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Fies, «Ultra Violet», un anno dopo

Il 2° incontro della governance e i fronti su cui si è sviluppato il primo anno di lavoro


 
Lunedì 3 aprile, a Centrale Fies, al secondo incontro della governance, istituita come tavolo di regia per ripensare collettivamente al recupero e alla valorizzazione della Susina di Dro, biodiversità che contraddistingue il nostro territorio, c’erano tutti: l’Assessorato all’Agricoltura della PAT (Responsabile servizio Agricoltura Fabrizio Dagostin), il Comune di Dro (Assessore al Turismo Claudio Mimiola), Ingarda (Presidente Marco Benedetti), Fondazione Edmund Mach (Michele Pontalti, Michele Morten), Valli del Sarca, La Trentina (Simone Pilati), Agraria di Riva del Garda (Massimo Fia), Cassa Rurale (Silvano Brighenti) assieme all’hub cultura FIES CORE (Virginia Sommadossi, Valentina Paciolla, Elisa Di Liberato), ideatore e promotore del progetto di sviluppo territoriale ULTRA VIOLET per il Comune di Dro.
 
La messa a dimora di nuove piante da parte degli agricoltori, il recapito settimanale dedicato esclusivamente alla cura della Susina istituito dalla Fondazione Edmund Mach, la crescita della retribuzione per gli agricoltori che finalmente raggiunge 1,00€/kg, la Comunità del Cibo Garda Dolomiti che include la susina di Dro tra le 7 eccellenze, la presenza del frutto all’interno del menù della Sagra di Sant’Antonio (Dro) e l’exhibit ULTRA(fake)VIOLET alla Sagra di San Pietro e Paolo (Ceniga), l'apertura di riflessioni sul progetto in diverse Università italiane e straniere, sono solo alcuni degli obbiettivi raggiunti nell’anno del risveglio dell’interesse verso questo frutto di cui a breve si sarebbe persa memoria.
 
All’ordine del giorno un confronto sul cosa è successo in quest’anno di lavoro e cosa c’è ancora da fare, sui segnali di risveglio e interesse reale di un intero territorio, alle decisioni intraprese singolarmente da ogni ambito, sia pubblico che privato, in un riconoscere collettivo dell’importanza di un’identità territoriale da ricostruire a partire proprio dalla terra. E da un pensiero.
 
Ecco perché Fies Core ha connesso cultura, ricerca, agricoltura, turismo, pubblica amministrazione e impresa in una rete in grado di trasformarsi in coadiuvante per le reali capacità di agire e reagire di un territorio, programmando e gestendo una serie di azioni condivise e trasparenti che diventano anche nuova narrazione di un luogo. Molteplici i fronti su cui abbiamo lavorato in questo primo anno di progetto, moltissime le ricadute dirette e indirette di questa azione collettiva di sensibilizzazione, pensiero e strategia per la valorizzazione della nostra biodiversità tutta viola, altre sono da pensare e costruire a partire da oggi.
ULTRA VIOLET è la prova tangibile di come un territorio possa far ripartire, da dentro e dal basso, la spinta a uno sviluppo e la costruzione di una visione collettiva sul futuro di una zona che si sta riaffacciando al campo dell’ospitalità con nuove strutture.
 
cco perché il primo passo è stato spiegare al territorio come non possa esistere un reale progetto di sviluppo di area turistica senza prima lavorare sulla valorizzazione e sull’identità del territorio stesso.
E proprio per questo, ULTRA VIOLET ha inoltre generato interesse nel mondo accademico e dell’innovazione culturale, portando il racconto di una terra e della sua piccola grande sfida in luoghi prestigiosi come Università Cattolica di Milano – Master MEC; IED Venezia – Master in BUSINESS FOR ARTS AND CULTURE_2017, Politecnico di Torino – Master di Economia della Cultura; Festival della Crescita di Venezia (Future Concept Lab), Festival della Crescita Milano (Future Concept Lab); Sala Borsa di Bologna, Urban Center (progetto Eutopia del Centro di Arte Contemporanea e Cultura Alimentare); Maison de la Culture d'Amiens – Cultura, Agricoltura e Turismo, quali scambi; Centro d'Arte Contemporanea di Cavalese (Frèl, progetto su cultura, turismo, agricoltura, territorio); Fiera Garda con Gusto; Mart- Museo Arte Moderna e Contemporanea nella cornice di «Il Bello dell'Italia» (un progetto di Corriere della Sera per raccontare l'Italia attraverso la bellezza + articolo sul Corriere della Sera).

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