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Consegnata alla comunità trentina la struttura del «Muse»/ 3

La scheda tecnica, le tappe e i numeri del museo che sarà aperto entro il 2013

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Tramite questo link la presentazione del Muse per slide
 
 
 Scheda: Il Muse 
 
Il Muse è un museo delle scienze di nuova concezione, che coniuga natura, scienza e tecnologia.
Sorge nell’area dismessa dell’ex fabbrica Michelin, dove l'architetto Renzo Piano ha progettato il nuovo quartiere residenziale esteso su un'area di 11 ettari da palazzo delle Albere a Via Monte Baldo e dalla linea ferroviaria fino alla sponda sinistra dell’Adige: obiettivo dell’intervento è restituire alla città il suo corso d’acqua, riqualificando l’area tra il centro storico ed il fiume.
 
L'edificio è costituito da una successione di spazi e di volumi, di pieni e di vuoti; in alto le grandi falde della copertura, che ne assecondano le forme, rendendole riconoscibili anche all’esterno.
Partendo da est, il primo volume contiene funzioni non accessibili al pubblico quali uffici amministrativi e di ricerca, laboratori scientifici, spazi accessori per il personale.
Troviamo poi, allineato con l’asse principale del quartiere, lo spazio per la lobby che attraversa l’intera profondità dell’edificio ritrovando a nord l’affaccio sull’area verde di palazzo delle Albere.
Il tema scientifico della montagna e del ghiacciaio è poi affrontato immaginando un serie di spazi espositivi che dal livello più basso salgono via via in altezza fino quasi a sfondare la copertura.
 
Altro spazio/funzione che definisce l’edificio e la sua forma, è quello della rain forest: una grande serra tropicale che in particolari periodi dell’anno potrà relazionarsi con specifici allestimenti espositivi, anche all’esterno, su appositi spazi di pertinenza dove l’acqua, la luce ed il verde, faranno da naturale scenografia all’esperienza del visitatore.
Le funzioni didattiche ed i laboratori per il pubblico vengono allocate in una successione di volumi che, staccati da terra, affiancano il percorso espositivo permettendo di suggerire, per ogni tema affrontato, un approfondimento o un esperienza interattiva.
 
Tra gli elementi innovativi del nuovo museo vi è il rapporto stretto tra forma dell'edificato e contenuto culturale. La grande hall centrale, una vera piazza coperta che è anche un itinerario di transito per e dal quartiere Le Albere verso la città, costituisce il fulcro dell'interazione tra gli spazi adibiti alla ricerca e gli spazi espositivi.
I temi viaggiano dalla natura alpina ai temi contemporanei della sostenibilità e dello sviluppo, dall'origine del sistema solare alle prospettive tecnologiche per il futuro del Pianeta Terra.
 
L’intero intervento è caratterizzato da una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica. Lo stesso museo, è stato sottoposto alle procedure per il raggiungimento della certificazione LEED® livello Silver, e sarà dotato di un sistema centralizzato di controllo automatizzato per gestire con efficienza ed economicità il riscaldamento e le forniture idriche ed elettriche.
Fonti energetiche rinnovabili verranno impiegate in impianti ad elevate prestazioni: sono previsti sistemi di tri-generazione, celle fotovoltaiche e sonde geotermiche.
Serbatoi di acqua piovana, pannelli radianti e lucernari a funzionamento automatico garantiranno risparmio d’acqua, riscaldamento, illuminazione e ventilazione naturale.
 
La progettazione degli allestimenti è l'esito di un lavoro intenso e creativo sviluppato fianco a fianco dal personale scientifico e di mediazione culturale del Museo delle Scienze di Trento, dal team di RPBW di Genova e da un team di professionisti del Natural History Museum di Londra.
Nella primavera 2012 un bando europeo per la realizzazione degli allestimenti e dei multimediali ha visto l'affermazione di un raggruppamento temporaneo di imprese coordinato da Goppion di Milano, Acuson di Torino e Asteria Multimedia di Trento.
Ora, con il coordinamento e la direzione generale tenuta dal Museo e con RPBW nel ruolo di direzione artistica, l'obiettivo è quello di concludere i lavori e aprire il Muse al pubblico entro l’estate del 2013.
  
 I NUMERI DEL MUSE 
Superficie lotto 7.592 mq
Superficie totale lorda 21.254 mq
Volume lordo circa 65.000 mc
Superficie utile lorda urbanistica 11.692 mq
 
Superfici interne
superficie spazi espositivi 6000 mq
superficie uffici 1415 mq
superficie collezioni scientifiche 1.131 mq
superficie lobby 490 mq
superficie caffetteria e bookshop 270 mq
superficie mediateca e biblioteca 710 mq
 
Parcheggi interrati posti n° 135
 
Energia 
Potenzialità elettrica 950 kW
Potenzialità termica 1180 kW
Potenzialità frigorifera 1450 kW
  
 LE PRINCIPALI TAPPE DEL PROGETTO MUSEALE  
- 2000 - il Piano di sviluppo del Comune di Trento presenta tra le proprie ipotesi progettuali la realizzazione di uno Science Center.
- 2003 - su incarico della Provincia autonoma di Trento, il Museo Tridentino elabora uno Studio di fattibilità di un nuovo museo delle scienze.
- 2005 - su incarico della Provincia autonoma di Trento il team del museo, con la partecipazione di esperti internazionali, elabora il Piano Culturale per un nuovo Museo delle Scienze.
- 2006 / 2007 - nasce il progetto architettonico del museo da parte dell'architetto Renzo Piano in rapporto con le impostazioni dello Studio di fattibilità e del Piano culturale.
- 2008 - il progetto è approvato dalla Provincia autonoma di Trento. Patrimonio del Trentino il giorno 29 settembre 2008 ha firmato il contratto di acquisto con la Castello SGR spa per il costruendo Museo della Scienza. Il prezzo convenuto per la compravendita è stato pari a euro 69.928.000,00, IVA esclusa.
- 2009 - iniziano i lavori di costruzione dell'edificio.
- 2010 - il Museo delle Scienze costituisce e dirige un Gruppo di progetto al quale partecipa lo staff scientifico e culturale del museo stesso, il Renzo Piano Building Workshop (responsabile arch. Susanna Scarabicchi) e un team di progetto museografico del Natural History Museum di Londra.
- 2011 - il progetto esecutivo degli allestimenti è posto a gara europea.
- 2012 - a fine giugno si concludono i lavori di costruzione dell'edificio museale, in anticipo sul termine contrattuale, e nell'estate prende avvio la lavorazione esecutiva degli allestimenti e dei multimedia.
 
L'inaugurazione del Muse, completo in tutti i suoi allestimenti, è prevista per l'estate 2013.
 

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