«Follia», musiche e parole alla Bookique di Trento

Protagonisti il libro «Psichiatria mia bella» e gli «Animali Strani»

Sarà una serata decisamente particolare quella di mercoledì 6 giugno al Bookique – Caffè letterario di Trento in via Torre D’Augusto.
Un mix di parole e musica per spiegare il mondo della «follia» ai giovani del Servizio civile provinciale e a tutti coloro che sono incuriositi da una tematica così delicata ed interessante.
 
Per l’occasione, infatti, sarà presentato il libro «Psichiatria mia bella» (Edizioni Erickson, 140 pgg, 14 euro) scritto dal primario del Servizio di salute mentale di Trento, Renzo De Stefani, in collaborazione con il giornalista Jacopo Tomasi e arricchito dalla galleria fotografica realizzata da Alessio Coser.
Il libro raccoglie 13 storie di «matti» perbene che raccontano le loro esperienze ed il rapporto con la follia.
 
Alcuni dei protagonisti di «Psichiatria mia bella» saranno presenti all’appuntamento di mercoledì sera e, assieme agli autori, cercheranno di spiegare il mondo della salute mentale ai presenti in modo semplice e diretto, attraverso le storie di chi ha dovuto fare i conti - direttamente o indirettamente - con il disagio psichico.
La serata, organizzata dall'Ufficio di Servizio Civile della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Centro di Salute Mentale, avrà inizio verso le 19 e, dopo la presentazione del libro, le parole lasceranno spazio alla musica.
 
Si esibirà, infatti, il gruppo «Animali Strani», una band decisamente originale composta da alcuni utenti del Centro di salute mentale di Trento appassionati di musica che proporranno una serie di brani inediti realizzati interamente da loro.
Un’occasione piacevole per unire riflessione e divertimento e per scoprire una realtà, quella del disagio psichico, a volte dimenticata.
 
Uno degli obiettivi di «Psichiatria mia bella» è infatti quello di riaccendere i riflettori sull’argomento proponendo un nuovo disegno di legge d’iniziativa popolare (pubblicato in fondo al libro) che possa ridare slancio alla Legge Basaglia 34 anni dopo la sua approvazione, avvenuta il 13 maggio 1978.