«The VIEW show - on death and redemption»
Marianna Bertagnolli: Installazione d’Arte Contemporanea domenica 16 agosto 2015 a Cima Paganella a 2.125 metri
L’Arte Contemporanea, oggi si riconferma protagonista insieme alle splendide Dolomiti del Brenta nel Trentino, sulla Cima Paganella a 2 125 mt.
Nell’ambito della sua appassionata ricerca l’artista Marianna Bertagnolli, presenta al grande pubblico la prossima domenica 16 agosto 2015 dalle ore 10.00, un installazione dal titolo: «the VIEW show - on death and redemption».
Un suggestivo viaggio tra parole, nuvole, cielo, cime… alla scoperta di emozioni.
E’ Un arte di prim’ordine che viaggerà ovunque, un po’ come la filosofia di: thenglishgardenproject #3 - questa installazione creata dall’artista Marianna Bertagnolli, fotografa, nata e ritornata tra queste montagne piene di fascino e armonia.
«The VIEW show» racchiude in sé l’impressione e la creatività straordinaria dell’artista, che ha creato degli «Emotional Gags»: Scritti, suggeriti dalle emozioni, riportati su piccoli arazzi di tessuto di antico lino grezzo.
Ognuno può rappresentare: la fede, il prezioso, gli altri, l'umiltà, il coraggio, l’uomo, la natura, l’amore, l'infanzia, la vocazione, la realtà, l’immaginazione, la passione, l'invincibile.
Un installazione creata da atmosfere insolite, non solo per il luogo scelto, per il titolo scelto, ma realizzata da parole, colori, immagini …come le emozioni, lasciate libere al vento!
Ci ricordano le bandiere delle preghiere tibetane, in fondo parlano anch’esse di preghiere, di vita, di morte e rinascita interiore…qualcuno che ci ha lasciato ma solo fisicamente, perché in realtà sempre presenti, sempre lì a indicarci la strada.
«Un installazione creata da atmosfere insolite, non solo per il luogo scelto, per il titolo scelto, ma realizzata da parole, colori, immagini …come le emozioni, lasciate libere al vento! Ci ricordano le bandiere delle preghiere tibetane, in fondo parlano anch’esse di preghiere, di vita, di morte e rinascita interiore…qualcuno che ci ha lasciato ma solo fisicamente, perché in realtà sempre presenti, sempre lì a indicarci la strada. Sono piccoli arazzi di stoffa antica, lino grezzo color crema e scritti, legati tra loro dall'alto attraverso corde di tessuto tenute tra due pali in verticale, appese lì in cima ai monti trentini a 2125mt per indicarci un percorso, una strada o semplicemente per raccontarci un vissuto…un onore per queste montagne maestose a cui dà un senso di benedizione, di protezione, si parla al vento che spesso ci ricorda, ci abbraccia, ci accarezza…ci fa sentire vivi! Un istallazione d’Arte che diventa condivisione per tutti, per esprimere i sentimenti più intimi, parole piene di vita e voglia di farsi sentire al mondo. Sono davvero piene di entusiasmo, tormento, passione, amore e grande emotività…un omaggio alla vita riflessa nell’artista che li presenta. Questa installazione profonda, libera, di qualità e fatta a regalo d‘arte, ci parla con leggerezza, ci tocca l’anima, ci dà energia, ci commuove, ci eccita, ci fa appassionare!!!» Sveva Manfredi Zavaglia – curatrice.
Questo progetto, è itinerante, andrà in luoghi simboli per l’artista e non solo, dopo Cima Paganella a 2125mt, a Stromboli nelle Eolie, nella natura di parchi, in gallerie d’arte, in spazi pubblici, cimiteri, air terminal, stazioni.