marzo 2015 e vedrà la partecipazione di Rai3 e delle autorità del Comune di Firenze.
«In progetto vi è poi una personale curata da Loredana Trestin e organizzata dall'associazione Divulgarti, con l'esposizione di 26 opere al museo della Lanterna di Genova gestito dall’Associazione Giovani Urbanisti-Fondazione Labò, nata come supporto volontario all’operato della Fondazione Mario e Giorgio Labò (fondazione di studi urbani e residenziali attiva sul territorio genovese a partire dagli anni ottanta), dall’unione di laureati in Pianificazione Urbanistica, Territoriale ed Ambientale.
«Ricordo infine che 12 immagini delle mie opere appositamente selezionate all'interno della produzione 2013-2014 digital art by BUCA  saranno protagoniste dell'elegante calendario da parete 30x30 cm, prodotto dalle EDIZIONI Alla Luna, che verrà distribuito nel 2016 in circa 25 paesi del mondo, dall'Europa agli Stati Uniti fino al Giappone». 
 
 
 
Ci vuole dare qualche anticipazione su quello che presenterà a TecnoNart, la mostra-evento che verrà inaugurata in giugno in Val di Non?
«Posso dirle soltanto che si tratterà di un'opera molto particolare, presenterò infatti una creazione artistica originale che va oltre l'opera d'arte intesa come semplice quadro a cui siamo abituati; un risultato visibile, tangibile e mi auguro piacevole, frutto del felice connubio tra Arte Natura e Tecnologia, in linea con il tema dell'evento»
 
Progetti futuri?
«Molti dei progetti futuri che ho in cantiere, saranno legati all'applicazione del digital painting in diverse declinazioni, per dar forma con la creatività artista da un lato e con il rigore tipico dell'ingegnere dall'altro, a proposte artistiche innovative e originali.
«Questi progetti verranno sviluppati all'interno del team della Dilegnocreations di cui fanno parte l’ing. Ernesto Callegari, l’ing. Massimiliano Fellin e la curatrice d'arte Loredana Trestin, i quali hanno voluto condividere con me questa nuova stimolante avventura, un’impresa che ci porterà su una strada del tutto nuova e inesplorata da percorrere insieme.
«Siamo consapevoli che alcuni progetti saranno per noi particolarmente impegnativi, richiederanno un grande lavoro di squadra da svolgere con umiltà, passione, entusiasmo e alta professionalità, convinti dell'importanza di voler coltivare i propri sogni e le proprie aspirazioni e perché no, importantissimo, di poterci anche divertire facendolo!
«A proposito di sogni, mi piace concludere ricordando un pensiero di Steve Jobs che scrisse: ogni sogno a cui rinunci è un pezzo del tuo futuro che smette di esistere
 
Daniela Larentis – d.ladigetto@ladigetto.it


Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande