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«Cataste & Canzei», una trentina le installazioni

Si arricchisce con 4 nuove opere l’inconsueto museo en plein air di Mezzano di Primiero, tra i Borghi più Belli d’Italia, dove anche le cataste di legna sono d’autore

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Si arricchisce con 4 nuove monumentali opere «Cataste&Canzei», l’inconsueto museo en plein air di Mezzano di Primiero, tra i Borghi più Belli d’Italia, dove anche le cataste di legna sono d’autore.
Una straordinaria, e soprattutto unica, raccolta di installazioni artistiche impreziosisce infatti angoli, piazze e vicoli del borgo trentino.
Portano la firma di artisti in erba ed emergenti, del territorio e di tutta Italia.
 

 
A ogni angolo è sempre più una sorpresa: il volto in lacrime, la navetta del telaio (in paese si nasconde una raffinata tessitura di trame antiche), la grande pannocchia proprio sopra il pollaio, il paesaggio di legnetti che pare un intarsio, la rappresentazione di una canzone popolare, fiori giganteschi, finestrelle tra i ciocchi da cui pendono pizzi e cascate di gerani… e ora le nuove cataste Identità firmata da Renzo Zugliani di Mezzano e L’occhio, La catasta contorta, Catena realizzate dagli allievi del Liceo artistico G. Soraperra di Pozza di Fassa, che avevano presentato una trentina di interessanti bozzetti, apprezzati ed attentamente valutati dalla commissione, che alla fine ha scelto i tre da realizzare.
 

 
Lungo gli stretti vicoli, al cospetto dei tipici ballatoi, nelle piccole piazze, nei cortili, la tradizionale scorta di ceppi per l’inverno – per la quale Mezzano è ormai conosciuta – si fa sempre quindi più bella e prende forme inattese: restituisce vicende passate, consegna sogni, reinterpreta eventi storici, racconta dei padroni di casa.
Perché ognuno in paese s’ingegna per fornire il suo personale contributo a questa inconsueta galleria d’arte all’aria aperta, che ormai ha mette in mostra una trentina di installazioni.

Un ulteriore pretesto, insomma, per visitare – o tornare a visitare – incantevole e virtuoso paese trentino, che ha fatto del ritorno alla natura e alle radici la propria battaglia, non solo con scelte consapevoli e responsabili, ma anche con l’appassionata realizzazione di altri 5 itinerari che si affiancano a «Cataste&Canzei»: intitolati «Segni sparsi del rurale, sono dedicati all’acqua, agli orti, alle architetture, ai dipinti murali e alle antiche iscrizioni».
Per non dimenticare i saperi del passato, e condividerli con i visitatori.
 
 LE NUOVE CATASTE 2016 
Identità
«Per poter andare oltre», è il sottotitolo. L’appartenenza alla propria terra non preclude di accettare e condividere le problematiche del proprio tempo
Renzo Zugliani – Mezzano
 
L’occhio
L’occhio osserva lo scorrere del tempo e delle persone lungo le strette vie del centro
Classe terza Liceo artistico G.Soraperra di Pozza di Fassa, Corso di design
 
La catasta contorta
Si avvita su se stessa, in una ordinata contorsione che esplode in alto
Classe terza liceo artistico G.Soraperra di Pozza di Fassa, Corso di design
 
Catena
La catena è sinonimo di chiusura. Ogni singolo anello può essere impreziosito da ciò che si vuole ma sempre chiuso è. L’ultimo anello, l’anello spezzato, è la libertà.
Classe quarta Liceo artistico G.Soraperra di Pozza di Fassa, Corso di design
 
Per informazioni: Comune di Mezzano - tel. 0439.67019 - info@mezzanoromantica.it - www.mezzanoromantica.it

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