Spinelli: «Necessario costruire concrete politiche di supporto»
Intervento al convegno dell'Ocse sugli elementi determinanti per lo sviluppo economico regionale
«Parlare di produttività significa interrogarsi profondamente sulla capacità di un territorio di generare valore sociale ed economico, valore sostenibile, innovazione diffusa e benessere condiviso.
«In una parola: futuro. Il Trentino è una Provincia 'speciale' in Italia e l’Autonomia ci assegna la grande responsabilità di gestire direttamente la quasi totalità degli introiti fiscali locali. In questo contesto, la crescita della produttività è uno degli obiettivi primari ed è quindi necessario costruire concrete politiche di supporto.»
Lo ha affermato il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca, Achille Spinelli, in occasione dell'evento di apertura della conferenza «Dall'analisi all'azione: come le politiche locali possono rilanciare la produttività», promosso dal Centro Ocse di Trento e dal suo Laboratorio per la produttività territoriale, l'organizzazione britannica The Productivity Institute, con il supporto dell'Istituto basco di competitività Orkestra.
L'incontro, organizzato in sala Depero, vede la partecipazione di responsabili politici, accademici ed esperti di governi nazionali e locali, organizzazioni internazionali, centri di ricerca e Think tank, che per due giorni si confronteranno sugli elementi determinanti per lo sviluppo della produttività su scala locale.
«Come avete sperimentato in prima persona, il Trentino è speciale anche per la conformazione geografica.
«Un territorio montuoso con poco spazio per insediamenti industriali e logistici, connessioni complicate, con bellezze naturali uniche che ne fanno una rinomata destinazione turistica, ma anche un territorio che crede e investe moltissimo nella ricerca e innovazione, con un’Università e Centri di ricerca di eccellenza.
«Proprio per queste peculiarità, per rilanciare la produttività, abbiamo bisogno di trovare la nostra ricetta speciale, ispirandoci, ma adattando quello che fanno altri territori mettendo a sistema le diverse risorse del territorio – ha quindi aggiunto il vicepresidente, specificando anche come – la presenza del Centro Ocse proprio a Trento sia un'opportunità straordinaria.»
Nel suo intervento, l'esponente di Giunta ha evidenziato come alcuni anni fa sia stata istituita «la nostra “Commissione per la produttività”, ovvero un tavolo di coordinamento che è divenuto un esempio virtuoso, che ha ispirato i territori vicini, grazie all'approccio costruttivo di tutte le parti sociali e associazioni di categoria, al generoso apporto dei centri di ricerca locali, l'università e il coordinamento del Centro Ocse di Trento.»
Assieme a Spinelli, sono intervenuti il vicedirettore del Centro per l'imprenditorialità, le Pmi, le regioni e le città di Ocse, Nadim Ahmad, e il direttore generale di The Productivity Institute, ricercatore e professore di studi sulla produttività all'Alliance Manchester Business School, Bart van Ark.
Tra i temi all'ordine del giorno nel convegno, vi sono la gestione delle transazioni industriali, le modalità per affrontare la carenza di competenze, i modi per distribuire i guadagni di produttività all'intera popolazione, le conciliazione tra produttività e sostenibilità, il trasferimento di conoscenze dalla ricerca alle imprese, assieme a una tavola rotonda sugli investimenti in infrastrutture, tecnologia e competenze a livello regionale e un laboratorio per favorire la conoscenza delle metodologie volte a misurare la produttività e la competitività per supportare le politiche locali.