Scienza e tecnica a servizio della tutela delle opere d’arte

La Soprintendenza per i Beni storico-artistici, librari e archivistici della Provincia di Trento presenta gli ultimi restauri

I restauratori come il Dottor House? Il paragone, per quanto scherzoso, non è privo di fondamento. Al pari del celebre diagnosta della televisione, anche chi per mestiere ha il compito di «medicare» gli oggetti d’arte e civiltà deve saper utilizzare le più aggiornate tecniche analitiche per comprendere a fondo le vicende conservative del bene e individuare la miglior «cura» dei danni apportati dal tempo o dall’uomo, contrastati grazie a uno stretto intreccio di abilità tecniche e conoscenze scientifiche.  
La presentazione per la stampa il 16 aprile alle 11.30 presso il Laboratorio di restauro in via San Marco a Trento.
Quest’anno il tradizionale appuntamento primaverile di presentazione dei più significativi interventi del Laboratorio di restauro storico-artistico della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici, librari e archivistici coincide con l’anticipazione della grande mostra Tesori dal passato.
Arte e storia in dieci anni di acquisizioni, in programma dal prossimo 20 giugno presso Casa de Gentili a Sanzeno e a seguire nella sede di Torre Vanga a Trento.  
 
Molte delle opere mai viste acquisite al patrimonio collettivo e selezionate per la mostra, infatti, in queste settimane sono oggetto di raffinate indagini diagnostiche e di delicati restauri all’interno del Laboratorio.
 Le attività in corso saranno presentate nell’ambito della conferenza stampa in programma mercoledì 16 aprile alle ore 11.30, presso il Laboratorio di restauro della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici, librari e archivistici, in via San Marco 27, Trento. 
 
 Alla conferenza stampa interverranno
Sergio Bettotti, dirigente generale del Dipartimento Cultura, Turismo, Promozione e Sport della Provincia autonoma di Trento.
Laura Dal Prà, dirigente della Soprintendenza per i Beni storico-artistici, librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento.
Antonello Pandolfo, Francesca Raffaelli, Maria Luisa Tomasi, restauratori della Soprintendenza.
Stefano Volpin, chimico, funzionario della Soprintendenza.
Luciana Giacomelli, storica dell’arte, funzionaria della Soprintendenza e curatrice della mostra in preparazione.