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Si è spento oggi, alla veneranda età di 104 anni, Oscar Niemayer

Pioniere nell'esplorazione delle possibilità costruttive ed espressive del cemento armato, è passato alla storia come l’architetto brasiliano «che amava le curve»

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Oscar Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho noto come Oscar Niemeyer era nato a Rio de Janeiro il 15 dicembre 1907, è stato un architetto brasiliano tra i più noti e importanti a livello mondiale del XX secolo, uno dei pionieri nell'esplorazione delle possibilità costruttive ed espressive del cemento armato. 
Sebbene difensore dell'utilitarismo in architettura, le sue creazioni non hanno la «blocky coldness» frequentemente criticata dai critici post-moderni.
I suoi edifici riflettono l'uso di forme dinamiche e curve così sensuali che molti ammiratori hanno visto in lui uno scultore di monumenti più che un architetto. A volte, alcuni critici hanno considerato questa sua cifra stilistica come un difetto.
 
Oscar Niemeyer nacque nella città di Rio de Janeiro nel 1907 nelle vicinanze di Laranjeiras, in una strada che più tardi avrebbe ricevuto il nome di suo nonno, Ribeiro de Almeida.
Trascorse la giovinezza come un tipico ragazzo carioca del suo tempo, bohémien e relativamente incosciente riguardo al suo futuro.
Concluse gli studi secondari all'età di 21 anni. Lo stesso anno, sposò Annita Baldo, figlia di un immigrato italiano di Padova.
Il matrimonio gli dette un senso di responsabilità: decise di lavorare e di iniziare gli studi universitari.
 
Cominciò a lavorare nella tipografia del padre e si iscrisse all'Escola de Belas Artes, dalla quale uscì laureato come ingegnere architetto nel 1934.
In quegli anni ebbe difficoltà finanziarie, ma decise ugualmente di lavorare gratuitamente nello studio di architettura di Lúcio Costa e Carlos Leão. Si sentiva insoddisfatto dell'architettura che vedeva nelle strade e credette di aver trovato in questo campo una possibilità di carriera.
 
Nel 1945, già architetto discretamente conosciuto, si imbatté nel Partito comunista brasiliano.
Niemeyer era un ragazzo negli anni della Rivoluzione russa ed entro la seconda guerra mondiale divenne un giovane idealista.
Era un comunista entusiasta, posizione politica che più tardi nella vita gli sarebbe costata.
Durante la dittatura militare brasiliana il suo lavoro fu criticato e fu costretto all'esilio in Europa.
Il ministro dell'aeronautica dell'epoca riportò il fatto dicendo che «il posto per un architetto comunista è Mosca».  
  
Niemeyer, a oltre 100 anni è ancora coinvolto in diversi progetti, principalmente sculture e riaggiustamenti di suoi vecchi lavori che, protetti da regolamenti a volte nazionali e in alcuni casi internazionali, per la protezione del patrimonio storico, possono essere modificati solo dall'autore.
I suoi ultimi progetti sono una statua raffigurante una tigre con la bocca aperta e un uomo in combattimento che solleva la bandiera cubana contro il blocco da parte degli Stati Uniti.
Il 15 dicembre 2007, in occasione del centesimo compleanno di Niemeyer, al Palazzo Reale di Napoli si è celebrato l'evento con la mostra «Oscar Niemeyer. Architettura, città e paesaggio» sull'opera dell'architetto, con un'esposizione di fotografie scattate dall'artista brasiliano Salvino Campos.
Nel 2009 viene completata la costruzione dell'Auditorium di Ravello.
In Spagna gli è stato intitolato il Centro Culturale Internazionale Oscar Niemeyer, da egli stesso progettato e inaugurato nel 2011.
Il 20 novembre 2012 è stato ricoverato all'ospedale samaritano di Rio de Janeiro, dove si è spento il 5 dicembre. 
 
Oscar Niemeyer passò alla storia per aver contribuito alla costruzione della città di Brasilia, e in particolare il congresso nazionale brasiliano, il Palazzo Mondadori a Segrate (sede dell'Arnoldo Mondadori Editore), il Casino a Funchal (Madera), lo stesso Museo di Oscar Niemeyer (sotto il titolo), Curitiba, Brasile, e la Cattedrale di Brasilia (una struttura «iperboloide»)
Le immagini le vediamo qui di seguito, nell’ordine esposto.
 
 
 
 

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