Capitale cultura 2019: preselezione al Ministero e le 5 finaliste

È fissata per venerdì 15 novembre a Roma al Ministero dei beni e delle attività culturali

I colloqui di pre-selezione per le candidature italiane al titolo di Capitale europea della cultura 2019 sono in corso questa settimana a Roma nella sede del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.
La giuria è chiamata a scremare una short list di 5 finaliste tra le 21 candidature avanzate: Aosta, Bergamo, Cagliari, Caserta, Città-diffusa Vallo di Diano e Cilento con la Regione Campania e il Mezzogiorno d'Italia, Erice, Grosseto e la Maremma, L'Aquila, Lecce, Mantova, Matera, Palermo, Perugia con i luoghi di Francesco d'Assisi e dell'Umbria, Pisa, Ravenna, Reggio Calabria, Siena, Siracusa e il Sud-Est, Taranto, Urbino, Venezia con il Nordest.
 
L'audit della candidatura di Venezia con l'Alto Adige e l'area del Nordest (Veneto e Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento, Comune e Provincia di Venezia) è fissato per venerdì 15 in tarda mattinata.
La delegazione chiamata a presentare la candidatura è composta tra gli altri dal presidente del Comitato promotore Innocenzo Cipolletta, dalla direttrice del Dipartimento provinciale cultura italiana Katia Tenti in qualità di segretario generale, dal componente altoatesino del Comitato scientifico Peter Paul Kainrath.
 
Nel pomeriggio, a conclusione degli audit, il Ministero comunicherà le 5 candidature pre-selezionate.
Tra un anno la selezione finale e a seguire la proclamazione ufficiale della Capitale europea della cultura 2019.
 
La candidatura di Venezia con il Nordest è nel frattempo presente anche sul web www.venezianordest2019.eu/it/, su facebook (https://www.facebook.com/venezianordest2019) e twitter (@VeneziaECoC2019)