«Codex Vitae», oggi giornata giornata conclusiva

Il convegno ha trattato di vita e di morte attraverso etica, politica, medicina, scienza, religione e giurisprudenza

L'assessore alla salute e politiche sociali della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, è intervenuto stamani all'apertura della giornata conclusiva del convegno «Codex Vitae. Scienza, etica e diritto di fronte alle sfide dell'esistenza - Progettare la vita».
Questo il suo commento.
 
«Mi complimento con gli organizzatori per aver scelto un tema non facile, affrontato con rigore nell'intento di dare informazioni ai cittadini e di alimentare un dibattito che è estremamente attuale. Io, come uomo, sono di formazione cattolica e personalmente credo che la vita non ci appartenga.
«Come amministratore sono però convinto che su temi come quello della fine della vita non ci si possa basare solamente sulle proprie convinzioni ma si debba mantenere un atteggiamento interrogativo e aperto. Nell'esperienza quotidiana molti di noi si sono trovati a dover esplorare quel confine che esiste tra la vita e la non vita e si sono resi conto di quanto sia un terreno carico di dubbi. Le nostre strutture sanitarie affrontano queste situazioni ogni giorno con grande consapevolezza e sensibilità.
«Di questo ringrazio tutti i nostri operatori perché in questo ambito non bastano le regole, servono sopratutto una grande sensibilità e umanità.»
 
L'assessore ha dato il via alla tavola rotonda dal titolo «Il Testamento Biologico - La legislazione italiana e i diversi punti di vista» condotta dalla giornalista Rai Maria Concetta Mattei.
Per ulteriori informazioni: http://www.codexvitae2011.it/