Parte domenica 24 al Tesino il circuito «Dolomiti Golf Cup» 2009
Un totale di 12 gare di circolo in Trentino Alto Adige più una finale a Verona
Presentato il circuito 2009 del Dolomiti Golf Cup, la cui novità
principale sta nel cambiamento del nome, in quanto la BTB, sponsor
portante degli anni precedenti, si è ritirata. Banche e
assicurazioni non si sono fatte problemi a ridurre gli impegni
nelle sponsorizzazioni, certe di essere più che comprese
dall'opinione pubblica in un momento di crisi mondiale, dimentica
che è stata causata proprio da alcuni aspetti distorti della
globalizzazione di banche e assicurazioni.
Tra gli sponsor storici del circuito è rimasta invece la Porsche,
un marchio che sta particolarmente a cuore al Patron del Dolomiti
Golf Cup, Sergio Costa (nella foto, insieme a Riccardo
Gaifas). Il quale ha ricordato in una conferenza stampa i
successi delle 17 edizioni passate e presentato i 12 appuntamenti
previsti per il 2009.
La formula è quella ormai collaudata negli anni. Stableford, con
premi di giornata e gara finale al Golf Club di Verona per tutti i
vincitori di categoria: lordo, prima, seconda e terza
categoria.
Qui di seguito date e percorsi.
Data | Circolo Golf |
24 maggio | Tesino La Farfalla |
7 giugno | Lana |
4 luglio | Dolomiti |
5 luglio | Petersberg |
12 luglio | Carezza |
19 luglio | Folgaria |
1 agosto | Passiria |
6 agosto | Carlomagno |
8 agosto | Rendena |
13 agosto | Alta Badia |
16 agosto | Pustertal |
6 settembre | Castelrotto/Siusi |
Finale: 26 settembre - Verona |
Con l'occasione della presentazione del circuito, è stato fatto il punto della situazione dei golf in Trentino. Contrariamente all'Alto Adige e al Basso Garda, il Trentino è rimasto piuttosto indietro nella costruzione di strutture golfistiche, rischiando di perdere il grosso business che il crescente sviluppo della disciplina sportiva porta con sé.
Un solo campo trentino ha 18 buche, il Dolomiti di Sarnonico, e noi sappiamo che il golfista che va in vacanza gioca solo in campi di queste dimensioni.
Degli altri percorsi, Folgaria ha da tempo sia il progetto esecutivo che i finanziamenti necessari per la costruzione delle seconde nove buche. Il Rendena GC sta da tempo lottando per raddoppiare il progetto, trovando scarsa collaborazione in Piazza Dante a Trento. Il raddoppio del Tesino GC è nelle mani dei Paterno che, insieme con Trentino Sviluppo Spa, sta investendo un centinaio di milioni nel turismo estivo e invernale della zona. Campo Carlomagno sarebbe pronto a raddoppiare le buche, a patto che ai proprietari venisse concesso di aumentare la capienza della propria struttura alberghiera.
La costruzione del Golf di Levico è iniziata per una prima serie di sei buche. Un terzo. Meglio che niente, dato che poi verosimilmente ne seguiranno altre sei e poi altre sei ancora. Ma si tratta di una politica dei piccoli passi obtorto collo.
Scandalo a sé fa l'Alto Garda, dove lo stesso presidente Dellai e l'assessore al Turismo Mellarini hanno definito prioritaria la necessità di costruire un golf nella Valle dei Laghi, quando invece ancora si assiste ai due galletti dei Promessi Sposi che litigano tra loro mentre stanno per andare in pentola (i galletti manzoniani si chiamano Marocche e Ciclamino).
I motivi per cui non si riesca ad avanzare i lavori sono ufficialmente inspiegabili, ma la realtà dei fatti sta ancora nella scarsa fiducia degli amministratori locali che, non giocando a golf, sono scettici sulla convenienza politica di queste realizzazioni. Una sorta di demagogia al contrario, quando invece tutti sanno che la tipologia del turista invernale sciatore è analoga a quella del turista estivo golfista, sotto tutti i punti di vista, socioeconomici, culturali e comportamentali: coinvolge tutta la famiglia ed ha i medesimi costi per attrezzatura e accesso alle strutture.
Ora come ora sono 15.000 i green fee di golfisti non trentini acquistati nei nostri circoli per partecipare a gare (il dato è certo perchè registrato a livello federale), il che fa pensare che siano altri 30.000 i green fee pagati per imparare a conoscere il campo prima della gara. Tenendo conto che il turista golfista spende mediamente il doppio di un turista tradizionale, l'estrapolazione dei dati dovrebbe portare da sola a decisioni importanti.
GdM
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