Artisti trentini all'Università della terza età di Trento
Al via il corso di Pietro Marsilli sull’arte contemporanea

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Riprende dal 20 ottobre 2014 il corso di Storia dell’arte in Trentino «Artisti trentini contemporanei», tenuto dal prof. Pietro Marsilli (critico d’arte e insegnante di storia dell’arte al Liceo artistico“Vittoria di Trento) presso l’Università della Terza età e del tempo disponibile di Trento.
Alla luce della felice esperienza dell’anno scorso si propone una nuova serie di presentazioni di alcuni artisti figurativi contemporanei trentini (pittori, scultori e fotografi), arricchite da brevi cenni sul quadro nazionale e internazionale di riferimento.
Il corso (semestrale) si terrà al lunedì dalle 15.00 alle 17.0 nella sede della Fondazione Franco De Marchi, a Trento al civico 7 di piazza Santa Maria Maggiore.
Il ciclo di dodici incontri si apre con i due artisti trentini under 35 più quotati a livello internazionale: Federico Lanaro e Laurina Paperina. A seguire due creativi molto dediti alla grafica, ma non solo: Negriolli e Vettori.
Due fotografi sono oggetto del terzo incontro: l’uno affascinato dalla montagna (Gruzza), l’altro (Salomon) già reporter, soprattutto come cineoperatore RAI, in situazioni spesso drammatiche.
Diversissimi che di più non si può nel modo di concepire e operare la pittura, Rocca e Bressan sono accomunati dall’essere entrambi professori all’Accademia di Brera.
Petri è rigorosamente uno scultore del legno, di fama ormai internazionale. Martinelli è molto attiva anche come pittrice.
Cigolla è il riconosciuto veterano degli scultori fassani, don Morelli scolpisce con una sapienza pari alle sue grandi fede e cultura.
Scultori geograficamente periferici Turra e Sieff sono invece centrali nelle interpretazioni le più attuali della figura umana.
Continuatore di una solida tradizione familiare, anche Zeni si è distinto con le sue sculture in legno a livello nazionale e internazionale.
Giovanazzi opera in pittura e in scultura manipolando i materiali con rara maestria. Steffens vive e opera a Borgo Sacco: attratta dalla cultura giapponese dimostra una sensibilità cromatica rara.
Failoni è la nota fondatrice del circolo Hortus Artieri. Maria Stoffella Fendros, accademica degli Agiati, roveretana divenuta greca di adozione, riflette pittoricamente sul Mediterraneo e i suoi miti.
Melchiori opera manipolando tessuti in arazzi pieni di vita.
Caracristi, presente fra l’altro all’ultima biennale veneziana, è un significativo pittore e incisore del silenzio. Meno nota ma altrettanto intrigante la sua compagna, una fotografa creativa.
Schmid e Senesi, di Pergine, tragicamente scomparsi nel 1978, sono stati recentemente riscoperti con mostre e pubblicazioni di grande livello che ne hanno ribadito il valore di assoluti Maestri.
Il calendario con le tematiche e gli artisti prescelti
1) 20 ottobre: Fare arte è divertirsi
Federico Lanaro, Mori 1979;
Laura Scottini Laurina Paperina, Rovereto 1980.
2) 27 ottobre: Anche fumetti
Pierluigi Negriolli, Levico Terme 1950;
Fabio Vettori, Trento 1957.
3) 3 novembre: Fotografare il mondo e altro ancora
Alessandro Gruzza, Trento 1971;
Giorgio Salomon, Trento 1942.
4) 10 novembre: Professori all’Accademia di Brera
Gianluigi Rocca, Bleggio Superiore1957;
Italo Bressan, Terlago 1950.
5) 17 novembre: La sempiterna poesia del legno
Egidio Petri, Segonzano 1955;
Mariella Martinellli, Calceranica 1950.
6) 24 novembre: Scultori filosofi
Rinaldo Reinhold Cigolla, Vigo di Fassa 1934;
don Marco Morelli, Canezza 1942.
7) 1 dicembre: Il corpo e il legno
Simone Turra, Transacqua 1969;
Matthias Sieff, Campitello di Fassa 1982.
8) 15 dicembre: Le forme e i colori
Gianluigi Zeni, Mezzano di Primiero 1986;
Gigi Giovanazzi, Brentonico 1956.
9) 22 dicembre: Donne: entusiasmo e rigore
Angelika Steffens, Kassel (D) 1957;
Alda Failoni, Trento 1954.
10)12 gennaio: Il classico e l’informale
Maria Stoffella Fendros, Rovereto 1935;
Gabriella Melchiori, Caldes 1951.
11) 19 gennaio: Il mare, la vita e la memoria
Edgar Caracristi, Parma 1972;
Chiara Gafforini, Brescia 1978.
12) 26 gennaio: Sempre vivi
Luigi Senesi, Pergine 1938-1978;
Aldo Schmid, Pergine 1935-1978.