Home | Sapori | Alcune parole sui cibi che aiutano il cervello e la memoria

Alcune parole sui cibi che aiutano il cervello e la memoria

Gli «atleti della mente» prediligono diete ricche di omega 3 e vegetali a foglia verde

Non solo essenziale fonte di energia ma anche strumento per prendersi cura di alcuni organi vitali, l'alimentazione se seguita correttamente, senza eccessi né pericolosi estremismi, può essere un ottimo alleato per la salute.
In particolare chi ha problemi di memoria, fatica a ricordare le cose o più semplicemente vuole tenere in forma il timoniere dell'intero organismo, dovrebbe inserire nel proprio menu giornaliero alcuni ingredienti essenziali per la preservazione dell'apparato celebrale.
La lista che segue potrebbe portare giovamento alle sinapsi sia per i giovani studenti che hanno bisogno di un supporto specifico per le loro meningi, sia per gli anziani che iniziano ad avere funzioni neuronali rallentate.
 
Anche alcuni «atleti della mente» come gli scacchisti o i professionisti del poker prediligono una dieta ricca di omega 3 e vegetali a foglia verde.
Nel paniere che vuole curare la salute celebrare e favorire la memoria si potrebbe partire dunque dai contorni e iniziare a prediligere broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles e insomma tutti i vegetali della famiglia delle brassicacee possibilmente biologici.
Questi alleati delle funzioni cognitive sono ricchi di vitamina K e glucosinolati come l'acetilcolina che mantiene attive le capacità dei neurotrasmettitori e tiene in salute il sistema nervoso centrale.
Tra i contorni non possono mancare i pomodori ricchi di licopene, un antiossidante dall'elevato potenziale che viene assorbito meglio dal corpo soprattutto se abbinato ad una generosa dose di olio d'oliva.
 

 
A livello di primi si potrebbe optare per una pasta integrale. I cereali completi in generale garantiscono apporto di energia e un rilascio costante di glucosio nella circolazione sanguigna.
I cereali non raffinati hanno infatti il pregio di avere un basso indice glicemico e a differenza dei cereali raffinati, oltre ad essere dietetici, mantengono la mente concentrata e attiva nel corso della giornata.
Per quanto riguarda i secondi, le uova forniscono elementi fondamentali come le vitamine B12 e B6 e l'acido folico che riducono i livelli di omocisteina nel sangue, un composto dannoso che favorisce la creazione di blocchi della circolazione e conseguente deterioramento cognitivo.

Anche il pesce azzurro è un ottimo alleato delle sinapsi. Sgombri, aringhe, sardine e acciughe ma anche salmoni e trote sono ricchi di omega-3, grassi essenziali che aumentano i livelli di EPA e DHA nell'organismo diminuendo il rischio di demenza senile.
A proposito di frutta secca e oleaginosa, le noci risultano essere un super cibo per la salute del cervello.
La vitamina E previene il declino cognitivo e il frutto dei noci ne è ricco così come le mandorle, le noci di Pecam, quelle brasiliane e le nocciole.
Le noci del resto, con la loro forma simile agli emisferi celebrali, sembrano suggerire il loro precipuo scopo benefico seguendo la nota teoria della signatura dell'astrologo, medico e alchimista rinascimentale Paracelso.
 

 
Anche i semi di zucca sono un toccasana essendo ricchi di zinco, magnesio triptofano e vitamina D, elementi che aiutano ad allentare lo stress migliorando al contempo le capacità mnemoniche.
Sempre in tema di vitamina E, altri integratori naturali ricchi di questo elemento sono l'olio d'oliva, gli asparagi e tutte le verdure a foglia verde.
Preferire la frutta ai dolci aiuterà la linea e in particolare arance e mirtilli sembrano essere ideali per mantenere in forma le meningi.
Gli agrumi in generale sono ricchi di vitamina C, prezioso alleato della salute del corpo e della mente, una carenza della stessa è infatti associata a fenomeni di demenza senile e un'assunzione regolare garantisce protezione da ansia e stress.

Per quanto riguarda i mirtilli e la frutta dal colore scuro in generale come ciliegie, lamponi, fragole e uva nera, vale la pena sottolineare come questi alimenti siano ricchi di composti protettivi fondamentali per potenziare la memoria a breve termine.
La dieta da sola tuttavia non garantisce la salute dei tessuti celebrali e dovrebbe sempre essere accompagnata da una regolare attività fisica, una delle armi migliori per combattere l'invecchiamento mentale mantenendo in generale l'intero organismo più sano ed efficiente.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande