Quando la musica unisce: A Rovereto grande omaggio a Mozart
La presentazione congiunta dei due Festival dedicati ad «Amadeus»
Le due storiche rassegne si mettono
in rete per promuovere i loro rispettivi programmi. Dal 20 al 28
agosto il «Festival Internazionale W. A. Mozart a Rovereto».
Dal 13 al 18 settembre la «Settimana Mozartiana». Entrambe le
rassegne propongono concerti di grande spessore con interpreti di
calibro nazionale ed internazionale.
Oggi in sala stampa si è tenuta la presentazione, con: Franco
Panizza, assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione
della Provincia autonoma di Trento; Luisa Filippi, assessore alla
contemporaneità del Comune di Rovereto; Angela Romagnoli, direttore
artistico del Festival Mozart; Arnaldo Volani, presidente e Marvi
Zanoni, direttrice artistica della Settimana Mozartiana.
Soddisfazione è stata espressa da Franco Panizza, per questo primo
passaggio comune.
«I due festival mettono in rete risorse, professionalità e
competenze attraverso programmi di elevato livello - è stato il
commento dell'assessore provinciale - che propongono non solo
eventi e concerti musicali, ma che puntano anche a far crescere la
realtà trentina dal punto di vista musicale ed artistico. Rovereto
non è solo una città d'arte di cultura, ma si conferma sempre più
come capitale della musica. Grazie - ha concluso Panizza - per aver
colto gli stimoli e per aver portato avanti questo programma
congiunto, con passione e caparbietà.»
Per l'assessore alla contemporaneità del Comune di Rovereto, Luisa
Filippi.
«Mozart & Rovereto è la prima fase di un progetto comune, che
ha preso avvio in primavera con laboratori promossi dalle scuole
musicali della Vallagarina e rivolti ai giovani. Gli appuntamenti
messi in campo nelle prossime settimane dai due Festival , di
rilievo internazionale, sicuramente contribuiranno alla crescita
del nostro territorio.»
Ai responsabili dei due Festival il compito di ripercorrere il
programma.
Un omaggio a Mozart lungo un mese. È quanto Rovereto mette in campo
per onorare il grande genio di Salisburgo che nel 1769,
giovanissimo, tenne sull'organo della chiesa di San Marco il suo
primo concerto italiano.
Sotto il titolo comune «Mozart & Rovereto» nei mesi di agosto e
settembre saranno proposte agli ospiti e alla comunità locale due
importanti rassegne musicali che fino a ieri hanno viaggiato su
binari separati.
Ora, grazie al coordinamento dell'assessorato alla contemporaneità
del comune di Rovereto con la supervisione dell'assessorato alla
cultura della Provincia autonoma di Trento, le due storiche
manifestazioni che omaggiano il grande musicista austriaco si
mettono in rete per promuovere i loro rispettivi programmi.
Sarà una sorta di staffetta che inizierà con il Festival
Internazionale W. A. Mozart a Rovereto in programma dal 20 al 28
agosto.
Quindi dal 13 al 18 settembre toccherà alla Settimana
Mozartiana.
Entrambe le rassegne propongono concerti di grande spessore con
interpreti di calibro nazionale ed internazionale.
La parola «concerto» con i suoi molteplici significati sarà al
centro della ventiquattresima edizione del Festival Internazionale
W. A. Mozart a Rovereto.
Una settimana intensa di appuntamenti musicali e non solo - ci sarà
infatti anche spazio per il cinema e altre attività - proposti nei
luoghi mozartiani di Rovereto e della Vallagarina.
Chiese, palazzi e spazi culturali saranno protagonisti della
rassegna affidata anche in questa edizione alla direzione artistica
di Angela Romagnoli, docente all'Università di Pavia e musicologa
di fama internazionale.
Si potranno ascoltare programmi musicali classici con artisti di
livello internazionale, con qualche puntata barocca, visto che è
nel Seicento che lo stile concertante esplode come fenomeno
musicale europeo; ci sarà il «concerto» tra antico e moderno o tra
jazz e classico, il concerto come «far musica insieme», in più
divertendosi, con lo scoppiettante Quartetto Euphoria (formatosi
tra il più rigoroso dei percorsi classici e la scuola della Banda
Osiris), l'occhio del mondo del cinema sul fenomeno «concerto», il
dialogo tra esecutori e pubblico in serate di tipo «accademico» (in
senso storico), che mescoleranno la musica ad altre manifestazioni
culturali e artistiche.
Da segnalare l'anteprima del Festival che quest'anno si sposta a
Riva del Garda nel Cortile interno della Rocca, martedì 16 agosto,
con l'Ensemble di musica antica L'Arcomelo diretto al cembalo da
Michele Benuzzi.
Quindi gli altri appuntamenti, tra gli altri, con l'Ensemble
portoghese Il Divino Sospiro, l'Ensemble viennese Piccolo Concerto
Wien, il Florentia Saxophone Quartet, il Quartetto Euphoria,
'Ensemble Musica Reservata, l'Accademia Ottoboni, l'Ensemble Zefiro
e il Quartetto Aviv con Fabio Bidini.
L'edizione attuale della Settimana Mozartina 2011, che cade nel
ventennale di attività dell'Associazione Mozart Italia, vuole
essere lo specchio con la sua varietà e ricchezza di proposte,
dell'attività promossa nel corso degli anni dall'Associazione
stessa.
Gli eventi in programma cercano di andare incontro alle attese del
pubblico internazionale e locale fedele e affezionato all'evento,
ma anche di soddisfare l'esigenza di conoscenza e il mai esaurito
interesse nell'approfondimento della figura e dell'opera di Wolfang
Amadeus Mozart.
Senza scordare il divertimento che anche la musica colta può e sa
offrire.
Da sottolineare la forte presenza tra i protagonisti di giovani
talenti provenienti da tutta Europa e, nello stesso tempo, la
collaborazione di artisti e ensemble locali, a testimoniare
l'impegno e l'attenzione che l'Associazione Mozart Italia dedica ai
giovani e le sue forti radici nel territorio.
Prova della rete di scambi culturali nazionali e internazionali e
di collaborazioni con Enti, Istituzioni e Associazioni intessuti
dall'AMI in venti anni di appassionata attività.
Un'attività da non sottovalutare né tanto meno disperdere, che anzi
va potenziata e coltivata come fonte preziosa per la formazione e
il rafforzamento della coscienza comunitaria europea di tutta la
nostra comunità.
Diversi i piani di interesse degli appuntamenti proposti nella
Settimana, significativi per i programmi (dal confronto tra Mozart
e Salieri ai Divertimenti «Lodron»; dalle sonate mozartiane alla
prima esecuzione di brani del compositore trentino Francesco
Schweizer); per la maestria dei solisti (da Anna Kravtchenko e
Stefan Milenkovic, da Roberto Prosseda e Fabrizio von Arx a Denis
Zhdanov); per gli ensemble raffinati (i Cameristi di Rovereto con
il Duo Bambace; il Quartetto Nostitz; l'Accademia Vivaldiana di
Venezia); per il tradizionale Convegno di studi mozartiani
coordinato da Angermueller e Fornari (con la partecipazione
straordinaria di Corrado Augias, Piero Melograni e del duo
Jgudesman&Joo); ma anche per lo spettacolo multimediale
Raccontare Mozart di Corrado Augias e Pino Modugno e per il
frizzante cabaret musicale del duo Jgudesman&Joo.
Significativi infine anche i luoghi dove gli appuntamenti saranno
proposti, palazzi storici di Rovereto e della Vallagarina.