Val di Sole: capolavori di Jackson Goldstone e Marine Cabirou
Il canadese centra il tris in Trentino con una run spettacolare; la francese bissa il successo del 2019 – Domani chiusura con il Cross Country

Jackson Goldstone - Credits Giacomo Podetti.
Il canadese centra il tris in Trentino con una run spettacolare, mettendosi alle spalle Brosnan e Daprela; la francese bissa il successo del 2019 davanti a Vali Höll.
Gare Junior a Till Alran e Rosa Zierl. Domani chiusura con il Cross Country: Blevins tra Schurter e la decima, l’Italia punta su Avondetto, Braidot e Berta
La Mountain Bike, e il Downhill soprattutto, è questione di tecnica e di coraggio quanto di fantasia ed estro.
E quando la tela è quella della Black Snake, l’inconfondibile tracciato Downhill della Val di Sole, esistono tanti modi diversi per dipingere una vittoria.
Quel che è certo è che sarà una vittoria che pesa, quanto e più di ogni altra nel massimo circuito, le WHOOP UCI Mountain Bike World Series.
Donne Elite - Credits Alice Russolo.
Jackson Goldstone ha danzato sui sassi e le radici della pista più temuta del mondo, trasformando il rischio in arte e velocità.
Dopo sei anni, Marine Cabirou è tornata dove aveva lasciato il cuore, per riprendersi il trono con grinta, lucidità, e un talento che resta intatto dinanzi allo scorrere delle stagioni.
Pura bellezza in pista, e anche a bordo pista: fin dalla mattina di sabato 21 giugno, in migliaia sono arrivati a Daolasa per assistere a quello che in Val di Sole (e non solo) è un vero rito collettivo: nella calda mattinata hanno riempito il parterre per poi sparire nei boschi per vivere da vicino il genio e la follia dei più forti specialisti al mondo. Ora dopo ora, categorie dopo categoria, il boato e il ruggito delle motoseghe si è fatto sempre più forte, fino all’ovazione per i campioni di giornata.
Goldstone applaudito dal pubblico di Val di Sole Bikeland - Credits Giacomo Podetti.
Gli azzurri hanno sfiorato la top-10 nelle due prove Elite: buona prestazione del comasco Stefano Introzzi, dodicesimo dopo aver sognato a lungo la top-10, mentre fra le donne l’altoatesina Veronika Widmann si è fermata all’undicesima piazza.
Le maggiori aspettative per i padroni di casa sono però riposte nella giornata di domani, domenica, dedicata al Cross Country Olimpico, con Luca Braidot, il Campione Europeo Simone Avondetto e la campionessa d’Italia Martina Berta fra gli attesi protagonisti. I favori del pronostico sono per il totem Nino Schurter, l’americano Chris Blevins e, in campo femminile, l’olandese volante Puck Pieterse.