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«Meridiane»: un sogno che diventa realtà

Inaugurato ieri sera il nuovo percorso di valorizzazione delle meridiane di Monclassico

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Un nuovo orologio solare, a Monclassico, segna il passare del tempo e delle stagioni.
Presentata ieri sera al biolago urbano davanti a un numeroso pubblico, la meridiana «a camera oscura» è uno straordinario strumento, che oltre a misurare il trascorrere delle ore, è un vero e proprio laboratorio astronomico capace di indicare il periodo esatto dell'anno.
Un calendario, che fa della meridiana «a camera oscura» calcolata dallo gnomonista Giuseppe De Donà una particolarità quasi unica nel suo genere.
In Italia e in Europa, se ne contano infatti pochi esemplari.
 
Sviluppatasi perlopiù tra il 1450 circa e il 1700, questa tipologia di orologio solare è calcolata sulla base di complessi calcoli matematici e fu utilizzata per verificare e confermare leggi della fisica e dell'astronomia.
È il caso della meridiana realizzata nel 1655 all'interno della chiesa di San Petronio a Bologna dall'astronomo Giovanni Domenico Cassini.
Essa aiutò a confermare la correttezza delle leggi di Keplero e della riforma del calendario, avviata nel 1582 da Papa Gregorio XIII.
Tracciata sul pavimento, la meridiana per poter funzionare deve contare sull’apporto di luce durante tutto il periodo dell’anno e in ogni momento della giornata.
Dal piccolo foro, posto sulla parete, entra l'immagine del sole che colpisce la linea oraria del Mezzogiorno del Tempo Vero Locale. E così accade anche a Monclassico.
 
«È un sogno che diventa realtà» – hanno commentato il sindaco di Monclassio Carlo Alberto Ravelli e Monica Tomasi, presidente dell'associazione Le Meridiane.
Dal 2001, l'associazione promuove un progetto di crescita culturale e artistica dei paesi di Monclassico e Presson che oggi trova la sua concretizzazione nel percorso di valorizzazione delle cinquanta meridiane realizzate sulle abitazioni e sugli edifici privati dei borghi.
Finanziato con i fondi del Leader Val di Sole, il percorso conduce alla scoperta di queste opere d'arte deputate a segnare il tempo attraverso i punti informativi, le aree attrezzate, e gli speciali luoghi di attrazione, che danno vita a un museo a cielo aperto.
Si tratta di un primo intervento che si concluderà l'anno prossimo con la creazione di una meridiana orizzontale nella zona vicina alla stazione del tram e con la sistemazione degli attracchi rafting.
 
Il percorso «Le Meridiane di Monclassico», progettato dallo studio Art&Craft di Pellizzano in collaborazione con l'agenzia di comunicazione Nitida Immagine di Cles, va così ad arricchire l'offerta turistica complessiva della valle, puntando sulla vacanza sostenibile, consapevole, culturalmente motivata e a misura di famiglia.
«Un passaggio importante – lo ha definito il presidente della Comunità della Valle di Sole Alessio Migazzi – che non si perderà nel tempo ma anzi dal tempo trae la propria forza.»
«Il mondo culturale è più importante di quanto generalmente si pensi – ha aggiunto infine il presidente della locale Azienda per il turismo Luciano Rizzi. – Per questo ci impegneremo a pensare una comunicazione specifica capace di raccontare quello che si può fare in Val di Sole oltre alla natura».
 
Informazioni: Lorena Stablum - lorena.stablum@hotmail.com – 320 0233531
 

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