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Al via il IX Forum dell’informazione cattolicaTrento, 14-17 giugno

Filo conduttore di quest’anno: la montagna intesa come luogo di vita e lavoro, il suo ruolo per il cammino interiore, sociale e spirituale dell’uomo

Si inaugura nel tardo pomeriggio nella Sala Wolf del Palazzo della Provincia in Piazza Dante 15 il IX° Forum dell'informazione cattolica organizzato da Greenaccord in partenariato con la Provincia autonoma e l’Arcidiocesi di Trento e in collaborazione con UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) e FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici).
Filo conduttore di quest’anno: la montagna intesa come luogo di vita e lavoro, il suo ruolo per il cammino interiore, sociale e spirituale dell’uomo.
 
Un tributo all’elemento naturale che, più di tutti, ha caratterizzato i principali eventi del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Una riflessione sul rapporto tra uomo e montagna, sul ruolo della montagna nelle esigenze introspettive e decisionali.
 
Un’occasione di confronto e di meditazione sul delicatissimo riflesso che i suoi ecosistemi hanno sulla vita di tutti i giorni. All'inaugurazione partecipa l'assessore all'urbanistica, enti locali e personale Mauro Gilmozzi.
Il programma completo del IX° Forum dell’informazione cattolica è disponibile sul sito www.greenaccord.org, da dove sarà anche possibile seguire i lavori in diretta streaming.
 
«Sono particolarmente lieto - dice l’assessore provinciale all’urbanistica, enti locali e personale Mauro Gilmozzi - che Greenaccord nella persona del suo presidente Alfonso Cauteruccio, che ringrazio molto, abbia voluto contattarci per organizzare insieme il Forum dedicandolo alla montagna. Mai come ora è importante tenere alta l'attenzione sull'importanza e la delicatezza della vita di montagna, sui valori che riesce a trasmettere se conosciuta nel modo giusto. Un approfondimento come quello proposto da «Salì sul monte. Mons sanus pro corpore sano. Dolomiti Bene Unesco» , non solo offre opportunità di conoscenza ma, attraverso il coinvolgimento di oltre 100 giornalisti di testate nazionali costituisce un'occasione di divulgazione corretta. La montagna è un luogo naturale che va rispettato ma è, al contempo, un luogo di vita e di lavoro per l'uomo. L'equilibrio fra rispetto, valorizzazione e sviluppo è la ricetta vincente affinché l'uomo possa continuare a vivere in montagna amando, rispettando e riconoscendo il paesaggio come elemento centrale non solo della propria identità e vita, ma di quella dei figli, dei nipoti e dei loro discendenti. La montagna è un patrimonio che appartiene a tutti e il Bene Dolomiti ha avuto il riconoscimento Unesco in questo senso, ha bisogno però di una corretta conoscenza, gestione e divulgazione.»
 
«Ringrazio la città di Trento, la Provincia autonoma di Trento, l’Arcidiocesi e tutti gli enti, istituzioni e aziende che hanno reso possibile questo appuntamento», dichiara Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord Onlus.
«Come rete internazionale di giornalisti impegnata nella divulgazione dei temi ambientali, arriviamo a Trento con il desiderio di proporre un programma ricco di spunti e riflessioni, per sensibilizzare gli organi d’informazione, e attraverso loro l’opinione pubblica, sui temi della salvaguardia del territorio montano. Sono due le motivazioni portanti della scelta del tema di quest’anno: la continuità con i temi affrontati in passato e il territorio essenzialmente montano del Trentino al cui interno insistono le Dolomiti che recentemente hanno ottenuto il riconoscimento quale bene Unesco. Affronteremo questo tema partendo dall’idea di elevazione: chi non desidera di sollevarsi, di essere più in alto, di poter avere un orizzonte che può spaziare lontano? Ma tale elevazione dev’essere intesa in senso fisico, in senso spirituale e in senso morale.»
 
Da stasera fino a domenica mattina esperti di varie discipline e colleghi della stampa nazionale e locale si confronteranno sui temi legati alla montagna, luogo di vita e di lavoro per l'uomo, ma anche luogo d’elezione per l’incontro tra uomo e Dio, punto d’incontro tra cielo e terra.
La montagna come bene comune: in Trentino la gestione degli usi civici e delle Magnifiche Comunità sono un segno importante e concreto su come la montagna può diventare luogo tutelato e vissuto in senso comunitario.
 
«Spesso i più grandi appuntamenti riportati nell’Antico e nel Nuovo Testamento avvengono in montagna, a palesare che il territorio montano è uno dei luoghi privilegiati per l’incontro con Dio. «Salire sul monte» significa dunque che sta per accadere qualcosa di veramente importante e partire da questa riflessione per avviare un Forum interamente dedicato alla montagna mi sembra un ottimo modo per comprendere quanto sia prezioso, all’interno della creazione, questo luogo privilegato dove avviene l'incontro» - afferma l’Arcivescovo di Trento Luigi Bressan - «Auguro a quanti parteciperanno ai lavori di saper cogliere la necessità che il territorio montano sia tutelato e vissuto affinché possa diventare per tanti luogo per il riposo e la rigenerazione, luogo per la ricerca di Dio e del senso della propria vita».
«Il tema che il Forum di questi giorni porta all'attenzione è di particolare attualità ed interesse.»
 
«Richiama con forza il valore spirituale di natura e montagna, ma pure la loro importanza in ottica di salvaguardia del creato, cioè di un patrimonio che concorre al benessere della persona e dell'intera comunità, e che costituisce elemento fondamentale per la difesa dell'identità di un territorio.» dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Trento Michelangelo Marchesi «Sollecita il superamento di una tutela solo di facciata dell'ambiente, pone amministratori, politica e cittadinanza di fronte a precise responsabilità verso il bene comune; responsabilità sovente eluse, sacrificate a ragioni economiche con il fiato corto, lette come vincoli piuttosto che preziose opportunità. Con le conseguenze di percorrere pericolosamente la direzione di uno sviluppo insostenibile.»
 
La montagna come luogo di vita e d’incontro tra uomo e natura: lavoro, sport, riflessione, silenzio, cammino, spiritualità, solitudine positiva, solidarietà, come soggetto e oggetto della comunicazione.
Tanti aspetti diversi che verranno posti al centro delle varie sessioni in programma nei tre giorni del Forum, alle quali parteciperanno un centinaio di giornalisti di testate nazionali, regionali e locali.

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