Linee guida della cultura, doppio confronto con Panizza
Lunedì 27 giugno con gli amministratori di Comuni e Comunità Martedì 28 con gli operatori culturali pubblici e privati
Doppio appuntamento per il confronto
sulle Linee guida per le politiche culturali della Provincia.
L'assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco
Panizza, ha infatti invitato ad un incontro gli assessori
competenti dei Comuni e delle Comunità di valle (lunedì 27 giugno,
Consorzio dei Comuni trentini, via Torre Verde 23, Trento, ore
20.30) e le istituzioni culturali pubbliche e private e gli
operatori culturali (martedì 28 giugno, Sala Cuminetti del Centro
Servizi culturali S. Chiara, via S. Croce 76, Trento, ore
20.30).
Sarà un momento, scrive l'assessore Panizza nella lettera d'invito,
«per illustrare e commentare insieme i contenuti delle Linee
Guida».
Nel testo inviato a tutti gli attori del panorama culturale
trentino - amministratori ed operatori - Panizza ricorda come la
legge provinciale 3 ottobre 2007, la numero 15, «Disciplina delle
attività culturali», prevede che la Giunta provinciale, in coerenza
con gli obiettivi generali fissati dalla Legge e con le indicazioni
del Programma di Sviluppo provinciale, definisca gli indirizzi
pluriennali per la programmazione delle attività culturali della
Provincia, approvando le linee guida per le politiche
culturali.
«Si tratta di un documento - continua Panizza - che traccia la
strategia della Provincia nell'ambito delle attività culturali. Le
linee guida contengono gli obiettivi delle politiche culturali, gli
indirizzi per la realizzazione delle attività culturali, i criteri
e le priorità per la realizzazione di interventi sulle strutture
destinate allo svolgimento di attività culturali di rilievo
provinciale, i criteri per la valutazione e per la verifica delle
iniziative. Il testo delle linee guida, disponibile sul sito
www.trentinoculura.net,
ha avuto l'approvazione sia del Forum per la promozione culturale,
sia della competente Commissione legislativa del Consiglio
provinciale.
Prima della definitiva approvazione da parte della Giunta
provinciale, ritengo necessario un confronto con tutti i soggetti
che, secondo la legge provinciale sulle attività culturali,
concorrono, assieme alla Provincia, al raggiungimento degli
obiettivi di politica culturale, vale a dire i comuni, le comunità
di valle, le istituzioni culturali pubbliche e private e gli
operatori culturali singoli o associati. Il confronto sulle linee
guida per le politiche culturali credo rappresenti un momento
importante e significativo per l'intero ambito culturale.
Le linee guida sono una mappa che indica il percorso e il punto di
arrivo a cui tutti dobbiamo tendere per fare in modo che la
cultura, in Trentino, sia vista come un valore sociale ed
economico. Infatti, la cultura come creatrice di valore è il filo
rosso che tiene insieme e rende coerente l'impianto del documento.
Le linee guida vanno però viste come un documento aperto e capace,
nel tempo, di cogliere i fenomeni e i processi culturali nel loro
divenire, anche anticipando le tendenze in atto e latenti. Esse
vanno intese anche come risposta ai bisogni culturali e alla
necessità di sostenibilità del documento.»