Il Festival «Trentino Mondial Folk» ritorna dal 14 al 25 luglio
Con l'Italia, Serbia, Russia, India, Taiwan, Equador, Congo, Georgia È sostenuto anche dal museo di S. Michele e dal Cinformi
Dal 14 al 25 luglio ritorna
«Trentino Mondial Folk», undicesima edizione del Festival
internazionale di folclore con musiche, storie, canti, costumi,
colori e danze che, a partire dalla Val di Non e dal paese di
Coredo, invaderanno numerosi centri del Trentino e anche dell'Alto
Adige.
Promossa dall'omonima associazione, con la collaborazione del Museo
degli Usi e Costumi di San Michele, del Comune di Coredo, della
Comunità di Valle, della Provincia autonoma di Trento e di
Cinformi, la manifestazione rappresenta un'opportunità per
ammirare, conoscere e confrontare culture e tradizioni di ogni
parte del mondo.
Otto i paesi - Serbia, Russia, India, Taiwan, Equador, Congo,
Georgia e naturalmente Italia - e decine gli appuntamenti in
programma.
Oggi, in Provincia, la conferenza stampa di presentazione, con
Franco Panizza, assessore alla cultura, rapporti europei e
cooperazione, Laura Cretti presidente dell'associazione culturale
Trentino Mondial Folk e assessore alla Comunità della Val di Non,
Bruna Marinconz del museo di Coredo, Elio Srednik presidente della
Federazione dei Circoli Culturali e Ricreativi del Trentino e
Andrea Widmann, di radio Vivafm.
Undicesimo anniversario, dopo la pausa dello scorso anno coincisa
con la pubblicazione di un dvd dedicato ai dieci anni della
manifestazione, per Trentino Mondial Folk che quest'anno, da
Coredo, si allargherà non solo ad abbracciare tutto il territorio
provinciale, ma a toccare anche alcuni centri dell'Alto Adige.
«I gruppi folcloristici - ha commentato l'assessore Franco Panizza
- rappresentano l'identità, l'anima di un territorio, ma queste
identità diverse devono servire per arricchire, per unire e non per
dividere. Si muove in questo senso uno degli appuntamenti classici
di Trentino Mondial Folk, la grande serata dedicata alla pace del
18 luglio, che si concluderà con una fiaccolata nelle vie di
Coredo.»
«Oltre agli appuntamenti classici vi sono anche alcune novità - ha
infine concluso Franco Panizza, che ha portato anche i saluti di
Lia Giovanazzi Beltrami, assessore alla solidarietà internazionale
e convivenza - come gli spettacoli all'aperto ambientati nei
giardini del Centro Santa Chiara, le esibizioni al salone imperiale
del Passo della Mendola e il grande spettacolo finale a Pinzolo,
che sarà ospitato nella nuova struttura del Paladolomiti. Trentino
Mondial Folk rappresenta davvero un momento di arricchimento
culturale per tutta la nostra provincia.»
Trentino Mondial Folk ospiterà anche, per la prima volta, la terza
edizione del Junior Folk Festival, in programma il 17 luglio a
Coredo.
«Ci saranno tutti e sei i gruppi giovanili del Trentino, più uno
proveniente dal Veneto - ha spiegato Elio Srednik, presidente della
Federazione dei Circoli Culturali e Ricreativi, - l'idea è quella
di stimolare i bambini ad avvicinarsi al folclore e di favorire il
ricambio generazionale dei gruppi folk trentini.»
Infine a Laura Cretti ha ripercorso il programma.
Per dodici giorni a Trentino Mondial Folk si esibiranno artisti
provenienti da ogni angolo del pianeta: dall'Europa, dall'Africa,
dall'Asia, dalle Americhe.
È una grande festa popolare, capace di coinvolgere migliaia di
spettatori ogni anno e di dare espressione alla più genuina delle
tradizioni popolari, il folclore, capace di esprimere l'anima di un
popolo.
Trentino Mondial Folk è anche un'occasione per sperimentare
direttamente culture molto diverse dalla nostra e creare un
rapporto di amicizia e collaborazione internazionale, un modo per
rinsaldare i legami di pace.
La musica e i colori di questa manifestazione illumineranno le vie
di Coredo, ma anche le piazze di molti centri della provincia fino
a raggiungere l'Alto Adige.
Le entusiasmanti esibizioni dei gruppi e la sfilata nel centro di
Trento rappresentano, inoltre, un significativo elemento
nell'offerta turistica dell'estate trentina, un appuntamento ormai
tradizionale, che gli ospiti della nostra terra seguono con
entusiasmo e partecipazione.
Oltre alle entusiasmanti performance dei gruppi, Coredo propone
anche il Museo dei costumi dal mondo, dove sono conservati ed
esposti abiti, oggetti, strumenti e ornamenti popolari e
folclorici, provenienti da ogni parte del pianeta e donati dai
gruppi che hanno partecipato in questi anni alla rassegna. Il museo
ha sede presso Casa Marta ed è aperto tutti i pomeriggi di luglio
ed agosto.