Giardino S. Chiara, all'opera lo scultore inglese Stuart Ian Frost
Per mano sua il tronco di una sequoia tagliata perché malata diventerà una scultura
Il tronco di sequoia ancora radicato nel giardino S. Chiara, a testimonianza della presenza del grande albero che è stato necessario abbattere a causa dello stato di salute ormai compromesso, sta per essere trasformato in un'opera d'arte.
Nasce da un’iniziativa del Centro Servizi Culturali S. Chiara, in collaborazione con Arte Sella, l’idea di assegnare allo scultore inglese Stuart Ian Frost la valorizzazione del tronco del grande albero, che si inserirà così in uno spazio che già ospita opere d’arte in plein air.
La produzione artistica di Frost è contraddistinta da un forte interesse per il carattere fisico degli oggetti naturali, sui quali agisce evidenziandone il rapporto con la cultura, i miti e la storia dei luoghi in cui sono inseriti.
Nelle sue opere, l’artista rielabora giocosamente le caratteristiche distintive dei materiali organici su cui interviene, spesso trasformandoli in modo paradossale e sorprendente.
Nel 2012 una sua opera, intitolata «A fior di pelle», è andata ad arricchire anche il percorso ArteNatura di Arte Sella e alcune sue installazioni site specific create solo con elementi naturali sono state realizzate a Varese nel parco di Villa Panza, proprietà del FAI - Fondo Ambiente Italiano.
Per una quindicina di giorni Stuart Ian Frost, coadiuvato in loco da Enio Campestrin e Andrea Fornasa, sarà all'opera nel giardino del S. Chiara e il suo intervento artistico sul tronco di sequoia potrà essere seguito «in itinere» da chi si troverà a passare lungo il vialetto che dall'ingresso del Centro Servizi Culturali S. Chiara posto in via S. Croce porta verso il Teatro Auditorium e il parco Solženicyn.