Alla scoperta dei «Palazzi aperti» a Villa Lagarina
Domenica 14 maggio si potranno visitare Palazzo Libera, Palazzo Camelli, il Filatoio di Piazzo e il Parco Guerrieri Gonzaga
Anche quest'anno, Villa Lagarina aderisce a «Palazzi aperti» e propone visite guidate ad alcuni dei più prestigiosi edifici pubblici e privati del suo centro storico.
Tra le 14 e le 18 di domenica 14 maggio si potranno visitare Palazzo Libera con la sezione del Museo diocesano Tridentino, Palazzo Camelli, il Filatoio di Piazzo e il Parco Guerrieri Gonzaga.
Il momento conclusivo è in programma alle 17 nel cortile di Palazzo Camelli a cura della Commissione cultura comunale.
«Palazzi Aperti - I municipi del Trentino per i beni culturali» è un'iniziativa coordinata dal Comune di Trento con la partecipazione della Provincia, che coinvolge quest'anno ben 76 comuni in un viaggio aperto a tutti tra arte, cultura e storia.
Il vicesindaco e assessore comunale alla cultura di Villa Lagarina, Marco Vender, afferma: «È l'occasione per passeggiare nel nostro borgo con lentezza e curiosità, scoprendone la grande ricchezza artistica e architettonica, inaspettata e sorprendente in rapporto alle sue dimensioni.»
Il programma a livello provinciale è ricchissimo. Concentrandoci sulle opportunità offerte a Villa Lagarina, il Parco Guerrieri Gonzaga sarà visitabile dalle 14 in poi con la guida del botanico del Muse Francesco Rigobello; a Palazzo Libera - che offre la visita al Museo diocesano con i tesori della famiglia Lodron, alla Stanza Libera dedicata al famoso architetto Adalberto Libera, al parco e alla mostra «Fiori e colori» di Teresa Delaiti - sono in programma anche due eventi: alle 14.30 «Filos», Anna Maffei e Mirko Broilo presentano la loro tesi di laurea sul filatoio di Piazzo; alle 17 visita guidata alla sezione del Museo diocesano a cura di Serena Giordani.
Al Filatoio di Piazzo l'appuntamento per la visita guidata è alle 16 con Sara Vicenzi. Palazzo Camelli - Casa Scrinzi, dove è possibile visitare il cortile interno e la biblioteca comunale, sarà protagonista del gran finale: alle 17 con le «Letture animate» a cura di «Nati per Leggere»; a seguire con la merenda per tutti i bambini preparata dai ragazzi dell'Associazione Multiverso.
«A Palazzi Aperti aderiva sempre con entusiasmo anche Antonia Marzani, presidente regionale dell'Associazione Dimore Storiche Italiane, che apriva il suo Palazzo Madernini ai visitatori - racconta la sindaca Romina Baroni - ci tengo quindi a ricordarla, ora che per la prima volta l'evento si svolge senza di lei.»
A livello provinciale, le visite guidate di Palazzi aperti sono diventate oramai un appuntamento fisso per gli amanti dell'arte e della cultura, che sanno che in questi fine settimana possono ammirare delle vere e proprie «chicche» altrimenti non visitabili per motivi logistici o perché si tratta di spazi privati.
Ma intenzione degli enti organizzatori - i comuni e la Provincia - è anche e soprattutto quella di attirare sempre nuove persone per far loro conoscere monumenti, scorci, luoghi, vie e palazzi.
Una suggestiva occasione creata per rafforzare l'identità storica e artistica del territorio, tesa a divulgare la bella cultura appartenente a questi luoghi, testimoni dello scorrere del tempo e guardiani della storia.
L'edizione 2017 coinvolge 76 comuni e tra questi molti per la prima volta.
La novità più importante è infatti che - grazie all'accorpamento dei centri più piccoli in un'unica amministrazione - quest'anno il tour interessa nuove aree, quali ad esempio l'Altopiano della Vigolana, che comprende i comuni di Vattaro, Vigolo Vattaro e Bosentino.