Quel sentimento devastante che non educa, ma mortifica e lede la dignità
Se gli adolescenti di oggi mostrano la fatica di crescere, c’è urgenza di ridisegnare la mappa delle relazioni educative e dare loro la capacità di dare risposte
La nostalgia deve essere sana e assomigliare all’energia biologica che ci tiene in contatto con le radici e con il punto di partenza
Si tratta di ragazzini privi di un limite e di strumenti di autocontrollo che non trovano una sponda educativa negli adulti
Quei tredicenni vittime e carnefici... Abbiamo bisogno di coerenza nell’educare e di impegno adeguato alla complessità del tempo
Oltre la logica del chi vince e chi perde: si parla tanto e si ascolta poco. Si preferisce «urlare» come per «bucare» una cortina di sordità
Una possibile strada per la pace: non è memoria negata della violenza passata, ma uno spazio per la costruzione critica del presente
Lo sostiene Patch Adams, il famoso medico clown che gira nelle corsie del mondo per rasserenare gli sguardi impauriti dei bambini (e degli adulti)
È quella possibile fiducia che sostiene sempre l’individuo nei momenti della tristezza e dell’amarezza
È linfa vitale per andare avanti: una risorsa che, esaurite tutte le argomentazioni del pensiero, alimenta la nostra fiducia e quella spinta alla ripresa