Il museo della caccia di Bolzano acquisisce arazzo del '600

L’arazzo sarà esposto al pubblico nella mostra permanente a partire dal 6 luglio 2012

Castel Wolfsthurn, sede del Museo provinciale della caccia e della pesca, ha acquisito e fatto restaurare un grande arazzo francese di inizio '600 con scene venatorie. La presentazione al pubblico avverrà giovedì 5 luglio 2012 alle ore 17.00 al museo.
Un arazzo di scuola francese, realizzato probabilmente a inizio '600 a Aubusson, in Francia, di tre metri per cinque di superficie e istoriato con scene di caccia al cervo e altre scene tipiche: lo ha recentemente acquisito Castel Wolfsthurn, sede del Museo provinciale della caccia e della pesca.
 
Il museo ha anche provveduto a restaurare il prezioso oggetto, che verrà presentato al pubblico giovedì 5 luglio 2012 al Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn, Kirchdorf 25, Mareta di Racines.
L’arazzo sarà esposto al pubblico nella mostra permanente a partire dal 6 luglio 2012.
 
L’arazzo originariamente faceva parte del patrimonio di famiglia dei signori di Sternbach, proprietari di Castel Wolfsthurn.
Ad acquistarlo come arredo della dimora familiare fu, verosimilmente, colui che fece costruire il castello, Franz Andrä di Sternbach (1675-1755).
 
L’attuale proprietario dell’arazzo è Bernhard von Liphart di Innsbruck, che lo ha concesso in prestito al museo. Il generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano ha permesso di eseguire i necessari lavori di restauro.
Interverranno alla presentazione di giovedì 5 luglio il direttore della Ripartizione provinciale Musei Othmar Parteli, il prestatore Bernhard von Liphart, la restauratrice Irene Tomedi, Alexandra Untersulzner, direttrice del Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn e Marian Cescutti, rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.